Referendum costituzionale – ex art. 138 della Costituzione – indetto per lâapprovazione del testo della legge costituzionale concernente âModifiche agli articoli 56, 57, 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 240 del 12 ottobre 2019â, si vota il prossimo 29 marzo (DPR del 28 gennaio 2020 pubblicato sulla G.U. n. 23 del 29 gennaio 2020). Il referendum confermativo popolare vedrĂ coinvolti anche i cittadini italiani residenti all’estero. Si ricorda che il voto Ăš un diritto tutelato dalla Costituzione Italiana e che, in base alla Legge 27 dicembre 2001, n.459, i cittadini italiani iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti allâEstero) e nelle liste elettorali, possono votare per posta.
La normativa vigente (DPR 2 aprile 2003 n. 104), oltre a regolamentare le procedure per il voto per corrispondenza, permette ai connazionali residenti allâestero (AIRE) di votare in Italia, previa apposita opzione, da esercitare entro il decimo giorno successivo allâindizione del referendum e cioĂš entro il prossimo 8 febbraio 2020, utilizzando il modello predisposto dal ministero.
Lâopzione deve pervenire nel termine sopraindicato allâufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza e potrĂ essere revocata con le stesse modalitĂ ed entro gli stessi termini per il suo esercizio. In caso di invio per posta, lâelettore ha lâonere di verificare la corretta ricezione da parte dellâufficio consolare.
I moduli possono essere scaricati sul sito del ministero degli esteri al seguente link: https://www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/archivionotizie/retediplomatica/referendum-per-italiani-all-estero-due-opzioni-di-voto.html .
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Pagina aggiornata il 05/02/2020