Descrizione
La Chiesa di Santa Maria Nuova, una delle più antiche e importanti di Viterbo, fu costruita prima del 1080 e donata al Vescovo Giselberto. Annessi alla chiesa vi erano una vasta canonica, un chiostro e un ospedale per pellegrini. In stile romanico con influssi lombardi, ha un soffitto a capriate decorato nel XV secolo e tre navate. Le pareti sono affrescate da artisti viterbesi come Matteo Giovannetti e Antonio Zacchi, e conservano opere di varie epoche, tra cui un trittico del SS. Salvatore. Sul pulpito esterno predicò S. Tommaso d’Aquino nel 1266. Il chiostro longobardo fu ristrutturato nel secolo scorso.
La canonica svolse un ruolo fondamentale nella vita della città, ospitando Assemblee Popolari e Consigli Generali fino al 1574. La chiesa conserva opere di rilievo storico-artistico, come la Madonna col Bambino di Giovan Francesco d’Avanzarano e affreschi di Francesco d’Antonio Zacchi e Matteo Giovanetti. Nel presbiterio si trova una balaustra bronzea di Carlo Canestrari e un altare maggiore del XII secolo. Un trittico del XIII secolo rappresenta Cristo benedicente tra la Vergine e S. Giovanni.
Dietro la chiesa si trova il chiostro longobardo, scoperto nel 1954, con archetti sorretti da colonnine e pilastri romanici. L'area fu usata come fossa comune, come evidenziato dai numerosi scheletri trovati durante i restauri.
Servizi
Modalità di accesso
Accesso consentito alle persone con disabilità.