Campagna di prevenzione Nastro Rosa della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), appuntamento sabato 26 ottobre alle ore 9 alla Galleria del Teatro Caffeina, in via Cavour. Un incontro con medici, esperti e addetti ai lavori, le cittadine e i cittadini. Ad aprire i lavori sarĂ il presidente della Lilt Viterbo Massimo Gemini, giĂ dirigente dellâoncologia di Belcolle. A moderare saranno Raffaele Macarone Palmieri, per anni direttore dell’UnitĂ operativa chirurgia oncologica dell’ospedale Belcolle e Luciano Pompei, giĂ direttore dell’UnitĂ operativa di radioterapia dello stesso nosocomio viterbese. A intervenire saranno medici dell’ospedale Belcolle, tra cui Giorgio Nicolanti, Annalisa Massari, Agnese Fabbri, Francesco Cavaliere, Giovanni Montemari, Enzo Maria Ruggeri, Lidia Mazzuoli, Simonetta Taucci. Tra i relatori anche la fisioterapista Isabelle Ch. Bobst, dell’Ospedale di Payerne (Svizzera). InterverrĂ inoltre Rosella Fanelli, docente del Conservatorio di Vicenza e direttore della scuola di danza KathaK di Viterbo. Si parlerĂ di prevenzione, di cura, di fattori di rischio, di diagnosi, di riabilitazione e di cura dell’anima. L’evento Ăš patrocinato dal Comune di Viterbo, dalla Asl, dalla Prefettura, dalla Croce Rossa Italiana comitato di Viterbo, dall’Avis comunale, dall’Ordine provinciale dei medici e dall’Ordine provinciale degli infermieri. A coordinare l’organizzazione e la promozione dell’evento Ăš il professor Raffaele Macarone Palmieri, da sempre impegnato in iniziative di sensibilizzazione e informazione sulla prevenzione oncologica. âL’impegno della Lilt parte da molto lontano., dai primi decenni del Novecento. Ad oggi Ú un ente pubblico di notevole rilievo, che gode dell’alto patronato del Presidente della Repubblica ed Ăš medaglia d’oro al merito della salute pubblica. Tra i suoi principali obiettivi â ricorda il professor Macarone Palmieri â ci sta proprio quello di propagandare e diffondere i mezzi di conoscenza contro il cancro. Voglio ricordare le parole dell’eminente chirurgo oncologo, tra i primi presidenti LILT, Raffaele Bastianelli. âLa  parola cancro risuona assai dolorosamente e da troppo tempo si pronuncia quasi di nascosto, come si dovesse disconoscerla. Ă tempo invece di parlarne chiaramente, perchĂš chi cerca la veritĂ puĂČ fondare la lotta sopra basi sicureâ. Le parole del dottor Bastianelli sono sempre attuali. Per questo invito tutti a partecipare all’incontro di sabato 26 ottobre. Ringrazio tutti coloro che hanno sposato questa iniziativa e che per questioni di tempo non Ăš stato possibile inserire nel materiale informativo realizzato. Parlo ad esempio del Sodalizio Facchini di Santa Rosa, dell’Inps e dei club Lions e Rotaryâ. Per dare ulteriore valore all’iniziativa Lilt e al mese della prevenzione del tumore al seno, il Comune di Viterbo, come giĂ fatto in altre occasioni analoghe, illuminerĂ di luce rosa il monumento cittadino piĂč rappresentativo. âRitengo che certe iniziative vadano sostenute â ha spiegato Laura Allegrini, assessore ai lavori pubblici -. Ognuno lo fa come puĂČ. Il Comune lo fa con un gesto simbolico, ma sicuramente significativo. Questa sera e domani sera, grazie alla disponibilitĂ della Curia vescovile, faremo illuminare di rosa il palazzo papale. Cosi come avevamo fatto illuminare lo stesso monumento di luce blu in occasione del mese mondiale della prevenzione del cancro del colon e del rettoâ. âLa prevenzione non ha etĂ â ha aggiunto il sindaco Giovanni Maria Arena -. Ă riportato questo messaggio sulla locandina che promuove l’evento del 26 ottobre, al quale interverrĂČ. Tutti noi, a livello personale e ancor di piĂč a livello istituzionale, dobbiamo contribuire a diffondere la cultura della prevenzione oncologicaâ.
Pagina aggiornata il 24/10/2019