
Settore V â Servizi Sociali â Nuove Generazioni â Volontariato â Gestione e Sviluppo del Personale â Servizio Giuridico e Contenzioso â Informazione Pubblica
Il Distretto di Viterbo VT/3 comprende i comuni di: Viterbo (comune capofila), Bassano in Teverina, Bomarzo, Canapina, Celleno, Orte, Soriano nel Cimino e Vitorchiano. Lâarea territoriale si estende per circa 681 Kmq. Con una popolazione complessiva (secondo gli ultimi dati ISTAT disponibili) di 95.575 abitanti, concentrati prevalentemente su Viterbo (65.911 ab.) che, oltre ad essere il centro piĂč grande Ăš anche il capoluogo di provincia.
Oltre il Comune capoluogo i rimanenti sette comuni si estendono nellâarea dei Monti Cimini fino ad arrivare alla valle del Tevere. Nel territorio sono presenti due snodi ferroviari (Viterbo ed Orte), dove Ăš situato anche lo svincolo autostradale. Il collegamento stradale tra i paesi del Distretto Ăš costituito da strade provinciali, comunali e vicinali, la cui distanza non supera i trenta chilometri. Il tipo di economia predominante, in almeno sei comuni, Ăš a carattere agricolo, mentre nel comune di Viterbo, oltre allâagricoltura, operano aziende artigiane, industrie, attivitĂ commerciali e negli ultimo anni Ăš notevolmente cresciuta lâattivitĂ turistico-culturale. Inoltre Viterbo Ăš sede dellâuniversitĂ della Tuscia.
Ai sensi dellâart.43 della L.R. 11/2016 – Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio – Il distretto socio-sanitario costituisce lâambito territoriale ottimale allâinterno del quale i comuni esercitano in forma associata, utilizzando le forme associative di cui al titolo II, capo V, del d.lgs. 267/2000 e successive modifiche, le funzioni e i compiti di cui allâarticolo 35, commi 2 e 3 ed Ăš individuato con deliberazione della Giunta regionale, a seguito della consultazione della Conferenza locale per la sanitĂ di cui allâarticolo 12 della legge regionale 16 giugno 1994, n. 18 (Disposizioni per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni. Istituzione delle aziende unitĂ sanitarie locali e delle aziende ospedaliere), in coerenza con lâarticolazione dei distretti sanitari definiti ai sensi dellâarticolo 19, comma 6, della l.r. 18/1994.
Il distretto socio-sanitario Ăš la dimensione territoriale in cui si integrano, ai sensi dellâarticolo 3 septies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dellâarticolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421) e successive modifiche, le prestazioni sociali a valenza sanitaria, erogate dai comuni in forma associata, e le prestazioni sanitarie a valenza sociale ed ad elevata integrazione socio-sanitaria, erogate dal distretto sanitario. Il Comitato composto dai sindaci dei comuni aderenti alla convenzione, individuano il comune o lâente capofila del distretto socio-sanitario.
Ufficio di Piano del distretto VT3 Tel. 0761/348550 â 348585 – 348590 mail: ufficiodipiano@comune.viterbo.it
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- âą Piano di zona
- âą Piano sociale di Zona 2024-2026
- âą REGISTRO DELLE STRUTTURE SOCIO-ASSISTENZIALI PER MINORI DEL DISTRETTO VT3
- âą AVVISO PUBBLICO PER L’ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE RESIDENZIALI E SEMI RESIDENZIALI SOCIO ASSISTENZIALI DEL DISTRETTO VT/3 PER MINORI
- âą Avvisi disabilitĂ gravissima
- âą Convocazioni Comitato Sindaci VT3
- âą ADDENDUM AVVISO DISABILITA’ GRAVISSIMA
- âą Avviso pubblico delle domande per l’attivazione degli interventi previsti per il progetto “Vita Indipendente”
- âą Avviso pubblico per l’attivazione di tirocini di inclusione sociale e lavorativa
- âą Avviso per il sostegno alle famiglie dei minori nello spettro autistico fino al dodicesimo anno di etĂ
- âą Avviso pubblico distrettuale in favore di persone in condizione di disabilitĂ grave e anziani non autosufficienti
- âą Avviso pubblico distrettuale vita indipendente
- âą SERVIZIO DISTRETTUALE VT3 DISABILITA’ GRAVISSIMA
Pagina aggiornata il 21/08/2025