Sandro De Palma in concerto apre il Festival d’autunno “Racconti sonori a Palazzo Chigi di Viterbo”
Mercoledì 17 settembre alle ore 18:00 il maestro Sandro De Palma con il recital pianistico dal titolo “Luci ed ombre del Romanticismo” e con musiche di Schubert, Beethoven e Chopin, accoglie nell’esclusivo salotto di Palazzo Chigi a Viterbo (via Chigi 15) gli appassionati melomani viterbesi, dando così inizio, dopo la pausa estiva del festival, alla nuova rassegna di concerti d’autunno de “I Bemolli sono Blu- Racconti sonori a Palazzo Chigi”, promossa e organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi.
La variegata e intensa stagione autunnale 2025 è sostenuta dal Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Viterbo, Fondazione Carivit.
30 appuntamenti autunnali di musica da camera d’eccellenza segnano l’arrivo del Festival al traguardo della nona edizione che riparte Mercoledì 17 settembre da Palazzo Chigi e si conclude Domenica 26 ottobre alla chiesa di San Silvestro (piazza del Gesù). Il costo del biglietto d’ingresso resta invariato, 5 Euro.
Il direttore artistico Sandro De Palma sottolinea che “dopo i grandi successi di pubblico ottenuti nell’edizione di primavera a Palazzo Chigi, la nuova rassegna autunnale del Festival di Viterbo porta in uno specifico percorso condiviso e diffuso numerosi solisti di altissimo livello internazionale e interpreti delle più belle pagine di musica che spaziano dal Settecento ai giorni nostri”.
Il Festival offre anche un evento straordinario alle Terme dei Papi. Giovedì 18 settembre alle ore 19.00, nel giardino dell’Hotel Nicolò V, il flautista Giuseppe Nova e il trio gli Archimedi saranno protagonisti di un esclusivo programma dal titolo “Felliniana – Le indimenticabili musiche di Nino Rota (1911-1979) per il cinema di Fellini”. Incontro imperdibile.
Venerdì 19 settembre, ore 21.00, torna a Palazzo Chigi l’eminente pianista Bruno Canino che con Alessio Bidoli al violino, propone il programma “Promenade” con musiche di Jean-Antoine Desplanes (1678-1760), Camille Saint-Saëns (1835-1921), Maurice Ravel (1875-1937), César Franck (1822-1890).
La terza settimana di settembre sarà anche animata da altri quattro straordinari concerti: due mattutini e due pomeridiani. Sabato 20, ore 11.00 – Pasquale Iannone al piano, in “Passioni ed emozioni”; nel pomeriggio alle 18.00 è la volta dell’eccellente flautista Luisa Sello in “Quadri di colore”. Domenica 21, ore 11.00 -Emilia Zamuner, voce e pianoforte in” Doppia Armonia”, mentre nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 18,00 si potranno ascoltare i flauti di Tinctoris Consort nel programma “Tra tardo Medioevo e Primo Barocco”.
Da giovedì a domenica dell’ultima settimana di settembre, ancora quattro godibili concerti, due serali e due pomeridiani. Giovedì 25, ore 21.00, è di nuovo ospite del festival la grande attrice teatrale Iaia Forte, voce recitante, che con Andrea Rucli al pianoforte saranno interpreti del programma “Un elefantino a Palazzo Chigi- Histoire de Babar”. Venerdì 26, ore 21.00, incontro con il Trio Hèrmes, pianoforte ed archi in “Passione e lirismo dall’Est”. Sabato 27, ore 18.00, un incontro speciale con il Trio Mithos, il soprano Susanne Bungaard e Guido Barbieri, voce recitante e autore di un testo originale dedicato al viaggio che Goethe e il musicista Keyser compirono nella Tuscia, che propongono il programma “Su ogni cima è pace” in cui musica e parole si intrecciano tra memoria storica e suggestioni poetiche. Infine, Domenica 28, ore 18.00, torna il soprano Susanne Bungaard che accompagna Ugo Di Giovanni, flauto e chitarra, in “Echi del passato, voci del presente”. Con questo ultimo appuntamento si chiudono i concerti settembrini di Palazzo Chigi.
In ottobre (da Giovedì 2 a Domenica 26) il Festival si sposta alla chiesa di San Silvestro (piazza del Gesù) dove presenta altri 19 concerti, tra serali, mattutini e pomeridiani, con ospiti di grande valore artistico come Johanna Trzeciak, PiCello Bros, Trio Chimera, Iaia Forte-Sandro De Palma, Trio Mythos, per i ‘Giovani Talenti’ Beatrice De Maria, Alexander Hülshoff, Pietro De Maria, Salvatore Lombardi, Pietro Viti, Alexander Hintchev, Costantino Mastroprimiano, Ruben Aprea, Silvia Careddu, Sandro De Palma,Giovanni Nesi, Francesco Nicolosi, Stefano Valanzuolo,Trio Hermes,Martin Kasik, Quartetto Adorno.
