CANTIERE BIENNALE VITERBO dal 5 maggio al 5 giugno 2016 si apriranno le porte del Cantiere Biennale nelle sedi di : Palazzo dei Priori, Palazzo dei Papi e Convento, Museo e giardino Santa Rosa Venerini, con allestimenti work in progress, per cercare quella magia che ci salva e cura dalle tenebre, per vivere con intensitĂ nel quotidiano anche il mondo invisibile dei pensieri e dei sentimenti ed arrivare, non esausti ma felici, fino allâultimo giorno per lâinaugurazione. NellâAnno Giubilare della Misericordia e del 400° anno dalla morte del grande scrittore William Shakespeare, la Biennale di Viterbo, giunta alla 4a edizione, Ăš la piĂč âgiovaneâ dâItalia, giovane nello spirito, nelle dinamiche, e nellâattenzione sempre riservata fin dagli esordi, alla generazione artistica accademica, emergente e contemporanea, senza mai dimenticare ed esaltare la bellezza e la cultura antica. Un Cantiere dove di giorno in giorno si costruirĂ , o ricostruirĂ : saranno a ricordarcelo I Solisti Aquilani con un Concerto al Duomo di San Lorenzo il giorno 6 maggio alle ore 21. Mentre pittori, scultori e performers accoglieranno il curioso spettatore nelle sedi espositive di Palazzo dei Priori in sala Regia, Palazzo dei Papi in sala Alessandro IV, nel Convento Santa Rosa Venerini con le Accademie di Bari, Firenze, Milano, Roma, Urbino e Verona, nonchĂš il liceo artistico di Conegliano (Tv). Due le aperture speciali : il Museo Santa Rosa Venerini, dove oltre la visita, sarĂ presente la mostra â… camminando con Francescoâ di Stefano Galardi; lâattiguo giardino con lâinaugurazione della prima residenza dâartista di Viterbo in cui lâartista ceramista Daniela Lai realizzerĂ in itinere e interazione con altri artisti ed alcuni bambini, durante tutto il mese della Biennale, unâopera site specific : lâevoluzione della gioia allo stato puro, come solo il gioco legato allâinfanzia, allâaperto e di gruppo possono creare (tutti i giorni dalle 17,00 alle 19,00). Sempre nel Convento Santa Rosa Venerini si allestirĂ la prima residenza teatrale. Mentre al Gran CaffĂš Schenardi âCleopatra divina donna dâInfernoâ, di e con Antonella Rizzo, si presenterĂ nella sua vera essenza di donna. E, finalmente giunti alla âPrimaâ il 5 giugno avremo la partecipazione straordinaria Bonaria Manca (Orune, 1925*) con la sua lezione di Vita ed Arte, cui verrĂ assegnato da Apai il Riconoscimento Internazionale per la Cultura Indipendente in Movimento . Molti gli eventi in calendario, un viaggio, un sogno che ricalcherĂ quello di uno Shakespeare ventenne, con il suo stile e talento visionario, che nellâestate del 1584 salpa dal porto di Dover alla volta dei Paesi Bassi, tra tumulti e contese, passando di cittĂ in cittĂ , quelle cittĂ e paesaggi che fanno da sfondo allâumanitĂ varia che il giovane incrocia lungo il suo cammino: spie e patrioti, mercanti e predicatori riformisti, raffinati intellettuali e sanguinari uomini dâarme, giovani vergini suicide e smaliziate prime donne di compagnie teatrali. Un lungo viaggio iniziatico, come nellâopera alchemica di Eva Tarantello, nel corso del quale il giovane poeta incontra praticamente tutto quello che riverserĂ nella sua opera, ben sapendo che âle propensioni di un carattere si deducono tutte da un certo numero di sentimenti, cosĂŹ come con poche cifre Ăš possibile scrivere tutti i numeriâ (LĂ©on Daudet).
Con pochi segni : lâArte.
Laura Lucibello, curatrice
Ufficio stampa Apai Arte : info@apaiarte.it – info@biennaleviterbo.it
Pagina aggiornata il 05/05/2016