“Le Sette Opere di Misericordia” di Helen Broms Sandberg. Sabato 24 agosto, ore 17.30 – Museo Nazionale Etrusco di Viterbo, Rocca Albornoz

Il 24 agosto alle 17.30 il Museo Nazionale Etrusco di Viterbo Rocca Albornoz accoglie una performance dell’artista Helen Broms Sandberg “Le Sette Opere di Misericordia”.

L’evento consiste nella versione live dell’originale video-installazione realizzata nel 2022 nella Chiesa di San Pietro a Tuscania, un’opera ispirata dall’omonimo quadro di Caravaggio.

La performance sarĂ  presentata da Marco MĂŒller, docente, produttore cinematografico e direttore artistico.

A cura di Hawa Said e con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Viterbo e della Direzione Regionale dei Musei Nazionali Lazio, direttore dott.ssa Elisabetta Scungio.

La performance comprende sette tele bianche sulle quali 14 performer interpretano i sette atti di misericordia: dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi, curare i malati, ospitare i pellegrini, visitare i carcerati, seppellire i morti.

Come si possono interpretare gli atti di caritĂ  attraverso una prospettiva universale? Il significato delle azioni Ăš cambiato da quando sono state scritte nella Bibbia o da quando Caravaggio le ha interpretate nella sua opera? Come descrivere il disagio che nasce tra la necessitĂ  di compiere un atto e allo stesso tempo provare un senso di mancanza di significato? Facciamo domande, ma non otteniamo risposte. Compiamo azioni e speriamo in un cambiamento.

Il suono del video si basa sull’Agnus Dei di Samuel Barber, dove alcune parti del brano sacro originale ricordano le origini religiose dell’opera, ma sono interrotte da note e voci modificate che si ricollegano al presente.

Helen Broms Sandberg vive e lavora tra la Tuscia e Stoccolma, la sua cittĂ  natale. Lavora principalmente con video installazioni ma anche con fotografia, pittura, scultura e testi, in cui pone domande sull’identitĂ  e sulla memoria privata e collettiva.

Il suo lavoro Ăš caratterizzato da un linguaggio poetico e non lineare, ispirato al teatro, al cinema delle origini, alla letteratura, alle leggende e ai rituali.

Le sue opere sono state esposte in numerosi musei come Moderna Museet, Liljevalchs+, Museo Nazionale e l’Accademia Reale di Stoccolma, Museo di Castel dell’Ovo a Napoli, MAMbo, Bologna, Museum Moderner Kunst, Vienna, Turku Art Museum, Finlandia, Göteborgs Konstmuseum, Gothenburg e il NIFCA di Helsinki. Ha ricevuto il premio della Fondazione per la Cultura Svedese del Re Gustavo VI Adolf per la sua ricerca artistica ispirata alla Tuscia.

Per ulteriori informazioni, usa il QR qui sotto per acceder al sito web dell’artista.

 

 

 

 

 

Pagina aggiornata il 24/08/2024

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