Descrizione
Con grande entusiasmo comunico che la giunta comunale, nella riunione tenutasi in mattinata, ha votato la delibera di indirizzo che avvia la procedura per l'apertura nella nostra città di una sede distaccata del Conservatorio Briccialdi di Terni, sede che l’amministrazione intende ospitare nel meraviglioso Palazzo Gallo di Bagnaia, appena restituito alla comunità in seguito a lavori PNRR.
Questa iniziativa rappresenta insieme un’importante opportunità per il nostro territorio e un passo avanti significativo nella promozione della cultura e della formazione musicale a Viterbo e nella Tuscia, chiudendo un cerchio educativo che parte dalle scuole primarie e secondarie di primo grado a indirizzo musicale e passa per il Liceo Musicale e dando vita, di fatto, al secondo polo universitario della nostra città.
La creazione di questo nuovo polo educativo non solo arricchirà il panorama culturale di Viterbo, ma offrirà anche vantaggi tangibili per la comunità di Bagnaia, portando con sé un flusso di nuove idee, talenti e creatività che favoriranno, oltre alla crescita professionale degli studenti, anche un dinamismo economico per le attività locali.
Ora il futuro di questo importante progetto passerà nelle mani del ministero dell'Università e della Ricerca che avrà il compito di validarlo e supportarlo ufficialmente. Sono sicuro che, con la giusta collaborazione e la sinergia tra tutte le istituzioni coinvolte, potremo realizzare un'infrastruttura culturale di grande valore per tutti.
Voglio ringraziare, insieme alle figure professionali del Comune di Viterbo che hanno lavorato a stretto giro alla produzione di tutti gli atti amministrativi necessari, al Conservatorio Briccialdi nella figura del suo direttore, maestro Roberto Antonello, e del suo presidente, prof. Dario Guardalben, anche tutti i cittadini e le istituzioni che vorranno riconoscere l’importanza dell’apertura di un Conservatorio di Musica per il futuro della nostra comunità, in primis i cittadini di Bagnaia che, ne sono convinto, sapranno accogliere con entusiasmo e far sentire “a casa” questo nuovo polo culturale, laddove il Ministero vorrà autorizzarne l’apertura.
Alfonso Antoniozzi
Assessore alla Capitale Europea della Cultura Vicesindaco