Servizi anagrafici, stop ai contanti. Nuove modalità di pagamento a partire dal prossimo 5 febbraio

2 Febbraio 2024

L’assessore Scardozzi: “Prosegue il processo di digitalizzazione e innovazione tecnologica dell’amministrazione comunale. Sarà garantita assistenza alle persone impossibilitate alla stampa della modulistica”.

Prosegue il processo di digitalizzazione dei servizi comunali. A partire dal prossimo lunedì 5 febbraio gli sportelli degli uffici anagrafici del Comune di Viterbo (compresi gli sportelli decentrati nelle frazioni di Grotte Santo Stefano, San Martino al Cimino e Bagnaia), come stabilito dal D.L.16 luglio 2020 n. 76, accetteranno solo pagamenti effettuati a mezzo POS (con carte di credito o di debito, bancomat e prepagate) o tramite avviso di pagamento PagoPA scaricabile dalla home page del Comune di Viterbo, alla sezione Servizio Pagamento PagoPA.

Nel caso in cui il cittadino sia impossibilitato a utilizzare tali forme di pagamento, potrà rivolgersi direttamente agli sportelli dell’ufficio anagrafe, il cui personale provvederà alla stampa dell’avviso di pagamento PagoPA.
Il versamento potrà essere effettuato presso banche, poste, ricevitorie, tabaccai aderenti alla piattaforma pagoPA e dovrà avvenire prima del rilascio del documento richiesto.
Non potranno pertanto essere più accettati pagamenti in contanti.

“L’eliminazione definitiva del contante per il pagamento dei servizi anagrafici consente di concludere quel lavoro avviato inizialmente con l’introduzione del pagamento tramite Pos – spiega Katia Scardozzi, assessore ai servizi al cittadino e alle imprese, all’assistenza demografica e alle politiche per l’innovazione tecnologica e digitale -. Prosegue gradualmente e rapidamente il processo di digitalizzazione dell’amministrazione comunale. E questa novità rappresenta un ulteriore passo avanti sia all’interno dell’ente e sia nei rapporti tra il Comune e i cittadini, in linea con le politiche di innovazione tecnologica, semplificazione e digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni”.

Ultimi articoli

News 20 Dicembre 2024

Sabato 21 dicembre al via il Viterbo Winter Festival a Pratogiardino

Al via sabato 21 dicembre, a Pratogiardino, Viterbo Winter Festival. Quattro le serate in programma durante le festività natalizie: il 21, 25, 27 e 31 dicembre, tre delle quattro date saranno a entrata libera, mentre a pagamento sarà la sola serata del 27, con ingresso su prevendita a 25 euro per il concerto di Tony Boy, uno degli artisti più amati dal pubblico giovanile, eccezionalmente a Viterbo per la prima volta dopo l'uscita del suo nuovo album.

News 20 Dicembre 2024

Domani 21 dicembre al Teatro dell’Unione, Il Giardino dei ciliegi

Il Comune di Viterbo e ATCL – Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, presentano, al Teatro dell’Unione, sabato 21 dicembre alle ore 21,00, Il Giardino dei ciliegi, di Anton Čechov, traduzione Fausto Malcovati. Sul palco, Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Alfonso De Vreese, Ilaria Falini, Christian La Rosa, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Orietta Notari, Mario Pirrello, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna, regia Leonardo Lidi.

News 19 Dicembre 2024

Space Christmas, lunedì 23 dicembre il Concerto di Natale al Teatro Unione. Ospite d’onore Amedeo Minghi

Torna il tradizionale concerto dell’Ensemble vocale Il Contrappunto con l’orchestra sinfonica EtruriÆnsemble diretti dal Mº Fabrizio Bastianini: in programma le immancabili carole natalizie. Il tema del 2024 sarà lo spazio.

News 19 Dicembre 2024

Venerdì 20 dicembre la cerimonia di premiazione dei vincitori del bando il Dado Solidale, dal Giardino della Fraternità a tutta la Città

Ai saluti istituzionali previsti in apertura dell'assessore alle politiche sociali e all'educazione Rosanna Giliberto e del consigliere comunale delegato alla fraternità e al volontariato Paolo Moricoli, seguiranno gli interventi di Mauro Busin, docente di teologia morale presso l'istituto teologico San Pietro di Viterbo e di Hamdan Al Zeqri, responsabile D.I.P. e comunità islamica di Firenze e Toscana.

torna all'inizio del contenuto