Teatro tra classici antichi e drammaturgia contemporanea, danza, operetta, musica, ed eccezionali presenze quali lo psichiatra, sociologo e scrittore di grande notorietĂ Paolo Crepet, beniamini del pubblico come Giovanni Scifoni, Emilio Solfrizzi, Francesco Montanari, Luca Bizzari, Franco Branciaroli, Arianna Porcelli Safonov, insomma una serie di spettacoli capaci di soddisfare i gusti di un vasto pubblico, fanno parte del cartellone della stagione estiva del teatro di Ferento 2024. Non mancheranno i tradizionali appuntamenti di âTramontiâ nellâarea delle antiche terme.
FerentoTeatroFestival Ăš organizzato, come avviene da oltre venti anni, da Consorzio Teatro Tuscia con la direzione artistica di Patrizia Natale ed Ăš sostenuto dal contributo del Ministero della Cultura, che dal 2022 lo ha riconosciuto Festival a livello nazionale, dal Comune di Viterbo, dalla Regione Lazio, da Fondazione Carivit e da Ance.
Va sottolineato il consolidato rapporto di collaborazione con Archeotuscia onlus per la realizzazione dei Tramonti.
Gli spettacoli nel Teatro Romano inizieranno alle ore 21.15 mentre quelli nellâarea Antiche Terme alle 19.30, questi preceduti alle 18,30 da una visita al sito archeologico a cura di Archeotuscia.
La stagione nel teatro avrĂ inizio venerdĂŹ 12 luglio con âLâAvaroâ, esilarante commedia tratta da âAululariaâ di Plauto con interpreti Gigi Savoia, Francesca Bianco e altri otto attori, per la regia di Carlo Emilio Lerici. La commedia originale, mancando completamente del V e ultimo atto, Ăš stata nel 1988 riscritta e completata da Roberto Lerici per il grande Mario Carotenuto, e ripresa ora per raccontare un vizio universale dellâuomo ammalato per avere trovato un improvviso tesoro.
SeguirĂ lunedĂŹ 15 luglio in prima nazionale Mario Brancaccio ne âLa Fabbrica degli Angeli senza tempoâ per la regia e coreografia di Aurelio Gatti con musica di Antonio Porpora. Un viaggio canoro tra il Seicento e Settecento nella Napoli che attraeva artisti e musicisti, un racconto del fenomeno degli âevirati cantoriâ e di tutto il mondo della castratioeuphonica, aspetto singolare della scuola operistica napoletana barocca, in cui sacro e profano sconfinano nellâimmaginario, curiositĂ , seduzione.
MercoledĂŹ 17 luglio, subito dopo il debutto al Teatro Romano di Verona, Francesco Montanari e Franco Branciaroli saranno in scena con âAmletoâ testo di Davide Sacco tratto da Shakespeare con la regia dello stesso Sacco e musiche di Antonio Sarcina. Un classico frutto di una ricerca personale e artistica con una drammaturgia al contempo innovativa e fedele al capolavoro del grande bardo.
Nuovo appuntamento mercoledĂŹ 19 luglio con âAnfitrioneâ di Plauto interpretato e diretto da Emilio Solfrizzi insieme a un nutrito gruppo di attori. Equivoci, situazioni buffe, colpi di scena e inganni che creano una girandola esilarante in cui i personaggi si confondono sulla vera identitĂ di chi hanno di fronte. Unâopera incredibilmente divertente ma anche una fonte preziosa e importante per il suo valore storico-linguistico che puĂČ essere usata come lente attraverso cui analizzare e commentare la contemporaneitĂ .
LunedĂŹ 22 Luglio in scena âUn letto per due âcon Riccardo Polyzzi Carbonelli e Marina Lorenzi, scene e regia di Livio Galassi. Un testo di Tato Russo che racconta la storia di una coppia dal giorno del loro matrimonio alla fine tra gioie, difficoltĂ , tribolazioni, risate e dolori.
Luca Bizzarri martedĂŹ 23 luglio sarĂ protagonista di âNon hanno un amicoâ di Bizzarri e Ripamonti. Uno spettacolo teatrale ispirato dallâomonimo podcast edito da Chora Media che ha riscosso e tuttâora riscuote un tale successo da rendere famosa la frase âNon hanno un amicoâ un intercalare comune e diffusissimo.
