âCanto liberoâ in cartellone domani 9 agosto, alle 21,30, al teatro romano di Ferento. Non sarĂ un semplice concerto, ma un grande spettacolo che omaggia il periodo dâoro della storica accoppiata Mogol – Battisti. Una serata emozionante da vivere insieme perchĂ© ancora una volta sia âCanto Liberoâ, con âLa canzone del soleâ, âUna donna per amicoâ, âAncora tuâ, âE penso a teâ, â29 Settembreâ, âAver paura dâinnamorarsi troppoâ e gli altri grandi successi di Battisti che hanno fatto e fanno tuttora sognare intere generazioni. Dopo aver riempito piazze e teatri in giro per lâItalia (e anche in Slovenia, Croazia e Montenegro), un grande riconoscimento del loro valore artistico arriva a fine 2015 con uno spettacolo sold out al teatro Rossetti di Trieste, che vede anche la partecipazione straordinaria di Mogol in persona, che dĂ la benedizione ufficiale al Canto Libero. Lâesperienza si ripete ad aprile 2017, quando Mogol torna sul palco con la band per lâennesimo sold out al Nuovo Giovanni da Udine. Nel settembre 2018 Mogol Ăš di nuovo con Canto Libero a Teatro romano di Verona per il concerto del ventennale dalla scomparsa di Lucio Battisti. In quellâoccasione non ha paura di esagerare dichiarando che la band la prossima volta avrebbe dovuto esibirsi allâArena. «Mogol dopo un concerto ci ha detto: avete suonato esattamente come avrebbe voluto Battisti. Ă stato uno dei piĂč bei complimenti. Ha apprezzato gli arrangiamenti, ha capito che abbiamo lavorato tanto e siamo riusciti a tirare fuori tutta la musica che Lucio aveva dentro: il blues, il rock, il soul». La band propone uno spettacolo che omaggia sĂŹ Battisti e Mogol, ma che va ben oltre alla semplice esecuzione di cover dei brani dei classici del repertorio dei due. Canto Libero, infatti, rilegge gli originali mantenendo una certa aderenza, ma cercando di non risultare semplice copia, mettendoci la propria personalitĂ e sensibilitĂ musicale e facendo emergere anche tutta lâanima blues e rock che Battisti aveva. Spiega il frontman della band: âDopo aver studiato molto la sua musica, Battisti mi ha sorpreso ancor di piĂč. Secondo me, Ăš stato il piĂč grande artista che abbia mai attraversato il panorama musicale italiano, per quantitĂ e qualitĂ di brani. âUn genio della melodiaâ come lâha definito David Bowie. E poi, io amo anche la sua voce. Quando sono sul palco, ho grande rispetto per quel che faccio, intendo nei suoi confronti, e spero sempre di farlo al meglio. Di certo ci metto tutto me stesso. E spero di trasmetterlo al pubblico. Ă uno spettacolo studiato nei minimi dettagli, nulla Ăš lasciato al caso, arrangiamenti curatissimi, dinamiche e scenografie. Insomma, ci abbiamo messo il cuoreâ. Giovanni Vianelli, direttore artistico, aggiunge: âDa parte mia non câĂš nessuna intenzione di rendere âattualeâ il sound delle canzoni di Lucio Battisti. Noi cerchiamo solo il sound giusto nei limiti delle nostre possibilitĂ , e non lo facciamo in modo attuale, ma in modo volutamente classico: non usiamo click, se non come riferimento iniziale, nessuna sequenza, suoniamo con la strumentazione del buon vecchio rock. Queste sono cose che il nostro pubblico apprezza, e io sono totalmente dâaccordo con loro. Ogni grande band apprende dalle altre ma deve andare alla ricerca del proprio sound, altrimenti non sarĂ che una brutta copia, Ăš inevitabile. Nella nostra band ogni musicista ha il suo stile ed Ăš amato per il suo stile. Io mi preoccupo di incanalarlo nella canzoneâ.
Ferento Teatro Festival Ăš organizzato, come avviene da oltre venti anni, da Consorzio Teatro Tuscia, con la direzione artistica di Patrizia Natale, con il contributo del Ministero della Cultura, che dal 2022 lo ha riconosciuto Festival a livello nazionale, del Comune di Viterbo, della Regione Lazio, della Fondazione Carivit di ANCE Viterbo.
Per ulteriori informazioni sui biglietti e sulla stagione teatrale, consultare la pagina fb Ferento Teatro Romano o il sito www.teatroferento.it/ .
Pagina aggiornata il 08/08/2024