4 Novembre 2020
Il Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica 2020”, ideato e diretto dal maestro Sandro De Palma, ha raggiunto, con coraggio e resilienza, il traguardo dei venti incontri previsti in cartellone, grazie alla partecipazione di noti e illustri musicisti che, nonostante le difficoltà per le restrizioni del Covid-19, hanno aderito alla rassegna sinfonica viterbese con i loro godibili concerti, trasmessi in streaming e senza pubblico. Il festival del ‘Romanticismo’, tema dell’anno, si avvia verso la sua naturale conclusione e propone per domani giovedì 5 novembre, alle ore 17, dalla Chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù a Viterbo, in diretta streaming, il concerto del pianista Igor Cognolato, dal titolo “Furore romantico”, con sonate di Franz Schubert (1797-1828) e Robert Schumann (1810-1856). Venerdì 6 novembre, stesso posto, stessa ora e sempre in streaming, sarà la volta del giovane e brillante talento Gabriele Pro che con il suo violino barocco porta all’ascolto il concerto dal titolo “Assolo”, con arie e musiche di Bach, Tartini, Telemann,Vilsmayr e Franz von Biber.
I concerti sinfonici sono visibili in diretta streaming sulla pagina online dell’Associazione Musicale Muzio Clementi,
http://www.facebook.com.ibemollisonoblu/ e successivamente pubblicati in differita all’indirizzo che sarà quanto prima comunicato.
Igor Cognolato, attualmente è docente di Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” di Venezia. Si è esibito in tutta l’Europa occidentale e negli Stati Uniti, con un successo clamoroso. Solista con numerose orchestre (Radiophilharmonie Hanover, Sofia Chamber Orchestra, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra del Gran Teatro La Fenice di Venezia e Tallinn Chamber Orchestra), ha registrato per la RAI, Eurovisione RAI, Radio NDR e per la Radio Nazionale Norvegese. Dal 2009 si esibisce regolarmente insieme all’Athenaeum Berlin Philharmonic String Quartett; recentemente hanno partecipato al festival di musica da camera di Aix-en-Provence e la loro esecuzione del Quintetto con pianoforte di Robert Schumann è stata trasmessa in diretta per ARTE TV. Nel 2013 si è esibito come attore protagonista nel film documentario “Richard Wagner, Diario della sinfonia ritrovata” di Gianni Di Capua, presentato nello stesso anno alla “70° Mostra Internazionale del cinema di Venezia” e presso Bayreuther Festspiele, e a Library of Congress di Washington DC (USA). Nel mese di maggio 2016 ha debuttato con successo alla Berliner Philharmonie con il Concerto Grosso di Milan Svoboda, per la serie di concerti ufficiali della Berliner Philharmonic.
Gabriele Pro, figlio d’arte, all’età di 6 anni intraprende lo studio del violino con Judith Hamza, e a 18 anni si diploma brillantemente presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila. La sua attività concertistica lo ha condotto ad esibirsi come solista o in ruoli di prime parti in numerosi festival e stagioni concertistiche d’Europa e USA: Resonanzen Wien, Tage Alter Musik – Herne, Muziekcentrum De Bijloke – Gent, Aequinox Festival, Centro Cultural de Belém – Lisbona, Filarmonica Romana, I Pomeriggi Musicali, Festival Monteverdi, Pavia Barocca, Società dei concerti “B. Barattelli” – L’Aquila. Ha suonato con numerose formazioni orchestrali e da camera, tra cui: Le Concert des Nations, Zefiro orchestra, Academia Montis Regalis, Venice Baroque Orchestra, Concerto Romano, Ensemble Mare Nostrum, Aquila Altera ensemble. Ha collaborato ed è stato diretto da musicisti di fama internazionale quali: Jordi Savall, Enrico Onofri, Antonio Florio, Alfredo Bernardini, Alessandro Quarta, Andrea De Carlo, Gemma Bertagnolli, Simone Kermes, Ann Hallenberg esibendosi in importanti sale da concerto come: Carnegie Hall, Berliner Philarmonie, Philarmonie de Paris, Wiener Konzerthaus, L’auditorio Barcelona, Elbphilarmonie Hamburg, Teatro Massimo di Palermo. Nel 2018 è risultato vincitore della XIII ed. Del Premio Nazionale delle Arti per la categoria musica antica. Ha inciso per Sony, Passacaille, Alia Vox, Tactus, e per le radio RAI, ORF, WDR. Suona un violino barocco costruito da Marco Minnozzi nel 2018 a Ravenna.
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia, Fotoreporter Bruno Fini.
Tutti i concerti si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.