Molto atteso lâappuntamento di giovedĂŹ 25 luglio in cui Giovanni Scifoni racconta âFrĂ , San Francesco, la superstar del Medioevoâ con musiche originali di Luciano Di Giandomenico eseguite con strumenti antichi, per la regia di Francesco Ferdinando Brandi. San Francesco viene raffigurato in ciĂČ che aveva di speciale, cioĂš che era un artista, forse il piĂč grande della storia con un enorme potere persuasivo che arriva fino a noi contemporanei.
VenerdĂŹ 26 luglio Ferento torna allâoperetta con âLa Vedova Allegraâ musicata da F. Lehar, su libretto di Viktor LĂšon e Leo Stein, con la regia di Flavio Trevisan. Un capolavoro della tradizione operettistica, messo in scena dalla Compagnia Italiana di Operette che ben si inserisce nellâincantevole scenario dellâantico Teatro.
Evento eccezionale lâincontro con Paolo Crepet in âMordere il Cieloâ previsto per martedĂŹ 30 luglio. Un appuntamento che richiama moltissima gente per la sua importanza e per le analisi che lo psichiatra, sociologo e scrittore compie sul mondo contemporaneo in cui viviamo tra nuove guerre, migrazioni di massa, povertĂ che si ammassano nelle grandi cittĂ , vecchie e nuove droghe dilagano, ansie e angosce trovano impensabili espressivitĂ .
Altro atteso appuntamento giovedĂŹ 1° agosto con Arianna Porcelli Safonov in âFiabafobiaâ. Fobia vuol dire paura che significa percuotere e abbattere gli animi. Le paure ci abbattono giornalmente percorsi dalla fobia, la risata perĂČ, Ăš il linguaggio per entrare dentro ad uno degli argomenti piĂč attuali e impegnativi di questo momento storico: la paura come timore sociale. Nel suo monologo Arianna Porcelli Safonov indaga sulle fobie della nostra quotidianitĂ per ridere e per pensare.
MercoledĂŹ 7 agosto Ăš la volta di uno dei classici piĂč importanti del XX secolo âSei personaggi in cerca dâautoreâ di Luigi Pirandello nellâinterpretazione di Felice Della Corte e un gruppo di attori di grande impronta per la regia di Claudio Boccaccini. A distanza di un secolo, in una societĂ profondamente mutata assistere a questâopera Ăš unâesperienza da non perdere perchĂ© resa ancora piĂč unica dallâincantevole scenario del Teatro dellâantica cittĂ romana.
âCanto Libero con Omaggio alle canzoni di Battisti e Mogolâ sarĂ di scena venerdĂŹ 9 agosto. Non un semplice concerto ma un grande spettacolo che omaggia il periodo dâoro dello storico duo. Sul palco un ensemble di musicisti affiatati e giĂ rodati nel corso di lunghe carriere e tournĂ©e.
Si torna al classico lunedĂŹ 12 agosto con âElenaâ di Euripide con Silvia Siravo, Mariano Rigillo e Cicci Rossini, regia di Nicasio Anzelmo. Una rilettura della tragedia euripidea spogliata dal mito e dalla tradizione, affidata ad attori di notevole capacitĂ .
Lâultimo appuntamento nel Teatro martedĂŹ 13 agosto, Ăš un classico del balletto âIl lago dei cigniâ con la Compagnia Almatanz e le coreografie di Luigi Martelletta; spettacolo che nasce da unâidea da molti anni pensata dal coreografo, nel corso della sua lunga e intensa carriera di primo ballerino del Teatro dellâOpera di Roma e in tanti altri teatri italiani ed europei.
Per quanto riguarda gli appuntamenti Tramonti
Sei gli eventi previsti per i âTramontiâ nellâarea delle antiche terme, con inizio ore 19.30, preceduti alle 18.30 da una visita al sito archeologico:
MercoledĂŹ 24 luglio in scena âCuoro inciampi per sentimenti altissimiâ di e con Gioia Salvatori. Nato sotto forma di blog nel 2012, nel corso degli anni âCuoroâ Ăš diventato un fortunato e divertente spettacolo sul tema centrale dellâamore nel quale coglie spunti nella contemporaneitĂ . Che cosâĂš lâamore?
