3 Settembre 2020
Al via da domani 4 settembre le domande di ammissione al servizio asilo nido per l’anno educativo 2020-2021, in strutture comunali e convenzionate. Per la presentazione delle domande ci sarà tempo fino al prossimo 22 settembre (ore 12). Le stesse dovranno essere presentate con una delle seguenti modalità:
– consegna a mano al protocollo generale del Comune di Viterbo, ubicato nei locali adiacenti l’ingresso al giardino comunale, aperto al pubblico con il seguente orario: lunedì e mercoledì dalle 10 alle 12, il martedì e il giovedì dalle 16 alle 17;
La graduatoria sarà resa pubblica mediante affissione nei locali del settore servizi sociali e sul sito istituzionale. A questo proposito si fa presente che, nel rispetto della vigente normativa in materia di riservatezza dei dati personali, gli utenti saranno individuati esclusivamente con il numero di protocollo della domanda di ammissione (si consiglia quindi di conservare con cura tale numero assegnato). Nella graduatoria saranno indicati, con valore di comunicazione ai richiedenti, gli utenti ammessi al servizio.
Si ricorda inoltre che, ai sensi della legge n. 119/2017, la regolarità del percorso vaccinale costituisce requisito di accesso al servizio asili nido.
“Da oggi è online l’avviso che consentirà ai bambini della nostra città di poter accedere all’anno educativo 2020/2021, in piena sicurezza, a partire dal giorno 5 ottobre 2020 – ha spiegato l’assessore ai servizi sociali e alle politiche per la famiglia Antonella Sberna -. Un traguardo raggiunto in meno di tre settimane dalla pubblicazione delle linee guida regionali e frutto di un iter complesso e responsabile che ha visto operare diversi attori nel primario interesse della riapertura in sicurezza.
Parlo da mamma e non solo da assessore. La sicurezza dei nostri bambini e la tranquillità di poterli affidare a un servizio adempiente alle normative è una priorità, soprattutto in un anno così difficile come questo che ci siamo trovati ad affrontare. È ancora più importante considerando la delicatezza della fascia a cui si riferisce, 0-3 anni, utenza più piccola in assoluto del sistema educativo nazionale.
Ritengo opportuno, per una maggiore informazione alle famiglie, ricostruire alcuni passaggi che hanno portato alla pubblicazione dell’avviso, online da qualche ora.
A seguito dei decreti governativi sulla riattivazione dei servizi educativi per l’anno 2020-2021, le regioni hanno dato seguito all’emanazione degli atti conseguenti – spiega nel dettaglio l’assessore Sberna -. A seguito delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico sui servizi educativi 0-3 anni, prima il Governo e poi in data 11 agosto la Regione, hanno emanato le attese linee guida. Lo stesso giorno insieme al sindaco Arena abbiamo dato formale disposizione agli uffici di avviare l’iter, nel rispetto delle prescrizioni normative di Governo e Regione. Lo scorso 18 agosto, il personale degli uffici del V settore – Servizi Sociali facevano un sopralluogo al nido comunale “I Cuccioli”, alla luce delle stesse linee guida regionali di pochi giorni prima. Tempestivamente, il 21 agosto, è stato effettuato un ulteriore sopralluogo con gli addetti alla sicurezza del Comune, mentre il 25 e il 27 agosto, intervenivano anche i funzionari del settore Lavori pubblici e i tecnici preposti, al fine di condividere i temi e le esigenze di intervento evidenziate dagli addetti alla sicurezza per adeguare la struttura alle linee guida già citate. A seguito delle valutazioni tecniche successive – spiega ancora l’assessore Sberna – il 31 agosto, il settore Servizi sociali inviava formale richiesta al preposto settore Bilancio per l’individuazione delle risorse per gli interventi necessari. Nel frattempo sono stati avviati gli iter formali con i nidi convenzionati per acquisire le disponibilità dei posti in convenzione per il Comune. Il 1 settembre, come è noto a tante famiglie, è stata data comunicazione ai genitori.
Non solo, per quanto riguarda i bimbi già frequentanti, sono stati tutti già confermati, mentre ai piccoli già iscritti lo scorso anno presso l’asilo “I Cuccioli”, struttura insistente su un edificio più datato, anche per questo meno agevole da adeguare all’attuale normativa, sarà data l’opportunità di usufruire del servizio, per il periodo strettamente necessario all’espletamento dei lavori, presso le altre strutture comunali e convenzionate.
Ci tengo infine a tranquillizzare tutte le famiglie, le operatrici, gli operatori e i fornitori del servizio di asilo nido. A livello istituzionale, imprenditoriale e professionale abbiamo tutti un’unica finalità: garantire ai nostri bimbi, alle loro famiglie e alle educatrici e operatori dell’asilo nido, il massimo della sicurezza e della salubrità degli ambienti educativi”.