Descrizione
Lo scorso sabato 15 marzo Ăš stata inaugurata la pista ciclopedonale del Riello.
La pista, lunga 1560 metri, collega tramite un percorso naturalistico immerso nel verde due poli rilevanti del capoluogo: lâUniversitĂ degli Studi della Tuscia con il Bullicame e lâOrto Botanico.
Il tracciato parte da strada Riello e termina a ridosso dellâOrto botanico e delle pozze del Bullicame.
âAbbiamo inaugurato il primo tratto di un anello urbano che collega una parte importante della nostra cittĂ , che ospita una delle sedi universitarie, con unâaltra parte molto identitaria, che Ăš quella della zona del Bullicame - ha spiegato la sindaca Chiara Frontini durante la cerimonia dello scorso sabato - . Unâopera che restituisce una visione di cittĂ . Una cittĂ che investe anche in cammini, spazi sostenibili e appropriati per le relazioni sociali, nel rispetto del verde e dellâambiente.
Insieme alla sindaca e ai numerosi rappresentanti dellâamministrazione comunale, anche lâassessore ai lavori pubblici Stefano Floris e i tecnici del settore VI che hanno curato e diretto i lavori.
Lâopera Ăš stata progettata e diretta dallâarchitetto Filippo Narduzzi, il responsabile unico del procedimento Ăš l'architetto Rita Barone, coadiuvata dal direttore operativo geometra Emanuele Ricci.
Sul posto anche il Pro Rettore Alvaro Marucci in rappresentanza dellâUniversitĂ degli Studi della Tuscia.
Di seguito ulteriori informazioni tecniche sulla sulla pista ciclopedonale.
La pista ciclabile, ubicata nel quadrante nord della cittĂ di Viterbo, consentirĂ il collegamento tra due poli rilevanti del capoluogo: lâUniversitĂ degli Studi della Tuscia con il Bullicame e lâOrto Botanico, tramite un percorso naturalistico immerso nel verde.
Il tracciato parte da strada Riello e termina a ridosso dellâOrto botanico e delle pozze del Bullicame.
La pista ciclabile Ăš lunga 1560 metri; Ăš a doppio senso di circolazione e di tipo promiscuo, ciclabile e carrabile allo stesso tempo, per poter dare la possibilitĂ di accesso alle proprietĂ private presenti lungo il tracciato; risulta dunque chiusa al traffico carrabile cittadino.
La finitura superficiale del tracciato Ăš realizzata con una pavimentazione in calcestruzzo drenante per piste ciclabili in materiale ecologico, versatile, durevole e resistente.
Il colore scelto per la pavimentazione, considerato anche il contesto naturalistico in cui Ăš ubicata la pista, Ăš color sabbia per potersi inserire in maniera armonica nel paesaggio e rendere lâaspetto generale del percorso il piĂč naturale possibile.
Il percorso Ăš stato dotato di illuminazione pubblica tramite la posa in opera di 103 pali e relative lampade a LED, lâimpianto Ăš in fase di attivazione da parte del concessionario.
La pista Ăš dotata altresĂŹ di segnaletica verticale ed orizzontale per gestire al meglio la circolazione della stessa, anche ai fini della sicurezza.
Il percorso Ăš stato inoltre valorizzato attraverso lâinserimento di elementi di arredo âgreenâ quali piante ornamentali con funzione di quinta scenica e aree di sosta, dislocate lungo il percorso della ciclabile, da intendersi come punti strategici in grado di aumentare il valore naturalistico del tracciato.
La funzione di tale scelta progettuale Ăš stata quella di voler potenziare il piĂč possibile il percorso ciclabile con il fine di renderlo un vero e proprio cammino sensoriale immerso nel verde, garantire un filtro verde nei punti piĂč critici (tratto che costeggia il raccordo Orte-Civitavecchia), e, grazie alla piantumazione delle edere, si cercherĂ di diminuire lâimpatto acustico e visivo e lo smog proveniente dal traffico dello stesso raccordo Orte-Civitavecchia.
Tipologie di essenze inserite: edera, oleandri, santoline e olivi nelle aree individuate come soste lungo il tragitto.
Lâintervento Ăš stato coordinato dal Settore VI Lavori Pubblici del Comune di Viterbo, diretto dall'architetto Luca Cosimi. Lâopera Ăš stata progettata e diretta dallâarchitetto Filippo Narduzzi, il responsabile unico del procedimento Ăš l'architetto Rita Barone, coadiuvata dal direttore operativo geometra Emanuele Ricci.
L'opera rientra nella linea progettuale âInterventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e lâefficienza energetica dei Comuni â M2C4 â Investimento 2.2â nellâambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), per un importo di ⏠1.109.900,00.