Domenica 5 novembre, nella piccola e accogliente chiesa di San Silvestro in piazza del GesĂč, i calorosi e lunghi applausi del pubblico hanno segnato la chiusura della settima edizione del Festival ‘I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica’ (16 settembre-5 novembre 2023), promosso dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con la direzione artistica del maestro Sandro De Palma e con la condivisione di Vincenzo Ceniti, console del Touring Club, Sezione di Viterbo.
Una straordinaria ed acclamata rassegna dedicata al ‘Viaggio’ che ha aperto le porte a celeberrimi compositori, sognatori, esuli, viandanti, non solo in giro per l’Europa ma nel mondo, viaggio che ha portato nel festival anteprime assolute e godibili musiche anche poco conosciute ai piĂč. âLa cosa che veramente ci ha colpito di questo festival Ăš l’affetto e la costanza del pubblico che ha sempre partecipato e apprezzato il lungo e articolato programma, anche con pezzi di non facile ascoltoâ, ribadisce soddisfatto il maestro Sandro De Palma (foto di Bruni Fini)
La settima edizione del festival si Ú svolta, come Ú consuetudine, in prevalenza a Viterbo nella Chiesa di San Silvestro, con incursioni a Bagnaia (Palazzo Gallo), San Martino al Cimino (Chiesa abbaziale, Parrocchia di S. Martino Vescovo) e nella Chiesa Santa Maria della Verità con il Coro Femminile PicColino. Alcuni concerti saranno trasmessi in differita da RAI-Radio3 Classica.
LâAssociazione Musicale Muzio Clementi ringrazia quanti hanno contribuito, a vario titolo, alla realizzazione degli eventi in cartellone e saluta tutti con un arrivederci al prossimo 2024. Un ringraziamento particolare lo rivolge agli eccelsi musicisti che hanno, con le loro esecuzioni, reso grande il Festival. Ecco tutti i protagonisti (in ordine di data in cartellone) oltre al pianista e direttore artistico Sandro De Palma: Roma Tre Orchestra, Pietro Borgonovo, Marco Gerolin, Coro PicColino, Costantino Catena, Nicolas Bourdoncle, Aurelio e Paolo Pollice, Hugues LeclĂšre, Janos Balasz, Massimo Mercelli, Nicoletta Sanzin, Alexander Huelshoff, Quartetto Adorno, Simonide Braconi, Aeonium Piano Trio, Matteo Rocchi, Simone Rugani, Frank Braley, Danilo Squiteri, Riccardo Zamuner, Ferdinando Bastianini, Nicoletta Zappa, Mirko Roverelli, Trio Hermes, Dario Candela, Marco Scolastra, Alex Trolese, Quartetto Werther, Salvatore Lombardi, Piero Viti, Lorenzo Luiselli, Claudio Curti Gialdino, Stefano Giavazzi, Franco Mezzena, Trio Quodlibet, Tiril Holand, Alessandro Guaitolini e il Roma Tre Orchestra Ensemble.
Il direttore artistico Maestro Sandro De Palma ringrazia per il sostegno il Mibact -Direzione Generale Spettacolo- del Ministero della Cultura, il Comune di Viterbo, la Fondazione Carivit e, per l’appoggio, l’Ucsi di Viterbo (Unione Cattolica Stampa Italiana), il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’UniversitĂ degli Studi della Tuscia, il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Carramusa Group, Associazione Amici di Bagnaia, Abbazia Cistercense di S. Martino al Cimino-Parrocchia di S. Martino Vescovo, Parrocchia S. Maria della VeritĂ , Bruno Fini fotoreporter, RAI-Radio3 Classica.
 âAbbiamo redatto un questionario anonimo per sondare i pareri del pubblico – ribadisce il maestro Sandro De Palma – e da questo si evince il grande attaccamento delle persone al nostro festival e alla cittĂ di Viterbo. Tra i vari suggerimenti ci chiedono di non cambiare la sede (chiesa di San Silvestro) e di andare avanti con questo tipo format. Hanno apprezzato molto la varietĂ dei programmi, oltre ad autori, ovviamete classici come Beethoven, Mozart, Schubert. E soprattuto Ăš piaciuta moltissimo l’idea del Viaggio… e questo ci fa piacere perchĂš i concerti li facciamo per il pubblico. Le presenze a Viterbo sono aumentate, in un momento in cui in tutta Italia, o almenno in molte zone dell’Italia, la presenza ai concerti di musica colta, diminuisce, anche in cittĂ importanti. Questo ci fa sperare beneâ.
âIdee per il futuro? – Ăš la domanda classica che viene posta al Maestro – âIdee sono molte e articolate. Speriamo di avere il sostegno dalla Regione Lazio per la valorizzazzione delle Dimore Storiche con lo spettacolo dal vivo. Avremmo cosĂŹ una nuova sede, oltre a quelle usuali, in Palazzo Chigi, in comodato all’Associazione Clementi. Abbiamo giĂ avuto i permessi della Soprintendenza. In questo nuovo spazio polivalente possiamo svolgere conferenze la mattina, incontri con le scuole, anche incontri a latere, presentare dei libri di musica eccâ.
âTra i suggerimenti che abbiamo ricevuto in forma anonima â conclude il maestro De Palma – Ú quello di riportare a Viterbo il prof Giovanni Bietti, musicista e divulgatore di Rai-Radio3 che, nella scorsa edizione ha spiegato la sonata di Liszt. mentre il pianista Andrea Lucchesini la eseguiva al grancoda Fazioli. Un’altra idea che vogliamo sviluppare Ăš quella di formare un gruppo di âAmici del Festival I Bemolli sono Bluâ e fare degli eventi esclusivi per loro, sempre nell’ambito dell’Associazione Musicale Muzio Clementi. Chi si iscriverĂ al nostro club, potrĂ partecipare a degli eventi in esclusiva, non solo di musica, ma anche di cinema, perchĂš la nostra sala sarĂ multimediale, con proiezioni di film di grande musica, visto che tra i nostri soci fondatori c’Ăš il regista Luca Verdoneâ.
Il programma Ăš consultabile sul sito www.associazioneclementi.org e sui canali istituzionali del Comune di Viterbo.
Associazione Musicale Muzio Clementi
âI Bemolli sono Blu -Viterbo in Musica 2023â
Direzione artistica: M° Sandro De Palma
Pagina aggiornata il 08/11/2023