âInfiniti mondi. Giordano Bruno il Nolanoâ in programma domani, martedĂŹ 28 luglio, a Ferento 2020, per Appuntamenti al tramonto, con inizio alle ore 19,30. Prosegue la stagione estiva nell’antico teatro romano di Ferento (solo cavea con distanziamento nel rispetto delle norme anti Covid 19), organizzata dal Consorzio Teatro Tuscia, assegnatario del bando del  Comune di Viterbo, con il sostegno della Fondazione Carivit, di Ance Viterbo e con  la direzione artistica di Patrizia Natale, in collaborazione con Archeotuscia onlus e TusciaE20.
Lo spettacolo, con drammaturgia di Mario Brancaccio, regia e coreografia di Aurelio Gatti con Mario Brancaccio e Carlotta Bruni, Luca Piomponi e Rosa Merlino, racconta aspetti della vita del filosofo e scrittore vissuto nel XVI secolo. ‘Di maniera che non Ăš un sol mondo, una sola terra, un solo sole’.
Con queste parole Giordano Bruno traghettĂČ l’umanitĂ verso il futuro. Gli costĂČ il rogo, ma il suo ostinato indagare seminĂČ lâidea di una molteplicitĂ di genti, pensieri e mondi coesistenti nella contemporaneitĂ del tempo. Solo dopo, Giordano Bruno Ăš divenuto il simbolo della massima libertĂ dâespressione per la quale si dispose a morire. Forse allora il  pensiero iniziĂČ una nuova vita, che poi sarĂ chiave di volta della coscienza morale moderna. Eppure ora che abbiamo prove non solo di innumerevoli soli, ma di probabili  mondi, che viviamo in unâera capace di connettere ogni singolo individuo in qualsiasi regione si trovi, quella auspicata coscienza di essere parte significativa  di un unico grande tempo-azione sembra sfumare. E se infiniti sono i Mondi e le galassie, lâuomo non puĂČ essere il privilegiato del creato. Tantomeno lo Ăš un unico popolo, appartenente alle molteplici e poliedriche razze umane.
Si ha la sensazione che il lascito di Giordano sia sfigurato in una speculazione tuttologa dai tratti indistinti. Il frate Nolano, capace di attraversare tutta lâEuropa culturale del suo tempo, di affrontare papi e re, oggi rischia di essere ridotto  ad icona tra il gotico  e lâesoterico. La forza e la novitĂ della sua ricerca, in bilico tra lâintuizione e la teoria, stava nellâaffermazione di un paradigma culturale  in cui la âprovaâ era importante ma comunque  successiva alla visione.
Cosa fa di Giordano Bruno materia di teatro?
Oltre âIl Candelaioâ e  lâincontro con letterati e scrittori tra cui Shakespeare, Ăš quella «filosofia virile e impaziente  tutta piena di âfuror eroicoâ per la ricerca del vero, e di âfastidioâ per i perditori di tempo» che fa di Giordano Bruno argomento e ingrediente del teatro.
Lâurgenza di fronte allâevidenza, lâirrefrenabile sete di indagine, la forza di scolpirsi addosso quesiti e sentimenti, anche contrastanti, a costo di perdere  ogni salvifica  soluzione.
Da qui una filosofia e una azione  che scompaginano ogni tradizione e consuetudine mettendo al centro lâindividualitĂ e la natura di ogni singolo elemento. Riportando ogni piĂč piccola cosa (minuzzaria) alla concretezza della Materia «generatrice e madre di cose naturali, anzi la natura tutta in sustanza».
Giordano Ăš  materia, quella  stessa materia che per il Nolano Ăš il principio, la veritĂ dellâessere-tutto, nel pluralismo delle sue infinite possibilitĂ di esistenza. Essere-Materia-Natura. Sostanza e Struttura del Tutto. Composizione e scomposizione continua di aggregati di atomi. Questa sapienza/conoscenza del proprio compito e del proprio destino, la percezione del Tutto, il suono dello straordinario divenire  che si compone nel presente e del presente , nel nostro tempo  Ú una  maledizione. Questa nostra epoca  cosĂŹ dedicata alla âspecialistica funzionalitĂ â dei suoi viventi, capace di trasformare esperienze  plurali in una tabella di metadati, di ridurre sino allâestinzione ogni materia/umanitĂ non utile, Ăš lâhabitat in cui oggi si troverebbe a confrontarsi il Nolano.
âMaleritto meâ Ăš il mantra di âInfiniti mondiâ: non una invocazione ma una sommessa e dolorosa affermazione che si perpetua.
FERENTO 2020 â 55esima STAGIONE DI SPETTACOLI
Organizzazione: Consorzio Teatro Tuscia
Direzione artistica: Patrizia Natale
Internet: www.teatroferento.it  / facebook: teatroferento
Prevendite online: www.ciaoticket.com
Prevendite a Viterbo: Underground, Ufficio turistico, tabaccheria Iperconad, tabaccheria Gianary
Info spettacoli 393 9041725
Info biglietterie 328 7750233
con il contributo del Comune di Viterbo
con il sostegno della Fondazione Carivit e Ance Lazio
Pagina aggiornata il 27/07/2020