Descrizione
La Rocca Albornoz, sede del Museo Nazionale Etrusco, fu costruita nel 1354 per volere di Gil Alvarez Carrillo de Albornoz, cancelliere di Alfonso XI di Castiglia, Arcivescovo di Toledo (1338), nominato, nel 1350, Cardinale da Clemente VI.
Quasi due secoli più tardi Papa Giulio II della Rovere affidò a Bramante la realizzazione del cortile e della fontana centrale. Successivamente un altro importante intervento si ebbe con il pontificato di Paolo III Farnese al quale è attribuita l’apertura di un lungo loggiato verso la piazza, alla base del quale è incisa un’epigrafe commemorativa.
La raccolta contiene reperti risalenti ai secoli VII-VI a.C. provenienti da due dei più significativi abitati etruschi: San Giovenale e Acquarossa. Gli scavi di questi siti hanno portato alla luce reperti di alcune abitazioni etrusche complete dei loro apparati decorativi, riccamente intarsiati o dipinti, fra le quali spicca per la sua monumentalità, quella della così detta Régia di Acquarossa, un grande impianto residenziale della metà del VI sec. a.C.. L’esposizione comprende anche reperti provenienti da Ferento e Musarna (centro dell’Etruria interna frequentato sin dalla preistoria) e dalle necropoli rupestri di Barbarano, Blera, Norchia e Castel d’Asso. Il Museo espone, infine, in una sala specifica, il corredo proveniente dalla Tomba della Biga di Ischia di Castro, risalente alla fine del VI secolo a.C. e appartenuto ad una donna etrusca di alto rango.
Servizi
Modalità di accesso
Accesso consentito alle persone con disabilità.
Indirizzo
Orario pubblico
8:30 - 19:30 (ultimo ingresso ore 18.30)
Giorni di chiusura:
Lunedì
1 gennaio, 25 dicembre
Martedì 7 maggio 2024