Descrizione
Sabato 22 marzo alle ore 11, presso la sala Regia di Palazzo dei Priori, si terrĂ la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al poeta, drammaturgo e premio Nobel per la letteratura Jon Fosse. Allacerimonia interverranno la sindaca Chiara Frontini e l'assessore alla Capitale europea della Cultura Alfonso Antoniozzi. Con loro anche Gian Maria Cervo, direttore artistico di Quartieri dell'Arte, festival internazionale che da oltre vent'anni ha reso Viterbo la sede privilegiata di recital dell'autore e di prime mondiali e prime nazionali assolute dell'illustre drammaturgo norvegese Fosse.
Nei mesi scorsi il consiglio comunale ha approvato all'unanimità , su proposta di tutti i gruppi consiliari, il conferimento della cittadinanza onoraria in nome del lungo rapporto che lega Jon Fosse alla città di Viterbo grazie al festival Quartieri dell'Arte.
âInsignire Jon Fosse della cittadinanza onoraria â sottolinea la sindaca Frontini - significa riconoscere l'importanza della letteratura e della cultura come pilastri fondamentali della vita cittadina. Il conferimento della cittadinanza onoraria a un artista di cosĂŹ alto livello artistico è inoltre in perfetta sintonia con la candidatura di Viterbo a capitale europea della cultura. Riteniamo che la cultura sia un ponte fondamentale per unire le persone e promuovere il dialogo tra le diverse tradizioni. Questa cittadinanza racchiude e sintetizza perfettamente il significato di questo nostro percorsoâ.
âL'importanza di conferire la cittadinanza onoraria a Jon Fosse â afferma l'assessore Antoniozzi - va oltre il semplice prestigio di cui può fregiarsi la nostra cittĂ . Si estende alla promozione dell'eccellenza, all'ispirazione delle generazioni future e alla proiezione internazionale della cittĂ stessa. Una conferma, se mai ce ne fosse bisogno, di come il talento, il duro lavoro e la passione possano portare a risultati straordinariâ.
Jon Fosse è nato ad Haugesund in Norvegia nel 1959. Autore in lingua nynorsk, ottenne notorietà nel suo paese nel 1983, con la pubblicazione del romanzo Raudt, Svart (Rosso, Nero), il cui titolo è ispirato al romanzo Le rouge et le noir, dell'autore francese Stendhal. Ottenne anche notorietà internazionale, grazie alla sua prima operateatrale, Nokom kjem til ü kome (Qualcuno arriverà ), scritta nel 1993 ma diffusasi al di fuori della Norvegia solo negli anni successivi. Nel 2007 fu nominato cavaliere dell'Ordre national du MÊrite in Francia, è considerato dal Daily Telegraph uno dei 100 geni viventi. Il governo norvegese gli ha concesso, per meriti letterari, di risiedere nella residenza di Grotten, edificio risalente al XIX secolo situato nel cortile del Palazzo reale.
Il 5 ottobre 2023 gli è stato assegnato il Premio Nobel per la Letteratura "per le sue opere innovative e la sua prosa che danno voce all'indicibile". Con Sant'Agostino ritiene che l'indicibilità sia la principale caratteristica con cui si esprime Dio e ciò che "la letteratura potente dice, o mostra".
L'opera di Jon Fosse è stata introdotta per la prima volta in Italia dal Festival Quartieri dell'Arte di Viterbo nel 2001. Nel 2003, per lo stesso Festival, Jon Fosse ha tenuto un recital nel piccolo Tempio di Santa Maria della Salute e assistito alla prima italiana assoluta del suo "Variazioni di morte". Nel 2016 il Festival Quartieri dell'Arte ha coprodotto con Det Norske Teatret, uno dei Teatri Nazionali di Oslo, lo spettacolo "Det er Ales" rappresentatoin prima mondiale alle Scuderie del Palazzo Papale a Viterbo.