18 affreschi, recuperati, restaurati e restituiti al territorio di Bagnaia. Se ne Ăš parlato ieri mattina a Palazzo Gallo, in via Malatesta. Un’operazione portata a compimento grazie al lavoro del Comune di Viterbo, della Fondazione Carivit, di Intesa Sanpaolo e associazione Amici di Bagnaia. Ă lo stesso Palazzo Gallo, giĂ da qualche mese, ad ospitare le opere, collocate all’interno della sala Frittelli. A fornire dettagli e a ricostruire la storia dell’importante intervento di valorizzazione e promozione artistica sono stati il sindaco Giovanni Maria Arena insieme agli assessori Laura Allegrini, Paolo Barbieri e Marco De Carolis, il presidente della Fondazione Carivit Marco Lazzari, Marianna Alvino, direttore di area di Intesa San Paolo e Aldo Quadrani, presidente dell’associazione Amici di Bagnaia, realtĂ che gestisce lo stesso Palazzo Gallo. Preziosi gli interventi dello storico dell’arte Luca Della Rocca che ha curato e sta tuttora portando avanti accurati studi sull’intero ciclo pittorico, e dell’architetto Paola Carlini, tecnico del settore Patrimonio del Comune di Viterbo, che ha seguito l’allestimento delle opere all’interno dell’attuale sede. âUna grande sinergia interistituzionale ha portato a questo risultato e ha consentito di far tornare queste opere nel territorio di appartenenza â ha sottolineato il sindaco Arena -. In piĂč occasioni ho partecipato ad eventi allâinterno di Palazzo Gallo. Entrare oggi dentro questo palazzo e vedere queste meravigliose opere mi ha lasciato senza paroleâ.
âGli affreschi, provenienti dallâoratorio della chiesa di santo Stefano di Bagnaia – ha spiegato il presidente della Fondazione Carivit Lazzari – erano stati oggetto in passato di un intervento di conservazione e restauro da parte della Cassa di Risparmio della provincia di Viterbo. La stessa Cassa di Risparmio, a seguito di tale intervento, asportĂČ gli affreschi e li collocĂČ allâinterno degli uffici di via Mazzini, sede centrale della banca. Qui vennero conservati fino a pochi anni fa. Nel 2014 – prosegue il presidente Lazzari – la Fondazione avviĂČ una serie di contatti con Intesa Sanpaolo. Contatti che, al termine di una lunga e complessa operazione strutturale e societaria, portarono anche alla sottoscrizione di un contratto di comodato tra la stessa Fondazione e Intesa Sanpaolo, con lo scopo di cedere per trentâanni una serie di dipinti e sculture, e una parte degli affreschi, ora esposti a Palazzo Gallo. La Fondazione si prese lâimpegno non solo di provvedere alla conservazione delle opere, ma anche alla loro esposizione. Il comodato in un primo tempo riguardĂČ dodici affreschi. A questi se ne aggiunsero, nel 2017, altri sei. Nello stesso anno si procede a un contratto di sub comodato tra Fondazione Carivit e Comune di Viterbo, con il benestare di  Intesa Sanpaolo, per la concessione degli affreschi. In questa operazione fu determinante il lavoro del dottor Mario Brutti, allora presidente della Fondazioneâ. Il settore Patrimonio del Comune ha quindi curato tutto lâallestimento degli affreschi, come spiegato dettagliatamente dallâarchitetto Carlini. âOggi gli affreschi della chiesa di Santo Stefano e di palazzo Bazzichelli sono esposti allâinterno dello storico palazzo Gallo, di proprietĂ comunale, a Bagnaia – hanno ribadito gli assessori Allegrini, Barbieri e De Carolis -. Lâimpegno di tutte le realtĂ coinvolte ha portato a questo risultato, importante sia dal punto di vista artistico, culturale e turistico. Opere che sono state recuperate, restaurate e restituite agli abitanti di Bagnaiaâ.
âL’inaugurazione di oggi del nuovo allestimento di Palazzo Gallo di Bagnaia â ha sottolineato Marianna Alvino, direttore di area Intesa Sanpaolo – con la restituzione al territorio degli affreschi quattrocenteschi facenti parte della collezione Intesa Sanpaolo, ha rappresentato in pieno l’impegno che la nostra Banca ha di “produrre cultura”. E’ un’operazione, sostenuta dal nostro Progetto Cultura, che Ăš servita a valorizzare il patrimonio artistico e culturale di questo piccolo centro e che permetterĂ ai suoi abitanti in primis di godere delle loro ricchezze storiche, di cui si sono fieramente riappropriati grazie all’iniziativa dei volontari dell’associazione culturale Amici di Bagnaia. Come sostenuto dallo studioso Luca Della Rocca, oggi presente all’inaugurazione, quest’evento ci vede tutti vincitoriâ.
âUn giorno particolare per Bagnaia – ha aggiunto Aldo Quadrani – che dopo ben 52 anni ritrova le sue opere. Un complesso e delicato intervento ha consentito di salvare questi affreschi. Oggi li presentiamo al pubblico in tutta la loro bellezza allâinterno di Palazzo Galloâ.
Presenti alla conferenza anche i consiglieri comunali Antonio Scardozzi ed Elisa Cepparotti e il vice presidente della Pro Loco di Bagnaia Miralli.
Palazzo Gallo Ăš aperto il sabato e la domenica.
Le foto sono state gentilmente concesse da Massimiliano Vismara.
Pagina aggiornata il 08/09/2021