VETUS URBS 5.2, SIMULAZIONE DI UN EVENTO SISMICO. COINVOLTE DIVERSE ZONE DELLA CITTÀ

 

Vetus Urbs 5.2, tre giorni di attivitĂ  addestrativa di protezione civile, con la simulazione di un evento sismico, il coinvolgimento di persone e luoghi della cittĂ  di Viterbo, con la realizzazione di strutture operative, con interventi da parte degli operatori e degli specialisti nel soccorso, nella cinofilia, nell’antincendio e nelle telecomunicazioni. È quanto accadrĂ  dal 18 al 20 ottobre con l’iniziativa organizzata dall’UnitĂ  cinofila da soccorso Viterbo. “La situazione che andremo a simulare – spiega Marco Brizi, presidente dell’UnitĂ  cinofila da soccorso Viterbo – riguarda lo scenario di un evento sismico, dell’intensitĂ  di magnitudo 5.2 nella prima scossa, alle ore 8,43 di venerdĂŹ 18 ottobre, e di magnitudo 4,9 in una seconda, a distanza di circa tre ore dalla prima, piĂč una terza scossa, in orario notturno, di magnitudo 4.6, che va a coinvolgere molti operatori giĂ  impegnati nelle attivitĂ  collegate alle due precedenti scosse. Gli scenari saranno molteplici e dislocati in molte zone della nostra cittĂ . Nella giornata di venerdĂŹ 18 ottobre verrĂ  coinvolto l’istituto comprensivo Canevari, sia il plesso di via Carlo Cattaneo sia le scuole di San Martino al Cimino. In entrambe le scuole scatterĂ  la fase di evacuazione del personale. Nella stessa mattina verranno coinvolti anche la sede dell’assessorato ai servizi sociali di via del Ginnasio e l’istituto tecnico economico Paolo Savi, nel pomeriggio l’orto botanico Angelo Rambelli dell’UniversitĂ  degli Studi della Tuscia e il centro commerciale Murialdo. In serata ci sarĂ  invece la simulazione di un incidente automobilistico, con intervento di bonifica per principio di incendio, estrazione e recupero feriti con personale sanitario e trasporto al PMA del campo. La mattina successiva, sabato 19 ottobre, ci si sposterĂ  nel quartiere San Pellegrino, in piazza dei Caduti e alla riserva naturale dell’Arcionello. Su quest’ultimo luogo verrĂ  simulata l’esplosione di un serbatoio di gas a seguito del terremoto. Nel pomeriggio ci si trasferirĂ  a Castel d’Asso. L’attivitĂ  addestrativa si concluderĂ  nella mattinata di domenica 20 ottobre, ovvero dopo la completa smobilitazione del campo soccorritori e la partenza in colonna mobile. Il campo base sarĂ  a Pratogiardino.

Oltre gli operatori di Protezione Civile – prosegue il presidente dell’UnitĂ  cinofila da soccorso Viterbo Brizi – a essere coinvolti nell’esercitazione saranno le UnitĂ  Cinofile da Ricerca in superficie e sotto macerie, soccorritori sanitari, truccatori e simulatori della C.R.I., soccorritori SeP (Sociale e Psicosociale), squadre specializzate antincendio boschivo, operatori radio e telecomunicazioni, squadre per diagnostica e restauro dei beni culturali. L’attivitĂ  addestrativa sarĂ  in collaborazione con il Comune di Viterbo e la Polizia Locale di Viterbo, e con la partecipazione della componente comunale per l’attivazione del centro operativo comunale – C.O.C. Ad oggi hanno confermato disponibilitĂ  e partecipazione le seguenti associazioni: Tuscia Viterbo, Croce Rossa Italiana, Protezione Civile Castiglione in Teverina, Etruria 2000 Vetralla, Misericordia di Viterbo, Misericordia Grotte S. Stefano, Misericordia di Trevi, Protezione Civile Vitorchiano”. Oltre sessanta le unitĂ  di personale coinvolte e impiegate nell’attivitĂ  per la tre giorni di attivitĂ  addestrativa. “Non Ăš la prima volta che l’UnitĂ  cinofila da soccorso Viterbo organizza la simulazione di uno scenario come questo – ha sottolineato il consigliere delegato alla protezione civile Antonio Scardozzi -. Stiamo parlando di un’attivitĂ  addestrativa di soccorso ed emergenza collegata al verificarsi di un evento sismico. Una situazione che, ci auguriamo tutti, non si verifichi mai. È comunque fondamentale lavorare sulla prevenzione e sulla gestione di simili eventi. Auguro pertanto buon lavoro a tutti coloro che prenderanno parte a questa attivitĂ  – ha proseguito il consigliere delegato Scardozzi -. Mi riferisco a tutte le associazioni operanti nel campo della protezione civile e del soccorso che hanno dato la propria disponibilitĂ , con mezzi e personale, le strutture che hanno aperto le porte per ospitare le attivitĂ  previste durante la tre giorni, alla Polizia Locale e naturalmente all’UnitĂ  cinofila da soccorso Viterbo che ha organizzato l’importante attivitĂ  addestrativa di protezione civile. Un grazie anche al Sodalizio Facchini di Santa Rosa per aver fornito panche e tavoli utili per l’organizzazione dei pasti”.

 

 

Pagina aggiornata il 18/10/2019

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