24 Settembre 2020
Al via il Festival 2020 “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica”. Con il titolo “Romanticismo, il nuovo sentimento della natura” si apre, con coraggio e lungimiranza per il dopo Covid, la quarta edizione del festival “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica”, organizzato e promosso dall’Associazione Musicale Muzio Clementi, diretta dal Maestro Sandro De Palma.
“Il Festival viterbese, ben accolto dalla critica e dal pubblico – ha spiegato il maestro De Palma – dopo aver proposto nelle prime tre edizioni i virtuosismi di Debussy, Beethoven e Chopin, quest’anno dà spazio alle musiche di altri famosi compositori quali Bach, Schumann, Brahms, Schubert, Rossini Haydn, Gershwin, tutti racchiusi in 25 grandi e imperdibili concerti, con la straordinaria partecipazione del Philharmonische Trio Berlin. Alcune di queste esecuzioni saranno trasmesse in differita da Rai Radio3 e su Radio Classica”. Un costo simbolico per i biglietto di ingresso: 5 euro. “È un anno particolare – ha aggiunto il maestro De Palma – non è stato facile organizzare gli eventi in programma. Eventi aperti al pubblico, nel rispetto delle vigenti normative anti Covid. Avevamo pensato inizialmente di trasmetterli via streaming. Poi siamo riusciti nel nostro intento, rispettando tutte le misure previste nell’ambito dell’emergenza sanitaria. Alcuni eventi andranno anche in streaming. La stagione 2020 sarà ancora più ricca delle precedenti, con artisti di fama internazionale affiancati da giovani talenti”.
Nel programma offerto – che si svolge in prevalenza nella Chiesa del Gesù, via dei Pellegrini 23 – sono compresi 3 concerti di musica sacra (Chiesa abbaziale di San Martino al Cimino e Chiesa della Verità, con il M. Roberto Ciafrei, Coro Musica Reservata e il M. Ferdinando Bastianini all’organo); e altri 6 concerti di giovani e talentuosi musicisti, alcuni scelti in collaborazione con il Conservatorio di S. Cecilia, che presentano brani di godibile ascolto. La prima di queste esibizioni è affidata ad Antonia Salzano, contralto e Olena Kurkina, tiorba (sabato 3 ottobre, ore 18.00) al Palazzo Gallo di Bagnaia, dove saranno ascoltate in un raffinato programma musicale. Molto atteso l’appuntamento inaugurale del 27 settembre alle ore 21. Si tratta dell’anteprima assoluta del festival, dal titolo “Bach alle Terme”. Un evento che si terrà a bordo della piscina monumentale delle Terme dei Papi (Strada Bagni 12), dove la solista di fama internazionale Silvia Chiesa suonerà alcune Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach (Suite BWV 1007, Suite BWV 1008, Suite BWV 1009). La grande musica darà così l’opportunità, a quanti vorranno immergersi nella calda e benefica acqua termale, di godere di momenti indimenticabili, a contatto con la propria interiorità. La proposta dell’anteprima festival, rinnovata e condivisa dalla famiglia Sensi, nasce dopo lo strepitoso successo del 2019 che ha visto il Maestro Sandro De Palma, direttore artistico del festival, eseguire i Notturni di Chopin con un pianoforte sospeso sull’acqua, arduo progetto condiviso da Vincenzo Ceniti del Touring Club Viterbo, con le note accompagnate dalle originali letture poetiche di Zingonia Zingone.
Si potrà accedere alla piscina termale dalle ore 20,30. Il biglietto è di 15 €. Gli ingressi saranno consentiti fino a raggiungimento della capienza massima dettata dalle regole dell’emergenza sanitaria Covid-19. Non è necessario prenotare, il biglietto d’ingresso potrà essere acquistato la sera stessa alla cassa, oppure online sui siti
www.associazioneclementi.org e
www.termedeipapi.it .
Domenica 4 ottobre alle ore 18.00 è fissata l’inaugurazione del festival (Chiesa del Gesù, Via dei Pellegrini 23) che vede Alessandro Carbonare, clarinetto, e Sandro De Palma, pianoforte, impegnati nel concerto dal titolo “Robert & Clara”, con musiche di R. Schumann (Drei Fantasiestücke Op. 73) e J. Brahms (Sonata n.1 in fa minore per clarinetto e pianoforte, op. 120 n. 1).
Gli appuntamenti, in programma dal 27 settembre al 7 novembre, sono stati presentati questa mattina dal maestro Sandro De Palma, direttore artistico del Festival, insieme al direttore organizzativo Cecilia Colasanti e al console Touring Club Viterbo Vincenzo Ceniti, alla presenza del sindaco Giovanni Maria Arena. “Un festival che quattro anni fa è partito un po’ in sordina, in punta di piedi – ha sottolineato il sindaco Arena -. La professionalità del maestro De Palma e la valenza culturale e artistica della manifestazione e dei protagonisti hanno portato il festival ad affermarsi e accreditarsi come uno degli eventi più attesi e apprezzati sia dai viterbesi, sia dai numerosi turisti che visitano la nostra città”.
Durante la presentazione il direttore organizzativo Cecilia Colasanti ha parlato dell’importanza del contatto e della vicinanza tra il festival e il territorio, mentre il console Touring Club Ceniti, vicino al festival fin dalla prima edizione, si è soffermato sulla sinergia tra istituzioni e le altre realtà territoriali, e sul coordinamento organizzativo tra i promotori di eventi e di manifestazioni.
A complimentarsi con il maestro De Palma e con tutti gli organizzatori, anche l’assessore alla cultura e al turismo Marco De Carolis, non presente all’odierna conferenza stampa perché impegnato in altro incontro istituzionale. L’assessore ha citato inoltre l’affascinante concerto inaugurale dello scorso anno alle Terme, ricordando che quello del prossimo 27 settembre, dedicato a Bach, sarà l’evento che chiuderà ufficialmente l’edizione 2020 dell’Estate Viterbese.
Tutti gli interpreti del festival, oltre al direttore artistico Sandro De Palma, sono in ordine alfabetico: Maurizio Baglini, Ferdinando Bastianini, Matteo Biscetti, Alessandro Carbonare, Luca Ciammarughi, Roberto Ciafrei, Igor Cognato, Silvia Chiesa, Silvia D’Augello, Quartetto Guadagnini, Carlo Guaitoli, Stefano Ligoratti, Marc-Jean Luisada, Marcello Mazzoni, Massimo Mercelli, Angelo Nasuto, Andrea Padova, Patricia Pagny, Philharmonische Trio Berlin, Costanza Principe, Roberto Prosseda, Gabriele Pro, Quartetto Adorno, Nicoletta Sarzin.
La manifestazione “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2020” ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, con il patrocinio della Provincia di Viterbo, del Comune di Viterbo e rientra nell’ambito dell’Estate Viterbese promossa dal Comune di Viterbo-Assessorato cultura e turismo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia. #ibemollisonoblu.