Riapre al pubblico il Teatro dellâUnione con lo spettacolo di danza contemporanea – sospeso per la pandemia – Juliette di Twain Centro Produzione Danza il 2 ottobre ore 21, grazie alla collaborazione tra il Comune di Viterbo e ATCL â Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da Regione Lazio e Mic â Ministero della Cultura.
Sono passati piĂč di 400 anni da quando la storia di Romeo e Giulietta, lâamore di due giovani, ostacolati dallâattrito tra le rispettive famiglie, dai vincoli del buon costume e dal fato scaldava i teatri londinesi. Ă la storia che piĂč di tutte le altre opere di Shakespeare ancora scalda il cuore di giovani e meno giovani in tutto il mondo.
CâĂš quel fantastico momento, nel quinto atto, in cui Giulietta si sveglia e trova di fronte a sĂ© i corpi morti di Paride e del suo Romeo, bacia questâultimo nella speranza di morire avvelenata tra le sue labbra, poi estrae il pugnale e si uccide.
Ma se in quel momento Giulietta avesse fatto una scelta diversa? Se invece di uccidersi col pugnale di Romeo, avesse accettato lâinvito del frate a fuggire? Se fosse scappata, lontano, da sola? Se fosse cresciuta, si fosse innamorata di nuovo, se fosse diventata madre?
Giulietta Ăš morta ma Juliette decide di vivere, decide di strappare le pagine del libro che la chiudono in un vincolo eterno dâamore con Romeo. Decide di saltar fuori dalla storia, e scriverne una diversa, lasciandosi alle spalle la famiglia, il cugino defunto, la nutrice, Mercuzio, il frate, e pure il suo Romeo.
Juliette inizia un viaggio alla ricerca della sua libertĂ ma câĂš una storia che la reclama costantemente. Ci sono delle persone costrette a vivere la tragedia da cui lei Ăš scappata. CâĂš il suo Romeo che continua a proteggerla e ad amarla ad ogni respiro, câĂš Mercuzio smarrito nei suoi sogni dâamore, ci sono i genitori di Juliette, bloccati e ciechi come due pilastri che devono sostenere il peso di questa storia (di un mondo) le cui chiavi sono custodite dal frate, condannato eternamente in un limbo, come un moderno Virgilio, e costretto a convivere con la sua colpa. Non Ăš la bella Verona, ma lâinferno di Frate Lorenzo la cornice di questo viaggio allâinterno dei personaggi di Juliette.
Tra antichi rancori ed eterni atti dâamore incosciente, Juliette trascina il pubblico allâinterno del suo viaggio, fatto di ricordi, tensioni e amori che non finiscono. Juliette Ú una lente di ingrandimento che mette a fuoco i tormenti dei padri e la fragilitĂ delle madri, dona luce ai vani sogni dellâessere umano e ai suoi continui tentativi di cambiamento, rende onore al coraggio di chi parte e alla sofferenza di chi Ăš costretto a rimanere.
Regia e coreografia Loredana Parrella
Testi  Aleksandros Memetaj
Progetto luci Gianni Melis/Luca Febbraro
Assistente alla coreografia Yoris Petrillo
Costumi Parrella/Formica
Con Yoris Petrillo, Caroline Loiseau, Jessica De Masi, Giulia Manenti, Aleksandros Memetaj, Marco Pergallini, Umberto Gesi, Giulia Cenni, Michele Scappa, Maria Stella Pitarresi
Produzione Twain_Centro Produzione Danza 2019
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena
In collaborazione con Quartieri dellâArte Festival Viterbo, ATCL Lazio, Festival Cortoindanza Cagliari, Vera Stasi/Progetti per la Scena, Festival del Teatro Medioevale e Rinascimentale di Anagni, Festival OrizzontiVerticali/Fondazione Fabbrica Europa.
In residenza Supercinema e Teatro Il Rivellino â Tuscania, T.OFF e Fucina Teatro â Cagliari
Con il contributo di MiC â Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit e Comune di Tuscania
Green pass obbligatorio o attestazione di esenzione sulla base di idonea certificazione medica.
La normativa non si applica a minori di 12 anni.
Biglietti
Intero 10,00 ⏠+ 1,50 ⏠di prevendita
Ridotto 8,00 ⏠+ 1 ⏠di prevendita
Ă possibile acquistare i biglietti presso il botteghino del Teatro dellâUnione o sul sito di TicketOne
Teatro dellâUnione, piazza Verdi 10, 01100 Viterbo
Per informazioni
Tel. +39 388 950 6826
E-mail teatrounioneviterbo@gmail.com
www.teatrounioneviterbo.it
Aperto dal martedĂŹ al sabato con orario 10.00 â 13.00 e 15.00 â 19.00
Pagina aggiornata il 29/09/2021