Prove generali dei Pagliacci di Leoncavallo davanti ad un pubblico molto giovane: gli allievi delle scuole viterbesi.
Mattinata molto particolare per gli studenti dei licei ed istituto Paolo Savi, Ruffini, Buratti, Santa Rosa, Ccfp Alberghiero e della Scuola media Egidi, 450 in tutto ad ammirare, forse per la prima volta, unâopera lirica. Lâinvito dellâassociazione XXI secolo Ăš stato accolto con favore da insegnanti e studenti, che hanno testato quella che Ăš stata la prova generale dellâopera prodotta dopo la selezione del Premio Fausto Ricci 2022.
Unâopera che si presenta allegra e colorata come il mondo del circo, che di fatto rappresenta, con sorpresa iniziale. Dopo il prologo, infatti, il cast ha conquistato la platea, giocando con i ragazzi, nei cui occhi Ăš stato letto stupore e divertimento.
Occhi attenti, quindi, ed orecchie protese allâascolto, con un piccolo tappeto di brusio assolutamente comprensibile con una pubblico cosĂŹ particolare, spettatori attenti di uno spettacolo che, come spesso accade nella lirica, affonda nella tragedia.
Due atti di colore completamente diverso, il primo fatto di divertimento per lo spettacolo di un circo che diventa scenario di una storia dâamore, quella di Nedda per Silvio, vera, appassionata, in contrasto con lo stanco matrimonio che la povera circense trascina ormai da tempo con Canio. Un tradimento che non sfugge allâoccho attento di Tonio, anche lui segretamente innamorato della protagonista, pur respinto. Eâ lui che avverte Canio, sbeffeggiandolo, da cui scaturisce la celebre aria Ridi Pagliaccio.
La fuga dâamore Ăš pronta, ma non potrĂ mai avvenire, perchĂ© lâultima rappresentazione si trasforma nella vendetta di un accecato Canio, tradito e disperato, che uccide i due amanti. La commedia Ăš finita, dice Canio, e cala il sipario.
Tanti gli applausi dei ragazzi, tutti preparati in precedenza dai propri docenti, che hanno dimostrato di apprezzare la messa in scena, che dichiarano evidente apprezzamento per Tonio, Nedda e Canio, oltre che per il maestro Bastianini, che lascia la buca dellâorchestra per prendersi gli applausi insieme al regista.
Ora il sipario si alzerĂ per il pubblico, in versione completa con il coro, con la doppia rappresentazione, sabato 11 novembre alle 21 e domenica 12 novembre alle 16.30 (ultimi biglietti disponibili al botteghino del Teatro dell’Unione), con costi allineati alla stagione di prosa, a partire da 10 euro (piazza Verdi â Viterbo, dal martedĂŹ al sabato dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00) – online https://www.ticketone.it/eventseries/pagliacci-di-r-leoncavallo-3512564/?affiliate=IGA3
La tournée prosegue a Civitavecchia, il 25 novembre alle 21 al teatro Traiano.
Pagliacci Ăš prodotto da Associazione XXI Secolo, nellâambito del concorso lirico internazionale Fausto Ricci, con OperĂtruria, festival itinerante dedicato allâopera lirica, direttore dâorchestra Maestro Fabrizio Bastianini, regia Giovanni Dispenza; orchestra sinfonica EtruriĂnsemble e coro Ensemble vocale Il Contrappunto.
Pagliacci â Ruggero Leoncavallo
Dramma in un prologo e due atti
11 (ore 21) e 12 novembre (ore 16.30) 2023
Teatro dellâUnione
Cast
Arianna Cimolin (11 nov) Isidora Moles (12 nov) / Nedda
Alessandro Fantoni / Canio
Tong Liu / Tonio
Alfonso Ciulla / Silvio
Marco Puggioni /Beppe
Orchestra sinfonica EtruriĂnsemble
Ensemble vocale Il Contrappunto
Regia Giovanni Dispenza
Direttore M° Fabrizio Bastianini
Scenografie Matteo Soltanto, costumi Monica Mulazzani, light designer Matteo Mattioli, make up Francesca Bagnara, manifesto: opera Tina Loiodice, grafica Marcello Russo.
OperĂtruria in coproduzione con Associazione Senzaspine e Associazione XXI Secolo, patrocinio e contributo Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Viterbo, Fondazione Carivit, Scuola Musicale Comunale di Viterbo, Touring Club, Le Ali di Beatrice.
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Pagina aggiornata il 10/11/2023