Appuntamento venerdĂŹ 7 e domenica 9 ottobre (ore 18), alla chiesa di San Silvestro, in piazza del GesĂč con ‘I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica’, Beethoven, Schubert e le Donne di Puccini.
Il Romanticismo e il melodramma uniscono nell’Ottocento i celeberrimi compositori Beethoven, Schubert e Puccini, evocati a Viterbo in due straordinari concerti in programma venerdĂŹ 7 e domenica 9 ottobre (ore 18) nella chiesa di San Silvestro, a piazza del GesĂč. Gli incontri rientrano nellâambito del sesto Festival âI Bemolli sono blu-Viterbo in Musicaâ (24 settembre-12 novembre 2022), a cura del direttore artistico M° Sandro De Palma.
VenerdĂŹ 7 ottobre (ore 18) con il programma âIl quartetto romanticoâarriva il celebre Quartetto d’archi Adorno composto da Edoardo Zosi e LiĂč Pelliciari (violini), Benedetta Bucci (viola), Stefano Cerrato (violoncello), fondato nel 2015 in omaggio al filosofo Theodor Wiesengrund Adorno. Per la serata del festival l’ensemble propone musiche di Ludwig Van Beethoven (1770-1827) Quartetto per archi n.7 in fa maggiore op.59 n.1 (Allegro, Allegretto vivace e sempre scherzando, Adagio molto e mesto, Allegro) e Franz Schubert (1797-1828) Quartetto per archi in re minore D.810 âLa morte e la fanciullaâ (Allegro, Andante con moto, Scherzo. Allegro molto â Trio, Presto).
Il Quartetto Adorno si Ăš fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il terzo premio (con primo non assegnato), il Premio del pubblico e il Premio speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo di Silvia Colasanti nellâedizione 2017 del Concorso internazionale âPremio Paolo Borcianiâ. Nella storia trentennale del concorso, nessun quartetto italiano aveva ottenuto un riconoscimento cosĂŹ importante. Ha tenuto concerti per importanti societĂ musicali italiane ed estere. Il Quartetto Adorno collabora con grandi artisti quali P. Badura-Skoda, G. Bandini, E. Bronzi, B. Canino, A. Carbonare, F. Di Rosa, S. Gramaglia, L. Lortie, F. Meloni, P. Meyer, A. Oliva, G. Ragghianti, G. Sollima. Nelle Stagioni 2019/20/21/22 il Quartetto Adorno Ăš impegnato nellâesecuzione dellâintegrale dei quartetti di Beethoven presso âAssociazione Musicale Luccheseâ, âViotti Festivalâ a Vercelli, âAmici della Musicaâ di Cagliari, âFestival di musica da Cameraâ Urbino, âMusikameraâ presso le Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia. Edoardo Zosi suona il suo violino Ansaldo Poggi del 1929. LiĂč Pellicciari suona il suo violino Stefano Scarampella del 1917 appartenuto al violinista americano Sergiu Luca. Benedetta Bucci suola la sua viola Igino Sderci del 1939 appartenuta a Piero Farulli. Stefano Cerrato suona il suo violoncello, un anonimo degli anni ’20 del 1900.
Domenica 9 ottobre (ore 18) un evento speciale dal titolo âLe Donne di Pucciniâ porta in scena, ancora una volta alla chiesa di San Silvestro, il celebre Duo pianistico Paolo e Aurelio Pollice che propone, in un concerto a 4 mani, musiche di Giacomo Puccini (1858-1924).
Da Manon Lescaut, opera audace e di rilevata originalitĂ (1 febbraio 1893 Teatro Regio-Torino): In quelle trine morbide; Sola, perduta, abbandonata. Da La bohĂšme, opera di taglio drammatico ed immediatezza scenica (1 febbraio 1896 Teatro Regio-Torino) SĂŹ, mi chiamano MimĂŹ; Quando men vo; Donde lieta uscĂŹ. Dal dramma storico della Tosca, (14 gennaio 1900 Teatro Costanzi â Roma) Non la sospiri la nostra casettaâŠ; Vissi dâarte. Dalla Madama Butterfly, opera che racchiude un insieme di esotismo e studio dell’animo umano (17 febbraio 1904 Teatro alla Scala â Milano) – Un bel dĂŹ, vedremo; Tu, tu, piccolo Iddio!. Da Turandot, mirabile studio di caratteri e atmosfere, (25 aprile 1926 Teatro alla Scala â Milano) Signore ascolta! Straniero, ascolta! Tu che di gel sei cinta.
Paolo e Aurelio Pollice. Diplomati in pianoforte rispettivamente presso il Conservatorio âSanta Ceciliaâ di Roma (classe del M° Sergio Perticaroli) e il Conservatorio âGiuseppe Verdiâ di Milano (classe del M° Antonio Ballista) Aurelio e Paolo Pollice, dopo aver vinto, singolarmente, numerosi concorsi pianistici nazionali, svolgono da anni unâintensa attivitĂ concertistica che li ha portati nelle piĂč importanti cittĂ italiane e allâestero. Hanno eseguito numerosi concerti per pianoforte a quattro mani e due pianoforti e orchestra con celebri complessi come I Solisti di Sofia, I Solisti di Zagabria, la Camerata Russa, lâOrchestra Filarmonica Polacca e sono stati ospiti di prestigiosi festival.
AllâattivitĂ concertistica affiancano quella didattica come docenti di pianoforte principale presso il Conservatorio Statale di Musica âFausto Torrefrancaâ di Vibo Valentia.
La rassegna concertistica âI Bemolli sono blu -Viterbo in Musica 2022â Ăš ideata e promossa dallâassociazione musicale Muzio Clementi con la direzione artistica del maestro Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio, del Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero della Cultura, del Comune di Viterbo, della Fondazione Carivit, di Unindustria Viterbo e si svolge in collaborazione con il Touring Club Italia, sezione di Viterbo, l’UniversitĂ degli Studi della Tuscia, il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, associazione Amici di Bagnaia, il B&B Piazza del GesĂč, Abbazia Cistercense di San Martino al Cimino-Parrocchia di S.Martino Vescovo, Parrocchia Santa Maria della VeritĂ , Bruno Fini fotoreporter e con media partner RAI Radio3, che manderĂ in onda alcuni concerti della rassegna.
L’iniziativa Ăš inserita nell’Almanacco degli investimenti culturali del Comune di Viterbo.
Il programma Ăš consultabile sul sito www.associazioneclementi.org e sui canali istituzionali del Comune di Viterbo.
Pagina aggiornata il 06/10/2022