ESTASIARCI – Periferica e ISM
5 Settembre 2023
ESTASIARCI – Periferica
1, 2 SETTEMBRE 2023 – Piazza della Polveriera, Viterbo
Il festival, arrivato alla sua XVI edizione, porterà in città concerti, incontri, laboratori e mostre, concentrandosi sui quartieri di Pianoscarano e San Faustino.
Estasiarci è un progetto storico di promozione di arti e spettacolo dal vivo di Arci Viterbo che da sempre privilegia la valorizzazione delle culture indipendenti e alternative, dalla musica alle arti visive. Nella sua storia il Festival si è concentrato sulla valorizzazione di scene musicali meno conosciute, nel tentativo di differenziare l’offerta musicale del territorio e raccontando universi culturali e musicali internazionali. In Piazza della Polveriera verranno organizzate due serate di spettacoli e concerti, mentre a Piazza San Faustino, verranno realizzati percorsi laboratoriali, eventi e giochi per bambini e famiglie.
Estasiarci promuove piazze solidali, in cui la musica e le arti sono l’occasione di incontro e dialogo tra culture e identità diverse.
Tra i protagonisti di questa edizione ci sono Alfio Antico, uno dei maggiori interpreti del tamburo a cornice, Ziad Trabelsi, musicista di origine tunisina e componente dell’Orchestra di Piazza Vittorio e Maurizio Pagliassotti, giornalista e autore che si è occupato di rotte migratorie.
Estasiarci / Periferica è un progetto di Arci Viterbo.
In collaborazione con:
Arci Solidarietà Viterbo Srl Impresa sociale
Arci Servizio Civile Viterbo
AUCS ONLUS
Parole a km0
Il Cosmonauta
Con il sostegno di:
Comune di Viterbo
Progetto SAI CELLENO
www.arciviterbo.it
PROGRAMMA
1 SETTEMBRE ore 21.30 Alfio Antico
Alfio Antico è un musicista siciliano: il suo strumento è il tamburo, a cui aggiunge la sua vena poetica, espressa nella lingua che meglio conosce, il siciliano. Attraverso il ritmo ed il canto, Alfio Antico scolpisce le mille figure del tempo. “Io sono il tamburo” , sussurra in perfetta simbiosi col suo strumento, volendo significare una mistica unità fra la viva pelle della sua mano e quella morta e antica che torna a nuova vita cantandoci storie d’amore e poesia. Il personaggio va compreso a partire dal suo percorso, che comincia su sperdute e assolate colline siciliane; terra di duri contrasti, di bene e di male, d’emozioni e sentimenti che lasciano il segno, come tutte le terre di confine. A diciotto anni, si sposta nel continente, a Firenze, dove vivono molti studenti e lavoratori salentini, sardi, calabresi, siciliani. Negli anni i contatti e le collaborazioni con grandi artisti della musica e del teatro (Eugenio Bennato, Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Giorgio Albertazzi, Amedeo Amodio, Vinicio Capossela, Carmen Consoli) fanno di lui l’artista eclettico di oggi: musica, presenza, gestualità; maestria e virtuosismo eccelsi. Per Estasiarci suonerà insieme ad Amedeo Ronga, con il quale collabora da oltre 30 anni. Gli ultimi lavori di Alfio antico sono “Antico” (2016), progetto musicale sperimentale prodotto artisticamente da Lorenzo Urciullo (in arte Colapesce) e da Mario Conte e “Trema la Terra” (2020), sesto album in studio dell’autore, un album in cui selvaggio e poetico, acustico ed elettronico, tradizionale e sperimentale, colto e popolare, tragico e comico, teatrale e musicale convivono.
a seguire
Orchestra moderna djset
Orchestra Moderna è un DJ e collezionista di dischi, parte del DJ team di Dancity e resident dei party O.C.H.O, che diffonde musica dal jazz all’afrobeat, dai ritmi tribali all’elettronica, passando per i suoni tropicali fino alla deep house di tutto il mondo. Nei suoi set è capace, infatti, di prendere il mappamondo e girare per diverse angolazioni, in una fusione di suoni futuri e beat globali. Ha uno show mensile su Radio alHara-Betlemme. Ha collaborato con U-FM radio (Roma) e Mondonero (Milano) e i suoi mix hanno fatto il giro del mondo su alcune delle più importanti radio indipendenti: dublab, Radio Rea, Foundation fm, Radio Raheem, Mixology, Noods, Reform Radio e molte altre.