La rassegna musicale 2025 “I Bemolli sono Blu- Racconti sonori a Palazzo Chigi” è organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il contributo del Ministero della Cultura (FNSV), della Regione Lazio (Dimore storiche), del Comune di Viterbo, della Fondazione Carivit e con il patrocinio del Club del Territorio-Viterbo del Touring Club Italia e si svolge con l’ausilio di sponsor tecnici quali Pianoforti Di Marco, Carramusa Group.
Dopo il successo dei concerti “Racconti sonori a Palazzo Chigi” di settembre nel salotto musicale Chigi Hall, la nona edizione del Festival autunnale “I Bemolli sono Blu – Viterbo in Musica”, organizzato dall’associazione musicale Muzio Clementi e curato dal direttore artistico Sandro De Palma, approda, per il mese di ottobre, alla chiesa di San Silvestro (piazza del Gesù), dove proporrà altri 18 nuovi spettacoli musicali, tra serali, mattutini e pomeridiani.
Ecco di seguito i primi concerti di ottobre, due serali e due pomeridiani.
Giovedì 2 ottobre – ore 21.00 – L’insigne pianista polacca Joanna Trzeciak apre il festival con “Contrasti” e mette in dialogo la potenza di Beethoven, il modernismo di Prokof’ev e l’intensità lirica di Rachmaninov: tre mondi sonori che si confrontano e si rispecchiano.
Venerdì 3 ottobre – ore 21.00 – Il duo PiCello Bros., Francesco Pepicelli, violoncello e AngeloPepicelli, pianoforte, portano il programma “Specchi deformanti” per esplorare giochi di riflessione e deformazione musicale con Beethoven, Schnittke e Molinelli, in un percorso che unisce tradizione e ironia contemporanea.
Sabato 4 ottobre – ore 18.00 – Sarà la volta del Trio Chimera, formato da Marta Ceretta,pianoforte, Stefano Raccagni, violino e Giorgio Lucchini, violoncello, che con il programma “Contrasti e riflessioni” intreccia il classicismo di Haydn, il lirismo romantico di Brahms e le tensioni novecentesche di Šostakovič: un viaggio tra chiarezza e dramma.
Domenica 5 ottobre –ore 18.00 – Arriva il pianista Pasquale Iannone che con “Passioni ed emozioni” mette a confronto Beethoven, Chopin e Rachmaninov, rivelando i conflitti e le speranze che attraversano le loro pagine più intense.
La rassegna da camera “I Bemolli sono Blu – Viterbo in Musica – Racconti sonori a Palazzo Chigi 2025” è organizzata dall’associazione musicale Muzio Clementi con il contributo del Ministero della Cultura (FNSV), della Regione Lazio (Dimore storiche), del Comune di Viterbo, della Fondazione Carivit e si svolge con l’ausilio di sponsor tecnici quali il club del territorio Viterbo del Touring Club Italia, Pianoforti Di Marco, Terme dei Papi, Carramusa Group, Palazzo Ubertini, Balletti Park Hotel.
NOTE
JOANNA TRZECIAK è nata a Cracovia, dove ha iniziato la sua formazione musicale all’età di 7 anni. In seguito, ha conseguito il diploma in pianoforte al Conservatorio di Varsavia con il professor Jan Ekier. Durante questa formazione, ha ricevuto una borsa di studio dallaFondazione Chopin. Nel 1977, è stata selezionata dal Ministero della Cultura polacco per specializzarsi ulteriormente al Conservatorio di Mosca con il professor Lev Vlasenko. La sua collaborazione e amicizia con Irina Rumiancewa hanno avuto un’influenza cruciale sul suosviluppo artistico. Nel 1980, ha vinto il Festival dei pianisti polacchi a Slupsk. In seguito, ha intrapreso una carriera internazionale. Nel 1987, ha fatto il suo debutto sulla “South Bank” di Londra. Nel novembre 1988, ha lanciato il suo primo tour negli Stati Uniti. Da allora è tornata regolarmente, non solo per esibirsi in concerti, ma anche per tenere lezioni di perfezionamentoin varie università americane. La materia di insegnamento preferita rimane l’opera completa di Szymanowski per pianoforte. Inoltre, ha suonato in quasi tutti i paesi europei, sia come solista che con l’orchestra. Ha partecipato a importanti festival internazionali. Nell’ottobre 2010, ha ricevuto un ‘Award of Merit’ dal ministro della cultura polacco. Joanna Trzeciak ha una notevole discografia significativa.
FRANCESCO PEPICELLI, violoncello- Degne di nota sono le sue esecuzioni in Sala Verdi a Milano del Concerto di Schumann con la direzione di Daniele Gatti e del Concerto di Saint-Saëns con Stefan Anton Reck sul podio. Da ricordare anche il momento toccante della commemorazione delle vittime del 2 agosto a Bologna nel 2007, in cui suonò come solista in diretta televisiva RAI due pezzi in prima esecuzione assoluta con l’Orchestra del Comunale di Bologna e la Filarmonica Toscanini. Ma l’amore di sempre resta quello per la musica da camera: un’esperienza quarantennale con il Duo Pepicelli (ora PiCello Bros.) insieme al fratello pianistaAngelo e quella quasi ventennale con il Trio Metamorphosi, con lo stesso pianista e il violinista Mauro Loguercio. Quasi 1000 esibizioni in tutto il mondo, dalla Carnegie Hall di New York allaSuntory Hall di Tokyo. Dal novembre 2023 e’ docente di musica da camera presso il Conservatorio Briccialdi di Terni.
