Il monastero di Santa Maria dellâOrdine di San Damiano, ora Santa Rosa, sorge su un antico oratorio dedicato a Santa Maria. Ampliato nel tempo, con interventi fino al 1845, è consacrato dal Cardinale Pianetti nel 1850.
Il Monastero di Santa Maria dellâOrdine di San Damiano, oggi noto come Monastero di Santa Rosa, sorge su un antico oratorio dedicato a Santa Maria. La chiesa fu intitolata a Santa Rosa da Viterbo nel XIV secolo, in onore della giovane santa viterbese, il cui corpo incorrotto fu trasferito qui, secondo una Vita quattrocentesca, per volere di Papa Alessandro IV.
Nei secoli successivi, il crescente culto per Santa Rosa ha portato a numerosi ampliamenti e restauri, culminati nel rifacimento della facciata nel 1845 su progetto di Vincenzo Federici. La chiesa venne consacrata dal Cardinal Pianetti nel 1850, mentre la cupola fu completata nel 1913. Allâinterno spicca la "Madonna in trono con Bambino tra Santa Rosa e Santa Caterina dâAlessandria," opera di Francesco di Antonio da Viterbo, detto il Balletta, realizzata dopo la perdita degli affreschi quattrocenteschi di Benozzo Gozzoli.
Il corpo incorrotto di Santa Rosa è custodito dietro una cancellata in ferro, all'interno di unâurna realizzata nel 1699 da Giovanni Giardini da ForlĂŹ, argentiere della casa reale dâInghilterra, su commissione delle monache. Oggi, il monastero è affidato alle Suore Francescane Alcantarine, una congregazione fondata nel 1870, dedita alla cura dei poveri e alla missione evangelica.