Descrizione
“Parliamo di un gesto concreto - prosegue l’assessore - simbolico ma al tempo stesso operativo, che va nella direzione giusta: quella della sostenibilità e del rispetto del nostro territorio. Una scelta che parte dai numeri, sì, ma che parla soprattutto di visione. L’aumento significativo dei partecipanti e la conseguente produzione di rifiuti plastici imponevano un cambio di rotta. Questo è avvenuto, e io non posso che ringraziare chi si è assunto questa responsabilità con coraggio e lungimiranza”.
Il bicchiere, in plastica rigida, lavabile e riutilizzabile, potrà essere acquistato all’ingresso della festa e utilizzato per tutta la durata dell’evento. È un oggetto funzionale, certo, ma anche simbolico: porta il logo di Note di Luppolo e diventa un segno tangibile dell’appartenenza alla comunità, dell’impegno verso pratiche più rispettose e consapevoli.
“E proprio ieri sera - aggiunge Scardozzi - nella prima serata della manifestazione, ho avuto il piacere e l’onore di essere presente insieme a tantissimi cittadini – soprattutto giovani – che hanno animato la piazza, ballando sotto il palco, vivendo pienamente lo spirito di questa festa. È stata un’immagine potente, quella di una comunità viva, entusiasta, che si ritrova, che si diverte, che partecipa. Un segnale forte: San Martino al Cimino è capace di coniugare tradizione e innovazione, cultura e sostenibilità, memoria e futuro.
Questo gesto, apparentemente semplice, racchiude un messaggio profondo: la qualità di una festa si misura anche dalla cura che abbiamo per ciò che ci circonda. Difendere il nostro ambiente significa anche educare, coinvolgere, dare il buon esempio. E quando questo esempio parte dal basso, da una Pro Loco, da un borgo, da una comunità viva come quella di San Martino al Cimino, allora il suo valore raddoppia.
Come amministrazione comunale non possiamo che sostenere e valorizzare iniziative come questa, che sposano innovazione, rispetto per il territorio e spirito di partecipazione. Perché è anche attraverso momenti come Note di Luppolo che costruiamo una nuova idea di decentramento: non solo erogazione di servizi, ma presidio culturale e civile del territorio. Ringrazio la Pro Loco - conclude l’assessore Scardozzi - i volontari, gli organizzatori e tutti i cittadini che parteciperanno con entusiasmo, consapevolezza e senso civico. Il futuro si costruisce anche così: un bicchiere alla volta, un gesto alla volta, una festa alla volta”.