ANGELO PEPICELLI, pianoforte –Camerista nato, formatosi innanzitutto nella propria famiglia vivendo la crescita musicale dei quattro fratelli minori, ha poi stretto un sodalizio profondo con il violoncellista, Francesco, con il quale ha fondato il Duo Pepicelli, che ha conseguito premi internazionali di prima classe (Gui di Firenze su tutti) e suonato in numerose delle più importanti sale del mondo (fra le altre Carnegie Hall di New York, Suntory Hall a Tokyo e Salle Gaveau a Parigi). I suoi mentori sono stati due pianisti di riferimento della musica da camera italiana della seconda metà del Novecento, Bruno Canino e Dario De Rosa. Gli incontri con Zecchi e Perticaroli al Mozarteum di Salisburgo hanno costituito momenti significativi della suaformazione solistica, che lo ha portato anche a suonare da solista con orchestre di rilievo nazionale. La didattica, nella quale è impegnato da oltre quarant’anni, è vissuta con profonda dedizione e sempre nuova passione non solo a Terni, dove insegna pianoforte e musica da camera, ma anche in masterclasses in Italia, Giappone, Austria, Polonia. Ha sempre dedicato uno spazio importante all’organizzazione di concerti, convinto che l’esperienza conseguitapotesse giovare al pubblico della città in cui insegna e vive. Ecco quindi i grandi successi dell’Associazione Filarmonica Umbra, di cui è Presidente da vent’anni, dopo essere stato per altrettanti anni nella Commissione Artistica.
Il TRIO CHIMERA – Trio Chimera nasce sotto la guida di Patrick Juedt all’Hochschule der Künstedi Berna, dove nel 2023 consegue il Master Specialized in Musica da Camera. In Italia studia con il Trio di Parma e Pierpaolo Maurizzi al Conservatorio A. Boito. Dal 2023 si perfeziona con Henk Guittart (Quartetto Schoenberg). Nel 2022 il Trio ottiene il Diploma di Merito all’Accademia Chigiana di Siena, per la classe di Clive Greensmith (Quartetto di Tokyo). Nel 2023 il Trio è ufficialmente ammesso all’Accademia Europea di Musica da Camera (ECMA). Nel 2022 il gruppoè premiato come miglior ensemble italiano al Concorso Internazionale di Musica da Camera Filippo Nicosia. Nel 2023 vince il 2° premio e il premio speciale per il repertorio contemporaneo al Concorso Internazionale Luigi Nono di Torino e il 1° premio al Lancaster International Piano Festival Competition (USA). Del 2025 è il 1° premio al Busan International Chamber Music Competition in Sud Corea. Il 2024 vede il debutto negli USA con concerti a Washington DC perl’Istituto Italiano di Cultura, Tenafly (NJ) nel Lam Estate e Lancaster (PA) nella sala grande del Barshinger Center. Gli inviti italiani includono il 66° Festival dei Due Mondi di Spoleto, la Società dei Concerti di Milano, la Società del Quartetto di Vicenza, il Campus Internazionale di Musica di Latina e il 25° e 26° Viotti Festival di Vercelli. Nel 2023 e nel 2025 è ensemble in residenza al 23° e 25° Festival Pergolesi Spontini di Jesi, e al 1° Concorso Internazionale di Composizione Accademia Finzi al Teatro dal Verme di Milano.
PASQUALE IANNONE – Attualmente, nel prosieguo di una carriera che lo ha portato a suonare sia in recital che da solista con l’orchestra in Italia, USA, Giappone, Germania, Romania, Spagna, Belgio, Turchia, Sud Africa, Francia, Corea del Sud, Inghilterra, Scozia, Venezuela, Messico, in templi del concertismo come la Carnegie Hall a New York, la Sala Verdi di Milano, la Kumho Recital Hall di Seoul, Pasquale Iannone si è affermato come pianista e come didatta di caratura internazionale portando, in questa ultima veste, i suoi allievi a primeggiare nelle più grandi competizioni internazionali.Le sue incisioni discografiche e le sue esecuzioni di brani come il Concerto op.59 di Moszkowski e del Concerto n.4 di Scharwenka, oltre che del repertorio più consueto, lo hanno collocato nella cerchia dei migliori pianisti italiani apprezzati anche all’estero nella stessa misura.
🎟️Biglietto d’ingresso, 5 euro posto unico – www.ticketitalia.com
ℹ️Info: 351 7374543 – Il programma completo è disponibile su www.associazioneclementi@associazioneclementi.org – www.comune.viterbo.it – Pagina FB-Viterbo Informa
Pagina aggiornata il 01/10/2025

