D: Su una unica domanda si puĂČ partecipare a entrambe le linee di contributo?
R: SĂŹ, basta compilare il modulo in entrambe le parti e allegare tutti i documenti richiesti. Per un contributo massimo di 1000,00 euro totali.
D:Â Quante domande si possono inviare?
R: Una per ogni punto vendita.
D:Â Se non si dispone della firma digitale?
R: Si puĂČ firmare graficamente e inviare con allegato documento di identitĂ del legale rappresentate attraverso PEC personale o PEC di un soggetto munito di procura speciale per lâinvio.
D:Â Se non si Ăš in regola con i versamenti dei tributi comunali, si puĂČ partecipare allâavviso?
R: Si, in questo caso si provvederĂ affinchĂ© lâimporto del contributo concesso venga decurtato dallâimporto del debito. Lâimporto decurtato sarĂ versato per sanare il debito stesso che sarĂ estinto.
D:Â Se si ha un debito a favore del Comune di Viterbo, si puĂČ partecipare allâavviso?
R: Si, in questo caso si provvederĂ affinchĂ© lâimporto del contributo concesso venga decurtato dallâimporto del debito. Lâimporto decurtato sarĂ versato per sanare il debito stesso che sarĂ estinto.
D: Se si Ăš morosi nei confronti del proprietario dellâimmobile, si ha comunque diritto al contributo di massimo 1000,00âŹ?
R: Si, in questo caso il pagamento del contributo concesso sarĂ effettuato al proprietario a copertura della morositĂ , previa dichiarazione ed accettazione di questâultimo.
D:Â Si possono dichiarare spese che ancora non sono state sostenute o quietanzate?
R: Si, purché prima della liquidazione del contributo venga presentata il documento contabile regolarmente quietanzato entro il 31.12.2020.
D: L’importo da indicare nella domanda a pagina 1 e’ da intendersi totale o al netto di eventuali contributi giĂ concessi per il relativo costo ammissibile?
R: L’importo va indicato al netto di eventuali contributi giĂ concessi da altri enti.
D: Relativamente alle utenze, vanno prese in considerazione per data di fattura o per competenza? Esempio: la fattura datata marzo si riferisce ai consumi del mese di febbraio cosĂŹ come la fattura di giugno si riferisce ai consumi di maggio.
R: Le fatture vanno inserite per competenza, quindi si dovranno inserire le fatture relative ai consumi di marzo aprile e maggio.
D: Un negozio gestito da una societĂ la quale ha la sua posta certificata, ma NON ha la firma digitale , la domanda per il contributo puĂČ essere inviata dalla PEC della societĂ con firma grafica (quindi NON digitale) dell’amministratore della societĂ ? Precisiamo che il suddetto amministratore NON possiede la PEC personale.
R: Si puĂČ inviare la domanda, firmata graficamente dall’amministratore e inviarla con allegato documento di identitĂ dell’amministratore stesso, dalla PECÂ della societĂ di cui Ăš lâamministratore.
D: Dovendo effettuare la domanda per piĂč punti vendita e per la medesima societĂ , lâinvio delle stesse e degli allegati puĂČ essere inviato con unâunica trasmissione, o si dovrĂ provvedere con distinte pec per ogni domanda?
R: Non Ăš possibile inviare piĂč domande con una unica trasmissione ma sarĂ necessaria una trasmissione per ogni domanda.
D: Sono da considerarsi come “utenze” ricopribili dal contributo luce, acqua e telefono?
R: SĂŹ.
D: Se la richiesta Ăš presentata esclusivamente per un contributo a copertura spese utenze, tra i documenti da allegare, rientra comunque il contratto di affitto o sono sufficienti copie delle fatture utenze e quietanze?
R: No, se chiede le utenze , sono sufficienti copie delle fatture utenze e quietanze.
D: Tra i contributi di adeguamento normativa covid possono essere ricomprese spese per sanificazione di ambienti?
R: Assolutamente sĂŹ.
D: Rientra nelle utenze anche la bolletta della luce?
R: SĂŹ ma quelle relative ai consumi di marzo aprile maggio 2020.
D: PuĂČ rientrare l’Imu?
R: No l’Imu non Ăš una utenza.Â
D: Per quanto riguarda la tari come deve essere considerata?
R: La tari non Ăš una utenza e non puĂČ essere inserita
D: Buongiorno, vorrei sapere a chi Ăš indirizzato l’avviso “CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO ATTIVITĂ ECONOMICHE”?
R: Possono fare domanda tutte le attivitĂ economiche che operano a Viterbo il cui codice ATECO risulta sospeso o chiuso anche parzialmente, dai DDPCM del 11 e 22 Marzo 2020.
Esempi a titolo esemplificativo e non esaustivo: Commercio al dettaglio in sede fissa non alimentare nellâambito degli esercizi di vicinato (sino ai 250mq, abbigliamento, giocattoli, arredo, prodotti per la casa, oggettistica etc);Â Servizi di ristorazione (ristoranti, pub, pizzerie, bar, gelaterie, pasticcerie, etc);Â Servizi per la cura della persona (barbieri, parrucchieri, istituti di bellezza e centri benessere, palestre attivitĂ di tatuaggi etc);Â Artigianato artistico (orafi, restauratori, calzolai, arrotini, laboratori artistici di vetro, rame etc); Agriturismi ed attivitĂ ricettive organizzate sotto forma di impresa.
Il presente documento sarĂ integrato e aggiornato con ulteriori faq.
Pagina aggiornata il 16/11/2020