Oltre la Pietra. Un territorio da promuovere, valorizzare e condividere. Svelato il progetto di digitalizzazione del patrimonio culturale viterbese fortemente voluto dall’amministrazione comunale e da Archeoares.
Oltre la Pietra apre le porte alla scoperta dettagliata degli edifici storici che caratterizzano Viterbo, incluso l’uso innovativo della digitalizzazione per preservare anche strutture danneggiate.
Il 2024 si prospetta come un anno cruciale per questo progetto, che contribuirĂ in modo decisivo a riportare alla luce i siti piĂą iconici e storicamente importanti di Viterbo.
La campagna di acquisizione tridimensionale mediante laser scanner, coordinata da Archeoares e dal centro interdipartimentale di ricerca DigiLab di Sapienza UniversitĂ di Roma, è iniziata e proseguirĂ nel tempo. Allo stato dell’arte sono otto gli edifici giĂ acquisiti: la Loggia del Palazzo Papale, la Cattedrale di San Lorenzo, la Chiesa di Santa Maria Nuova, il piano nobile del Palazzo dei Priori, la Chiesa di Santa Maria della VeritĂ , la Chiesa di San Francesco alla Rocca, la Basilica di Santa Maria della Quercia, la Chiesa abbaziale di San Martino al Cimino.
A seguito di questa prima sperimentazione, tramite un progetto articolato, le scansioni potrebbero riguardare tutto il patrimonio cittadino, compresi i musei, al fine di produrre una documentazione utile alla tutela, alla ricerca e allo sviluppo culturale e turistico di Viterbo.
Tutti i dettagli sono stati ufficializzati lo scorso 12 febbraio, nella Sala Regia di Palazzo dei Priori, dall’assessore alla cultura e all’educazione Alfonso Antoniozzi, dal socio fondatore di Archeoares Gianpaolo Serone e dal professor Saverio Malatesta, coordinatore del Centro di Ricerca DigiLab Sapieza UniversitĂ di Roma. I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali della sindaca Chiara Frontini.
Sono inoltre intervenuti tutti i rappresentanti delle istituzioni che ad oggi hanno mostrato interesse al progetto (FEC – Fondo edifici di culto del Ministero dell’Interno, il Dicastero Vaticano di Cultura ed Educazione, la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, la Direzione Regionale dei Musei del Lazio, la – Provincia di Viterbo, la Diocesi di Viterbo, la Fondazione Carivit, l’UniversitĂ degli Studi della Tuscia, il Mu.Vi. – Musei di Vuiterbo, l’ISIME – Istituto storico italiano per il Medioevo.
Pagina aggiornata il 15/02/2024