San Martino al Cimino, frazione di Viterbo, è un borgo medievale sorto intorno all’abbazia cistercense, con il seicentesco Palazzo Doria Pamphili e due porte d’accesso: viterbese e montana.
San Martino al Cimino, oggi frazione di Viterbo ma un tempo comune autonomo, sorge a circa 5 km dal capoluogo. Il borgo medievale, sviluppatosi intorno all’abbazia cistercense, fu rinnovato nel XVII secolo secondo lo stile dell’epoca, pur mantenendo la struttura originaria e tratti della cinta muraria. Nella parte alta spiccano la chiesa e il Palazzo Doria Pamphili, voluto da Donna Olimpia e costruito con materiali provenienti dal palazzo di famiglia a Roma, in Piazza Navona. Il paese è accessibile da due porte: quella “viterbese”, verso Viterbo, e quella “montana”, in direzione del lago di Vico e di Roma.