Descrizione
Piazza del Plebiscito rappresenta il cuore politico e amministrativo di Viterbo, ospitando il Comune e la Prefettura. In epoca medievale, l’area era un semplice prato, noto come Cavalluccalo, con la chiesa di Sant’Angelo e un annesso cimitero, situati nell’attuale posizione del Palazzo del Podestà e della sua torre.
A partire dalla metà del XIII secolo, la piazza iniziò a trasformarsi con la costruzione di importanti edifici. Nel 1264 fu edificato il Palazzo del Podestà e, di fronte ad esso, il primo Palazzo dei Priori, oggi sede della Prefettura. Successivamente, nel 1470, un ulteriore edificio fu realizzato per chiudere la piazza verso la valle di Faul, destinato alla residenza del Rettore del Patrimonio. Questo edificio divenne poi il Palazzo dei Priori, attuale sede del Comune di Viterbo.
Nel XVI secolo, la piazza subì un'ulteriore modifica significativa. Il lato rimasto chiuso venne aperto per volontà di papa Paolo III, che realizzò un collegamento con porta Romana e piazza Fontana Grande attraverso la creazione di via Farnesia, oggi conosciuta come via Cavour. Questa apertura migliorò la viabilità cittadina, rendendo la piazza un punto centrale per la vita politica e amministrativa di Viterbo.
Servizi
Modalità di accesso
Accesso consentito alle persone con disabilità.