Fiabafobia al teatro romano di Ferento con Arianna Porcelli Safonov

Sul palco dell’antico teatro romano di Ferento domani 1° agosto (ore 21,15) arriverĂ  il tour estivo di Arianna Porcelli Safonov, storyteller e autrice di testi satirici che hanno registrato il tutto esaurito sui palchi di tutta Italia. Caustica, diretta, irriverente, Arianna Porcelli sta portando in giro per il Paese non un solo spettacolo, ma diversi testi per le diverse location: a Viterbo interpreterĂ  “Fiabafobia”, una collana di racconti che sorride e fotografa l’istante preciso in cui veniamo schiaffeggiati dalle nostre fobie mentre facciamo finta di essere cool e il momento inquietante in cui realizziamo che abbiamo paura perchĂ© tutti hanno paura e ci hanno detto che era giusto averne. Dai ragni al buio, dall’aereo agli immigrati, dalle pandemie all’acqua alta: la paura Ăš il timone sociale piĂč potente che esista.

“Fobia vuol dire paura e “paura” include nella propria radice l’indoeuropeo -pat che vuol dire percuotere, abbattere – afferma Arianna Porcelli Svanov -. Potremmo dire che le paure ci abbattono e che veniamo giornalmente percossi dalla fobia. Non Ăš un buon inizio per un monologo comico. La risata perĂČ Ăš il linguaggio che serve per entrare dentro a uno degli argomenti piĂč attuali, impegnativi e meno discussi di questo momento storico: la paura come timone sociale. Siamo passati dal “Non abbiate paura” di Giovanni Paolo II al “Restate a casa” in un batter d’occhio, da “AndrĂ  tutto bene” alla vigile attesa. Sin dai tempi dell’ uomo nero, ogni anno viene prodotto un nuovo soggetto che dovrĂ  farcela fare sotto. Quando ero piccola si doveva aver paura di Chernobyl, poi c’ù stata la mucca pazza, l’arsenico nell’acqua. Poi sono arrivati i musulmani e dopo il 2001 se vedevi un arabo che avesse fatto la sciagurata scelta di comprarsi una cartella Invicta eri in grado di allontanarti con un record da far piangere Usain Bolt (record mondiale 100 metri, ndr). DopodichĂ© sono arrivati gli immigrati, ma ora non se li fila piĂč nessuno perchĂ© ci sono il virus, la peste suina e, se non bastasse, una bella guerra. Ma non ci bastano le paurose proposte dai suggeritori mediatici: vogliamo di piĂč! Ed anche grazie al clima di terrore mondiale ci spertichiamo in fobie personalizzate che ci percuotono con mille bastoni: dai serpenti ai ragni, all’aereo, alle malattie veneree, ai batteri di ogni tipo che potrebbero aggredirci al tavolino del bar, dalla fobia degli uomini e delle donne con cui potremmo riprodurci a quella dell’acqua alta e molto altro di pauroso e di ridicolo che viene giustificato con “Scusa, Ăš che c’ho la fobia!”.

Fiaba-fobia Ăš una collana di racconti che indaga sulle fobie che accompagnano la nostra persona, a volte per tutta la vita, a volte piĂč dei parenti. Fiaba-fobia – conclude l’artista – Ăš stata scritta per ridere e per pensare. Sperando che non ci sia nessuno che abbia paura di ridere di pensare”. Nata a Roma e laureata in Storia del costume, Arianna Porcelli Safonov ha lavorato per circa dieci anni come organizzatrice di eventi, viaggiando ovunque. Nel 2008 ha iniziato a studiare teatro comico e ha aperto un blog di racconti umoristici, “Madame Pipì”. Due anni piĂč tardi si Ăš trasferita a Madrid, dove ha condotto fino al 2014 un programma televisivo. Tornata a vivere in Italia ha affittato un piccolo fienile, al riparo dal caos delle grandi cittĂ , in un paesino dell’OltrepĂČ pavese, dove Ăš impegnata anima e corpo nella scrittura di monologhi comici che attingono alla realtĂ  di una campagna “incontaminata” contrapposta alla confusione della metropoli. “Scrivo e racconto quello che vedo da quassĂč. PerchĂ© da qui il mondo ha un’altra prospettiva, molto piĂč sensata e io sono finalmente libera”, ha dichiarato in un’intervista.

Ferento Teatro Festival 2024 Ăš organizzato, come avviene da oltre venti anni, da Consorzio Teatro Tuscia con la direzione artistica di Patrizia Natale ed Ăš sostenuto dal contributo del Ministero della Cultura, che dal 2022 lo ha riconosciuto Festival a livello nazionale, dal Comune di Viterbo, dalla Regione Lazio, da Fondazione Carivit e da Ance Viterbo.

Per ulteriori informazioni sui biglietti e sulla stagione teatrale, consultare la pagina fb Ferento Teatro Romano o il sito www.teatroferento.it/ .

Pagina aggiornata il 31/07/2024

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