Area archeologica antica città di Ferento

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La Ferento etrusca sorse sul colle di San Francesco, tra i fossi Acquarossa e Francalancia, mentre la Ferentium romana si sviluppò sul colle di Pianicara. Le necropoli etrusche, la più grande a sud dell'abitato lungo la strada per Bagnaia.

Data:

16 Luglio 2024

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Area archeologica antica città di Ferento
Area archeologica antica città di Ferento

Descrizione

La città etrusca di Ferento sorge nel IV secolo a.C. sul colle tufaceo di Pianicara, tra i torrenti Vezzarella e Acqua Rossa. Sull'opposto colle di S. Francesco era l'abitato di Acquarossa, la Ferento arcaica improvvisamente distrutta alla fine del VI secolo a.C. Cinta da mura a blocchi, ha un impianto regolare, per strigas; l'asse principale è costituito dal tratto urbano della Via Ferentiensis. La città è solo parzialmente esplorata; colonia graccana e poi municipio, ebbe uno sviluppo urbanistico imponente in età augustea, con la costruzione del teatro, un anfiteatro, il Foro, l'Augusteo; al II secolo d.C. risalgono la costruzione delle terme e i rifacinmenti edilizi relativi al teatro. Intorno si estendono le necropoli antiche, soprattutto a Pianicara, e sulle attigue alture, dall'età ellenistica all'età imperiale, dove sono state messe in luce numerose tombe a camera a pianta irregolare. Una di queste tombe, di importanza notevole per la problematica sulla romanizzazione in Etruria e per gli aspetti linguistici ed epigrafici che rivestono le iscrizioni ivi rinvenute, apparteneva ai Salvii, antenati dell'imperatore Otone, che qui ebbe i natali. L'abitato di Ferento, ridotto a piccolo castello, fu distrutto dai Viterbesi nel 1172 con il pretesto di eresia.


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Accesso consentito alle persone con disabilità.


Indirizzo

S.P. Teverina Km. 8.000 - 01100 Viterbo (VT)

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Contatti

Area archeologica antica città di Ferento

S.P. Teverina Km. 8.000 - 01100 Viterbo (VT)

Tel: 3287750233

sabap-rm-met@cultura.gov.it

pec: sabap-rm-met@pec.cultura.gov.it


Ultimo aggiornamento: 16/07/2024, 17:24

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