Sdraiata su un divano, al centro di un giardino immaginario, la protagonista passa in rassegna se stessa e i propri rovelli interiori, indaga i desideri, rinarra storie dâamore e i loro inevitabili disfacimenti, attraversa i discorsi sul sentimentalismo e il pop che di essi si pasce abbondantemente, esplora canzonette, lamentazioni e modelli femminili disgraziatissimi, compone, fa e disfa le sue considerazioni e per ogni conclusione che trova, prova una nuova fuga.
Domenica 28 luglio âDalla passione alla fede, lâamore nella Divina Commediaâ. Una piĂšce ideata e interpretata da Giuseppe Rescifina con intermezzi musicali composti ed eseguiti da Daniela Sabatini che procede dal basso verso lâalto, dai sensi allo spirito, valutando le diverse forme di amore nel capolavoro del âpadreâ della lingua italiana.
LunedĂŹ 29 luglio in scena âDon Felice Sciosciamocca creduto guaglione âeânannoâ di Antonio Petito con Roberto Capasso, Nello Provenzano, Miriam Della Corte e Valentina Martiniello diretto da Roberto Capasso. Una gustosa burletta che si rifĂ alla commedia dellâarte e che riporta la maschera di Pulcinella a numerosi palchi europei per la sua opera farsesca di un tempo. Una regia che sa cogliere la vis comica del grande Petito e restituirla a noi âmoderniâ con leggerezza e garbo.
Altro appuntamento mercoledĂŹ 31 luglio âPrimi passi sulla lunaâ di e con Andrea Cosentino. Un viaggio surreale, esilarante e struggente, che prende spunto dallo sbarco dellâuomo sulla luna per creare una schiera di improbabili personaggi locali e torri gemelle, monoliti, alieni e spiritualitĂ , scimmie, tapiri e licantropi.
LunedĂŹ 5 agosto sarĂ in scena âLâAlcestiâ di Euripide testo e regia di Fabio Pisano, uno dei piĂč premiati autori contemporanei, con Francesca Borriero, Roberto Ingenito e Raffaele Ausiello e musiche dal viso eseguite da Francesco Santagata. l’Alcesti di Euripide per lâautore Ăš una passione che viene da molto lontano; dalle prime letture delle tragedie greche, e dal fascino infinito che una donna, un personaggio tanto alto e nobile esercita, nel momento stesso in cui sceglie il sacrificio per Admeto. Ă una riscrittura âprosatirescaâ di Euripide pensata per provocare e asciugare i rapporti epici tra i personaggi nella ricerca di un linguaggio congruo allâimborghesimento del lutto e del dramma borghese.
Infine giovedĂŹ 8 agosto âIl sogno di Ipaziaâ, protagonista Francesca Bianco, per la regia di Massimo Vincenzi, Ăš un appassionato racconto dellâimmaginario ultimo giorno di vita di Ipazia, astronoma e matematica pagana vissuta ad Alessandria dâEgitto a cavallo tra 300 e 400, donna-simbolo per generazioni di donne di libertĂ e autonomia di pensiero. La seguiamo dal suo risveglio al mattino, dallâuscita di casa per recarsi alla sua scuola, sino allâaggressione e alla morte, uccisa barbaramente perchĂ© libera, perchĂ© pagana, perchĂ© colta scienziata, perchĂ© donna.
La stagione Ăš stata presentata a Palazzo dei Priori lo scorso 17 giugno dal direttore artistico del Consorzio Teatro Tuscia Patrizia Natale insieme alla sindaca Chiara Frontini e all’assessore alla cultura e all’educazione Alfonso Antoniozzi. Sono intervenuti inoltre Elisabetta de Minicis per la Fondazione Carivit e i rappresentanti di Archeotuscia.
Ulteriori informazioni: 393 9041725 â www.teatroferento.it
Info biglietti:
platea: 25,00 euro â ridotto 23,00 euro
gradinata: 20,00 euro â over 65: 18,00 euro â under 26: 15,00 euro
Prevendite online: www.ticketitalia.com
www.ticketone.it (solo spettacoli Crepet e Canto Libero)
Viterbo: Underground â 0761 342987
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Pagina aggiornata il 18/06/2024