Pasolini tra Passato e Presente in una rilettura di Tringali e Gatti

“Passato Presente Pasolini” Ăš lo spettacolo in cartellone mercoledĂŹ 20 luglio (inizio ore 19,30) nell’area antiche terme di Ferento. Una messa in scena su un grande personaggio del quale quest’anno ricorre il centenario della nascita. La drammaturgia Ăš di Sebastiano Tringali, con Sebastiano Tringali, Chiara Meschini Gipeto, regia e coreografia di Aurelio Gatti, i costumi di Marina Sciarelli Genovese.

«L’unica cosa che puĂČ contestare globalmente la realtĂ  attuale Ăš il passato. Per fare vacillare il presente basta metterlo a diretto confronto con il passato».

Guardiamo a Pasolini come fosse un tragico greco, sostanzialmente impolitico perchĂ© ossessionato, fino alla morte, dall’urgenza delle passioni ancestrali, dai tumulti del cuore, dalle dinamiche esistenziali.

Pasolini, in un tempo molto diverso ma molto preparatorio del nostro, ha colto quella riduzione dell’io a soggetto funzionale alla produzione e al consumo, ha espresso la solitudine dell’uomo lasciato solo di fronte a un potere che non sa che farsene del volto umano per la sua programmazione del mondo. È sorprendente scoprire la consistenza e attualità di Pasolini, scoprire quella sua profezia sulla società moderna e contemporanea, le cui conseguenze oggi stiamo vivendo.

“Passato-Presente-Pasolini” ù un progetto di danza, teatro e musica che affronta l’urgenza (e la necessità) di un radicale cambiamento sociale, culturale, economico; attraverso la visione complessa e poliedrica di Pasolini, poeta e intellettuale multiforme, eclettico, estremamente libero, che ha vissuto immerso nelle contraddizioni del suo presente riuscendo con la stessa lucidità a leggere i segni di scenari futuri e a non distogliere mai l’attenzione dal passato.

«La piĂč grande attrazione di ognuno di noi Ăš verso il Passato perchĂ© Ăš l’unica cosa che conosciamo e amiamo veramente”. Passato e presente convivono in uno sperimentalismo in cui forme, linguaggi e generi suggeriscono la messa in scena come una strategia espressiva per analizzare e riflettere sulla realtĂ  del nostro tempo» (Da Pilade, Affabulazioni, La Rabbia e la Divina Mimes).

La drammaturgia e la messa in scena di Tringali con la regia e la coreografia di un maestro come Aurelio Gatti consentono di cogliere il messaggio di un protagonista indimenticato dell’Italia del XX secolo.

La stagione teatrale di Ferento Ăš organizzata dal Consorzio Teatro Tuscia, con la direzione artistica di Patrizia Natale, con il supporto del Comune di Viterbo, Fondazione Carivit e Ance Viterbo.

 

FERENTO 2022 – 57esima STAGIONE TEATRALE ESTIVA

Organizzazione: Consorzio Teatro Tuscia

Direzione artistica: Patrizia Natale

www.teatroferento.it / facebook: teatroferento

Prevendite online: www.ciaotickets.com – www.ticketone.it

Prevendite a Viterbo: Underground e Ufficio turistico

Info spettacoli 393 9041725

Info biglietteria 328 7750233

 

Pagina aggiornata il 19/07/2022

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