2 SETTEMBRE ore 20.45 Presentazione del libro di Maurizio Pagliassotti, La guerra invisibile ed. Einaudi
Modera Raffaella Di Rosa, La7
Dalla rotta alpina italo-francese al confine turco-iraniano, Pagliassotti affronta un viaggio lungo seimila chilometri, in parte a piedi. E va alla scoperta dell’altro fronte di guerra interno, tra Europa e Asia minore: quello contro i migranti. Un fronte di lunga durata, ben piú di quello ucraino, ma molto piú nascosto o del tutto invisibile. Una guerra vittoriosa perché il nemico, il migrante, alla fine è battuto, ridotto a vivere nascosto e braccato in piccoli gruppi lungo la rotta dei Balcani o in Turchia. Il coraggioso progetto dell’autore è essere migrante tra i migranti, trafficante tra i trafficanti, anarchico tra gli anarchici: per raccontare aspirazioni, astuzie, sconforti e per dare un’idea molto da vicino di cosa sia il cuore oscuro dell’Europa. Un’idea sconosciuta a molti attori del dibattito pubblico e politico, che parlano e twittano sulla base di slogan e luoghi comuni.
Ore 22.00 Ziad Trabelsi & carthage mosaik quartet
Ziad Trabelsi: oud, wtar,voce
Emanuele Bultrini: chitarre
Simone Pulvano: percussioni
Luca Casadei: fisarmonica
Ziad Trabelsi è membro dell’Orchestra di Piazza Vittorio. E’ un musicista tunisino di formazione accademica che ha mantenuto uno stretto legame con la tradizione musicale più schiettamente popolare del suo paese. Eccellente solista di oud, cantante e compositore, è naturalmente attratto dalle sonorità della musica occidentale e dalle alchimie sonore che scaturiscono dall’incontro tra musicisti provenienti da differenti latitudini. Il risultato è un progetto di musica di tradizione , d’autore e di ricerca, dal forte impatto ritmico, tra improvvisazione e contaminazione.
All’interno del Circolo Il Cosmonauta sarà allestita la mostra Il giardino planetario, a cura di Librimmaginari
“Il giardino è il luogo della mescolanza planetaria, ogni giardino è un indice planetario e ogni giardiniere è un intermediario che favorisce incontri tra specie che erano destinate a non incontrarsi mai”. Gilles Clément.
Artisti: Massimo Alfaioli, Marco Brancato, Cammamoro, Stefania D’Amato, Luogo Comune, Giuseppe La selva, Federico Manzone, Valeria Petrone, Guido Scarabottolo, Resli Tale, Francesca Zoboli.
Estasiarci/Periferica a San Faustino 15 Settembre ore 16.00
Caccia al tesoro per le vie di San Faustino
(per bambini dai 5 agli 11 anni insieme ai genitori)
A cura della Ludoteca Arci Solidarietà Viterbo srl
Appuntamento al Biancovolta, Via delle Piagge, 23
Durata max 2 ore
12 e 16 Settembre Laboratorio di Illustrazione a cura di Patrizio Anastasi
In collaborazione con Librimmaginari e Parole a km0
16 Settembre Piazza San Faustino, ore 21.00 – Dimmi di sì, di Evaq – Spettacolo di circo e clownerie
Eva Q, nome d’arte di Federica Fattori, è una performer clown comica ed eccentrica, che tra giocolerie, equilibrismi, magia e tanta follia accompagna il pubblico nel suo improbabile mondo.
