Torna lâoperetta nell’antico teatro romano di Ferento, un genere di spettacolo sempre apprezzato e seguito. Lâappuntamento Ăš per domani 26 luglio alle 21,15. La Compagnia Italiana di Operette porta in scena âLa vedova allegraâ, di Franz LehĂ r (1905), con un cast rinnovato. âLa Vedova Allegraâ Ăš da sempre il primo e piĂč importante titolo della storia dellâoperetta. La prima mondiale ebbe luogo a Vienna nel 1905 e portĂČ Franz LehĂ r alla fama mondiale. Questo titolo ha attraversato tutto un secolo di cambiamenti profondi, eppure il suo successo non si Ăš mai appannato e si rinnova nel terzo millennio. Basti pensare che questâoperetta Ăš a tuttâoggi uno dei titoli piĂč rappresentati nelle stagioni teatrali di tutto il mondo.
L’operetta, ambientata a Parigi, parla del tentativo dell’ambasciata Pontevedrina di far sposare la ricca vedova Hanna Glavari con il conte Danilo, sua antica fiamma. Nel frattempo si sviluppa il triangolo amoroso tra il barone Mirko Zeta, sua moglie Valencienne e Camille de Rossillon. Hanna Glavari Ăš rimasta presto vedova del ricchissimo banchiere di corte del piccolo stato di Pontevedro; un suo matrimonio con uno straniero provocherebbe la fuoriuscita dei milioni di dote della signora e il collasso delle casse statali. La vedova Ăš ora a Parigi e il sovrano di Pontevedro, preoccupatissimo, incarica il proprio ambasciatore a Parigi, barone Zeta, di trovarle un marito pontevedrino. L’ambasciatore Zeta e il suo cancelliere Niegus, cercano un candidato e lo individuano nel conte Danilo Danilovich che in passato ha interrotto una storia d’amore con Hanna su pressione della famiglia, a causa delle umili origini di lei. Cogliendo l’occasione del compleanno del sovrano, il barone Zeta organizza una festa all’ambasciata, durante la quale, con Niegus, cerca di convincere Danilo a sposare la vedova. Hanna ama ancora Danilo, tuttavia non lo vuole dimostrare e anzi cerca di ingelosirlo. Frattanto si intreccia la storia d’amore della moglie del barone Zeta, Valencienne, con il diplomatico francese Camille de Rossillon; durante un ballo in casa Glavari, i due si appartano nel padiglione; stanno quasi per essere scoperti dal barone Zeta, quando Niegus, meno sbadato di quel che sembra, riesce a far uscire per tempo Valencienne e a sostituirla con Hanna. Quando Hanna esce dal padiglione con Rossillon, sembra chiara la scelta del futuro marito: un parigino. Tutto sembra compromesso; Danilo Ăš furioso e lascia la festa; Zeta non capisce se la moglie lo ha tradito o no.
PiĂč di due ore che trascorrono in modo veloce e spensierato, mentre si assiste a una storia dâamore leggera, ma non per questo banale, resa ancora piĂč attraente dalle scene sfarzose e dai costumi di alta qualitĂ , insieme al cast artistico, ricco di grandi voci capaci di mescolare abilmente il canto alla recitazione, secondo la grande tradizione di questo genere teatrale. Un ritorno, quello dellâoperetta a Ferento, che non doveva e non poteva mancare. Grandi musiche, costumi, balli incredibili per una serata sotto le stelle che giĂ si preannuncia divertente e unica, come la Vedova Allegra. Regia Flavio Trevisan, musiche Franz LehĂ r, libretto Viktor LĂ©on, Leo Stein.
Ferento Teatro Festival 2024 Ăš organizzato, come avviene da oltre venti anni, da Consorzio Teatro Tuscia con la direzione artistica di Patrizia Natale ed Ăš sostenuto dal contributo del Ministero della Cultura, che dal 2022 lo ha riconosciuto Festival a livello nazionale, dal Comune di Viterbo, dalla Regione Lazio, da Fondazione Carivit e da Ance Viterbo.
Per ulteriori informazioni sui biglietti e sulla stagione teatrale, consultare la pagina fb Ferento Teatro Romano o il sito www.teatroferento.it/.
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Pagina aggiornata il 25/07/2024