Sono arrivati nella mattinata di ieri Fede e Nico, i due giovani pellegrini in viaggio sull’intera via Francigena – da Canterbury a Santa Maria di Leuca – per raccogliere fondi da destinare a Free Wheels e promuovere l’accessibilitĂ sui cammini. Ad accoglierli nella tappa viterbese, in piazza del Plebiscito, Ăš stata Alessandra Croci, consigliera comunale delegata alla promozione della Via Francigena e al Giubileo 2025. âBenvenuti a Viterbo â ha detto la consigliera ai due ragazzi partiti lo scorso 8 giugno, referenti di Infinito Cammino -. La nostra cittĂ vi abbraccia e vi accoglie, come giĂ accaduto per altri pellegrini speciali che hanno attraversato la Tuscia laziale. State compiendo una grande missione. State percorrendo l’intera Via Francigena per aiutare e sostenere un’importante associazione no profit come Free Wheels, da sempre impegnata nella promozione dell’accessibilitĂ e l’inclusivitĂ sui cammini”.
La consigliera Croci ha inoltre illustrato le numerose iniziative portate avanti, grazie alla sindaca Frontini, per migliorare l’accessibilitĂ del tratto viterbese e, non ultimo, a proposito di inclusivitĂ , ha infine ricordato il corso teorico pratico per conduttori di ausili da trekking che si terrĂ il 1 e 2 ottobre, patrocinato dallâamministrazione comunale.
Nel pomeriggio Fede e Nico, insieme agli altri giovani incontrati lungo la Via Francigena, si sono recati nel quartiere medievale, per apporre la loro firma sulla âpietra del pellegrinoâ, piccolo rito che rientra nel progetto Il tuo passo Ăš giĂ storia. âScrivendo il nome sul peperino, tipica pietra viterbese â spiega la delegata comunale Croci â i pellegrini eternizzano il loro passaggio nella nostra cittĂ . La pietra infatti, di origine vulcanica, una volta cotta, conserverĂ per sempre quanto sopra impressoâ.
Fede e Nico oggi sono a Vetralla, domani proseguiranno verso Sutri, poi Campagnano, passeranno La Storta e raggiungeranno Roma il 12 settembre.
Free Wheels ODV, creata da Pietro Scidurlo, Ăš unâassociazione che si occupa di tracciare e mappare i cammini per tutti, concentrandosi sullâaccessibilitĂ dei percorsi, sullâospitalitĂ e sui servizi al viaggiatore. Si impegna ad aiutare le persone con e senza bisogni specifici a intraprendere unâesperienza di viaggio lento, fornendo loro gli strumenti necessari per aiutarli a raggiungere la propria indipendenza sociale (https://freewheelsonlus.com).
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Pietro Scidurlo, ragazzo paraplegico dalla nascita a causa di un errore medico, vive facendo ciĂČ che gli Ăš sempre stato negato: camminare. Ha percorso quattro volte il Cammino di Santiago con la sua hand-bike e un totale di circa 9 mila chilometri di cammino in tutta Europa. Il Cammino gli ha dato una nuova vita e vuole che tutti la sperimentino. Ă il principale esponente del turismo accessibile in Italia.
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Pagina aggiornata il 08/09/2022