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Al via il corso di formazione in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione per il personale dipendente del Comune di Viterbo. Sette incontri di cinque ore ciascuno. Ieri il primo. Durante l’incontro si Ăš parlato di trasparenza amministrativa, di accesso civico generalizzato e del nuovo regolamento per la protezione dei dati personali. Negli incontri successivi si parlerĂ della strategia di prevenzione della corruzione, con riferimento ad aspetti penali, etici e di comportamento dei dipendenti pubblici. Si affronteranno tematiche inerenti l’etica e la legalitĂ , il codice di comportamento, il conflitto di interesse, le sanzioni in caso di violazione e le segnalazione di illeciti. Si parlerĂ inoltre della prevenzione e del contrasto a fenomeni di corruzione nelle procedure di concorso/assunzione di personale e progressioni di carriera, nell’area di rischio di sovvenzioni, sussidi, contributi e vantaggi economici, di autorizzazioni e concessioni. E ancora, si approfondirĂ il tema della prevenzione e del contrasto dei fenomeni di riciclaggio, finanziamento del terrorismo e di frode, nell’area di rischio di affidamenti pubblici, concessioni di contributi e autorizzazioni. âLa formazione non deve essere considerata un mero adempimento burocratico â ha sottolineato il sindaco Giovanni Maria Arena -. Il Comune di Viterbo, nel rispetto degli obblighi di formazione in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione, previsti da specifiche disposizioni normative, dedicherĂ una serie di incontri all’importante e complessa tematica. Le attivitĂ formative in materia di trasparenza e integritĂ , come previsto da apposito decreto del presidente della Repubblica, consentiranno ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni di conseguire una piena conoscenza dei contenuti del codice di comportamento, nonchĂ© un aggiornamento annuale e sistematico sulle misure e sulle disposizioni applicabili in tali ambiti. Anche l’ANAC si Ăš espressa in piĂč occasioni â ha aggiunto il sindaco – ribadendo quanto la formazione rivesta un ruolo strategico nella prevenzione della corruzione. Sempre secondo l’ANAC, la stessa formazione deve prevedere due livelli differenziati di destinatari: un livello generale, rivolto a tutti i dipendenti, riguardante l’aggiornamento delle competenze e le tematiche dell’etica e della legalitĂ , e un livello specifico, rivolto al responsabile della prevenzione, ai referenti, ai componenti degli organismi di controllo, ai dirigenti e funzionari addetti alle aree di rischio. Il Comune di Viterbo, su iniziativa del segretario generale, la dottoressa Puopolo, in qualitĂ di responsabile della prevenzione anticorruzione, ha quantificato le ore e le giornate dedicate all’attivitĂ formativa, definendo anche le categorie di lavoratori a cui la stessa attivitĂ verrĂ indirizzataâ. Presente all’incontro anche il dottor Roberto Valentini, presidente del Nucleo di valutazione del Comune di Viterbo.
Pagina aggiornata il 24/10/2019