“Uno spettacolo muto di magia comica, che si ispira alla figura del cialtrone. Eva Q è una donna che incarna sia il Bianco che l’Augusto, ed usa il fallimento come chiave comica. Una specie di signorina molto eccentrica e quasi per bene, alle prese con fuoco, clownerie, acrobatica e cento altri modi per farsi notare”.
Lo spettacolo è adatto a tutte le età
17 Settembre Piazza San Faustino ore 17.00 – Letture in piazza a cura di Parole a km0
Tutti gli eventi sono gratuiti
Un progetto di Arci Viterbo
In collaborazione con
Arci Solidarietà Viterbo Srl Impresa sociale
Arci Servizio Civile Viterbo
AUCS ONLUS
Parole a km0
Il Cosmonauta
Con il sostegno di
Comune di Viterbo
Progetto SAI CELLENO
ISM
‘’Riabitare la terra. Il tempo della cura’’ Dal 6 al 10 settembre torna ISM in piazza della Polveriera.
Dal 6 al 10 settembre, in Piazza della Polveriera, nel quartiere medievale di Pianoscarano, si svolgerà la ventinovesima edizione di Immagini dal Sud del Mondo.
ISM è una rassegna cinematografica indipendente curata da AUCS (associazione universitaria per la cooperazione e lo sviluppo) che promuove attraverso documentari, lungometraggi e cortometraggi una produzione cinematografica di qualità, unendo estetica e linguaggio cinematografico al racconto di realtà spesso marginali. Ciò consente di prestare attenzione al valore artistico e di affrontare in parallelo temi sociali, con particolare attenzione alle realtà marginali e alle diversità culturali.
Riabitare la terra. Il tempo della cura proporrà una serie di opere cinematografiche che declinano il concetto sotto molteplici aspetti: cura delle relazioni del territorio, dell’ambiente, dei diritti, del lavoro.
La Rassegna inizierà mercoledì 6 settembre: alle 18 si terrà un incontro con il Regista Daniele Gaglianone, Ilaria Bracaglia del comitato Carlo Giuliani e Alessio Scandurra di Antigone. A seguire, alle 21, la proiezione di ‘’Se fate i bravi, Genova 2001, il sogno e la violenza’’. Il 7 settembre sarà proiettato ‘’Disco boy’’, a cui seguirà un incontro con l’attore protagonista Morr Ndyaie e Silvia Stilli, del direttivo ARCS Aps. Il giorno seguente, alle 18, incontreremo Paolo Piacentini che presenterà il suo ultimo libro ‘’Passo dopo passo’’ insieme a Gabriele Antonella del Biodistretto lago di Bolsena e Famiano Crucianelli del Biodistretto Via Amerina a seguire la proiezione della pellicola ‘’Alcarràs’’e l’intervento di Valentina Bruno dell’associazione Erinna. Il 9, penultimo giorno, sarà la volta di ‘’Animali Selvatici’’ un film dell’ormai celeberrimo Christian Mungiu.
L’ultimo giorno sarà proiettato gratuitamente il film vincitore del concorso ISM2023. Cinque pellicole in concorso e due premi: il premio Immagini dal sud del mondo, che sarà conferito all’opera che meglio ha saputo rappresentare il tema della XXIX edizione e la menzione speciale Ucca: un premio di carattere cinematografico che inserirà il documentario nel catalogo “L’Italia che non si vede”. È possibile acquistare i biglietti presso la biglietteria in piazza della Polveriera o sul sito ww.ismcinema.it.
Immagini dal sud del mondo è una rassegna cinematografica che punta alla sostenibilità: l’organizzazione si impegna da sempre a ridurne l’impatto ambientale incentivando il riciclo, promuovendo l’uso delle biciclette, scambiando abiti e riutilizzando i vecchi banners per creare nuovi accessori.
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