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Le PietĂ di Michelangelo, se ne parlerĂ dettagliatamente e scientificamente sabato 26 ottobre, a partire dalle 15, nella sala Regia di Palazzo dei Priori. L’evento, che rientra tra le iniziative promosse dall’amministrazione comunale per la valorizzazione del museo civico Rossi Danielli, Ăš frutto della collaborazione tra Comune di Viterbo e l’Accademia Nazionale di San Luca per l’organizzazione di due incontri sui collaboratori di Michelangelo, e, in particolare su Sebastiano del Piombo e Marcello Venusti. Il primo evento, quello di sabato 26 ottobre, sarĂ un convegno dedicato al caso forse piĂč celebre di cooperazione della storia dellâarte, ovvero quello tra Sebastiano e Michelangelo. Cooperazione che ha condotto alla realizzazione della PietĂ di Viterbo, della Resurrezione di Londra e della Flagellazione Borgherini. La PietĂ di Viterbo Ăš conservata all’interno del museo civico e sarĂ il fulcro attorno al quale ruoterĂ il convegno del prossimo sabato.
Nello specifico, i relatori, introdotti e coordinati da Francesco Moschini, segretario generale dellâAccademia Nazionale di San Luca, affronteranno la pluridecennale meditazione sul tema iconografico della PietĂ in Michelangelo. A intervenire saranno Claudio Crescentini (La âPrimaâ PietĂ di Michelangelo), che getterĂ luce su una sua scoperta, il bozzetto in terracotta della PietĂ di San Pietro, e accennerĂ alla storia di occultamento del manufatto connessa con le vicende del circolo degli Spirituali guidati dal cardinale Pole; Antonio Rocca (La PietĂ di Viterbo, Michelangelo e Sebastiano), che si soffermerĂ sul contesto che generĂČ la collaborazione tra Sebastiano Luciani e Michelangelo, anche valorizzando lâapporto teorico del cardinale Egidio da Viterbo; Lorenza DâAlessandro (La PietĂ di Ragusa e le altre. Un esempio di technical art history) illustrerĂ invece il caso della PietĂ di Ragusa, commissione ancora connessa con la cerchia del cardinale inglese e in particolare con la marchesa Vittoria Colonna; Marco Bussagli (Il tema della PietĂ nell’opera di Michelangelo. Riflessioni iconografiche) si occuperĂ poi di ricucire lâintero discorso, fornendo unâinterpretazione unitaria del tema e alcune inedite considerazioni iconografiche. ConcluderĂ il convegno Claudio Strinati (Quanti anni ha, o dimostra, la Madonna nella PietĂ di Viterbo?) che affronterĂ la tavola viterbese da un punto di vista inedito. Muovendo dall’etĂ di Maria, l’insigne studioso proporrĂ una visuale del tutto originale. A fare i saluti istituzionali saranno il sindaco Giovanni Maria Arena e l’assessore alla cultura e al turismo Marco De Carolis.
Pagina aggiornata il 24/10/2019