1) Il Canone Patrimoniale
2) Chi deve pagare
3) Quanto e come pagare pagare
4) Quando pagare
5) Riduzioni ed esenzioni
6) Istanze per rettifica e annullamenti degli avvisi di accertamento
7) Modulistica
8) Normativa
1) Il Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (Canone unico patrimoniale) e il Canone di concessione per lâoccupazione delle aree e degli spazi destinati a mercati (Canone mercatale).
Dal 1° gennaio 2021 Ăš stato istituito nel Comune di Viterbo, cosĂŹ come previsto dallâart. 1, commi 816 e segg., della legge 27 dicembre 2019, n. 160 il nuovo Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (Canone unico patrimoniale) e il Canone di concessione per lâoccupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate (Canone mercatale).
Il nuovo Canone unico patrimoniale sostituisce:
â la Tassa per lâOccupazione di Spazi ed Aree Pubbliche;
â lâImposta Comunale sulla PubblicitĂ (ICP);
â il Diritto sulle pubbliche affissioni.
Il nuovo Canone mercatale sostituisce la tassa per lâoccupazione di spazi ed aree pubbliche nel caso di occupazione con i mercati e, limitatamente ai casi di occupazioni temporanee, il prelievo sui rifiuti TARI.
I nuovi Canoni patrimoniali sono espressamente disciplinati dallâart 1, commi 816 e segg., della 27 dicembre 2019, n. 160, e dal regolamento comunale approvato con Deliberazione del Consiglio comunale n. 50 del 18/03/2021 visionabile nella sezione ânormativaâ.
Il presupposto del Canone unico patrimoniale Ăš:
1) lâoccupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico. Il canone Ăš dovuto anche per lâoccupazione di spazi ed aree private sulle quali risulta costituita la servitĂč di pubblico passaggio.
2) la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero allâesterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato. Sono rilevanti ai fini dellâimposizione i messaggi da chiunque diffusi a qualunque titolo salvo i casi di esenzione. Sono ricompresi nellâimposizione i messaggi diffusi allo scopo di promuovere la domanda e la diffusione di beni e servizi di qualsiasi natura, ovvero finalizzati a migliorare lâimmagine del soggetto pubblicizzato, ed i mezzi e le forme atte ad indicare il luogo nel quale viene esercitata unâattivitĂ .
Il Canone mercatale Ăš dovuto per lâoccupazione, anche abusiva, delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate. Il presupposto per la determinazione del Canone mercatale Ăš il rilascio degli atti di concessione suolo pubblico per tutte le tipologie di mercato definiti nel Regolamento comunale del commercio su aree pubbliche.
2) Chi deve pagare.
Il canone per lâesposizione pubblicitaria Ăš dovuto dal titolare dellâautorizzazione del mezzo attraverso il quale il messaggio pubblicitario viene diffuso. In ogni caso Ăš obbligato in solido al pagamento il soggetto che utilizza il mezzo per diffondere il messaggio. Eâ altresĂŹ obbligato in solido il soggetto pubblicizzato, ossia colui che produce o vende la merce o fornisce i servizi oggetto della pubblicitĂ .
Il Canone per lâoccupazione di suolo pubblico Ăš dovuto dal titolare della concessione, o, in mancanza di questo, dallâoccupante di fatto. Nel caso di una pluralitĂ di occupanti di fatto, gli stessi sono tenuti in solido al pagamento del canone.
3) Quanto e come pagare.
Le tariffe del Canone patrimoniale sono approvate annualmente con apposite deliberazioni della Giunta comunale visionabili nella sezione ânormativaâ.
Il Comune provvederĂ allâinvio degli avvisi di pagamento per effettuare il versamento delle somme. In particolare, verranno inviati sia bollettini di conto corrente postale precompilati con codice univoco, che consentiranno di effettuare il versamento delle somme dovute presso tutti gli sportelli postali, sia i bollettini pagoPA con codice a barre e QR Code, idoneo per effettuare i versamenti presso tutti i prestatori di servizi di pagamento (es. banche e tabaccherie).
Il Canone Unico Patrimoniale Ăš in autoliquidazione e la sua determinazione Ăš a cura dei contribuenti. La mancata ricezione di avvisi e bollettini o altri documenti di pagamento non esonera dal versamento nei termini previsti. Per una corretta contabilizzazione degli incassi Ăš comunque preferibile lâutilizzo dei bollettini di pagamento pagoPa con codice a barre e QR Code, che consentono lâimmediato abbinamento del versamento alla posizione tributaria del contribuente.
4) Quando pagare.
Il Canone patrimoniale per lâanno 2025Â anno dovrĂ essere versato entro le seguenti scadenze, cosĂŹ come espressamente previsto con deliberazione della Giunta comunale n. 369Â del 8/11/2024:
Nel caso in cui lâimporto dovuto sia inferiore ad Euro 1.500,00, il pagamento dovĂ essere effettuato entro il 31 marzo del 2025.
Nel caso in cui lâimporto dovuto sia superiore ad Euro 1.500,00 , il pagamento dovrĂ essere effettuato in quattro rate aventi rispettivamente le seguenti scadenze:
1° rata: 31 marzo 2025
2° rata: 30 giugno 2025
3° rata: 30 settembre 2025
4° rata: 30 novembre 2025
5) Riduzioni ed esenzioni.
I casi di riduzioni ed esenzioni dal pagamento del Canone patrimoniale sono disciplinati espressamente degli articoli n. 22, 23, 29, 30, 54 e 55 del Regolamento comunale di disciplina, e dallâarticolo 1, commi 832 e 833, della legge 27 dicembre 2019, n. 160.
6) Istanze per rettifica e annullamenti degli avvisi di accertamento.
Possono essere presentate al Comune di Viterbo istanze per richiedere le rettifiche o annullamenti in autotutela degli Avvisi di accertamento relativi al Canone patrimoniale. Tutte le richieste dovranno essere inviate alla seguente PEC: tributi@pec.comuneviterbo.it.
7) Ricorsi.
Tutte le controversie concernenti lâapplicazione del canone patrimoniale sono di competenza dellâautoritĂ giudiziaria ordinaria. Per ulteriori chiarimenti Ăš possible consultare lâufficio Cup.
8)
9) Normativa:
3 – deliberazione approvazione regolamemento CUp
4 – Deliberazione tariffe 2021
5 – Deliberazione tariffe 2022
6 – Deliberazione tariffe 2023
7 – Deliberazione tariffe 2024
8 – Deliberazione tariffe 2025
Pagina aggiornata il 24/07/2025