Cos'Ăš
TusciaPride, presentate a Palazzo dei Priori, lo scorso 29 maggio, tutte le iniziative dell'edizione 2025. A illustrare il programma sono stati il presidente e il vice presidente del TusciaPride, Giancarlo Mazza e Mirko Giuggiolini, alla presenza del vice sindaco e assessore alla Capitale europea della cultura Alfonso Antoniozzi. Presente, in rappresentanza dell'UniversitĂ degli Studi della Tuscia (che ha concesso patrocinio all'evento), Sonia Melchiorre, docente e presidente del Comitato Unico di Garanzia (CUG) e referente per la formazione del Gender Equality Plan.
Di seguito tutte le informazioni fornite dagli organizzatori del TusciaPride.
TusciaPride 2025: informazioni sul corteo
Il TusciaPride 2025 si svolgerĂ per la sua seconda edizione nella giornata del 7 giugno. La partenza del corteo Ăš convocata per le ore 15.30 da Via delle Fortezze, Viterbo.
Il percorso del corteo
Il corteo, partendo da Via delle Fortezze, entrerĂ nel centro storico passando attraverso Porta Romana e percorrerĂ Via Garibaldi, Piazza Fontana Grande, Via Cavour, Piazza del Plebiscito, Viale Ascenzi, Via Marconi, Piazza Giuseppe Verdi, Corso Italia, Piazza delle Erbe, Via dellâOrologio Vecchio, Via della Pace, Piazza Luigi Concetti, Via della VeritĂ , Via NicolĂČ di Tuccia e Via Giuseppe Mazzini, per poi arrestarsi a Piazza Dante Alighieri.
Il corteo si arresterĂ a Piazza Dante Alighieri, con arrivo previsto circa due ore dopo la partenza da Via delle Fortezze.
In testa al corteo sarĂ presente un carro con un impianto audio di elevata qualitĂ e un DJ. Durante tutta la durata della manifestazione, dunque, tutte le strade che verranno attraversate dal corteo saranno altresĂŹ invase dalla musica e dallâorgoglio del Pride. Il Pride, quindi, trasformerĂ il centro storico di Viterbo in una grande festa, dove ognunÉ potrĂ ballare e divertirsi esprimendo liberamente la propria identitĂ e lottando per lâuguaglianza di tuttÉ.
Attraverso lâutilizzo dellâimpianto audio del carro esporranno altresĂŹ i loro interventi persone queer e trans* del territorio nonchĂ© rappresentanti delle realtĂ organizzate che hanno comunicato la propria adesione alla manifestazione; interventi volti a specificare meglio il significato del Pride quale manifestazione per la promozione dei diritti umani e il contrasto ad ogni forma dâodio.
Le stelle del Pride: le drag queen Priscilla e GioffrĂš
Ospite dâeccezione sarĂ Priscilla, âziaâ del TusciaPride 2025. Priscilla Ăš una drag queen molto nota nel panorama televisivo italiano nonchĂ© sui social e, fra il resto, conduttrice del programma televisivo âDrag Race Italiaâ, trasmissione di grande successo soprattutto tra le giovani generazioni. Priscilla pronuncerĂ il primo intervento della manifestazione non appena il carro avrĂ varcato Porta Romana. Priscilla sarĂ ospitata dal Mini Palace Hotel e la sua alimentazione verrĂ curata dal Ristorante Il Pellegrino; entrambe attivitĂ commerciali che hanno scelto di contribuire al Pride. Accanto a Priscilla sarĂ presente anche GioffrĂš, drag queen concorrente di Drag Race Italia nonchĂ© ospite negli anni passati di Pride altrettanto importanti, fra i quali il Pride di New York City, nel quale si Ăš esibita a pochi metri da Lady Gaga. GioffrĂš, peraltro, ha un negozio di fiori a Viterbo gestito direttamente da lei, in Via Santa Maria della Grotticella, 1.
Il TusciaPride ha a cuore lâaccessibilitĂ dellâintera manifestazione a tutte le libere soggettivitĂ che desiderino attraversarla. Per questo motivo, lâorganizzazione ha previsto lâattuazione delle seguenti pratiche di cura:
1. tutti gli interventi dal carro verranno tradotti in diretta nella lingua italiana dei segni grazie al lavoro di interpreti professioniste volontarie del TusciaPride, al fine di assicurare una piena partecipazione alla manifestazione anche da parte delle persone sorde;
2. dal carro del Pride verranno distribuiti gratuitamente tappi per le orecchie, per ridurre il fastidio delle persone sensibili ai rumori forti, e bottigliette dâacqua, per assicurare a tuttÉ - specialmente bambinÉ, anzianÉ, persone in gravidanza - una corretta idratazione;
3. durante il corteo sarĂ presente un servizio di cura organizzato da volontarie del TusciaPride contraddistinte da una fascia viola sul braccio. Il servizio di cura sarĂ a disposizione di chiunque ne avrĂ bisogno per assistere e accompagnare le persone con mobilitĂ ridotta, per facilitare la partecipazione al corteo delle persone neurodivergenti e per far sentire tuttÉ accoltÉ, a proprio agio e al sicuro;
4. nella mappa del percorso, che verrĂ divulgata dallâorganizzazione attraverso i propri canali social, saranno individuati dei punti di decompressione, ovvero delle attivitĂ commerciali o degli spazi aperti ombreggiati nei quali persone stanche o sovrastimolate potranno recarsi per riposarsi durante il corteo, e saranno altresĂŹ indicati bagni liberi o messi a disposizione dalle attivitĂ commerciali e fontanelle dâacqua.
Lâorganizzazione ritiene importante che il Pride abbia un impatto positivo sui quartieri e sulle strade che attraverserĂ . Per questo motivo nei tratti piĂč critici del percorso oltre ai cestini fissi verranno temporaneamente esposti da parte delle attivitĂ commerciali di fronte o a lato dei propri locali dei secchi in cui smaltire i rifiuti rispettando la raccolta differenziata.
Dal carro del Pride e lungo il corteo verranno inoltre distribuiti gratuitamente preservativi, al fine di sensibilizzare ed educare al sesso sicuro nonchĂ© di rendere la contraccezione affidabile effettivamente accessibile a tuttÉ.
La locandina del corteo Ăš stata realizzata a mano e donata al Pride dallâillustratore di fama nazionale Fabio Magnasciutti, firma di numerosi quotidiani e di numerose riviste fra cui Repubblica, il Fatto Quotidiano e Left.
Durante il passaggio del corteo, peraltro, Via Cavour diventerĂ Rainbow Street, con numerose attivitĂ commerciali che esporranno bandiere arcobaleno e decorazioni a tema Pride.
TusciaPride 2025: la Tuscia Pride Queer Night
Al termine del corteo presso la medesima Piazza Dante troverĂ avvio la seconda edizione della TusciaPride Queer Night: un concerto gratuito che vedrĂ esibirsi al suo interno performer e band di giovani del territorio fino alla notte.
Dopo le esibizioni delle band si terrĂ un DJset techno queer e fluido ad opera de La Roboterie, tecnicÉ queer dei bit molto notÉ nel panorama notturno romano e nazionale.
Il concerto inizierĂ non appena il corteo sarĂ arrivato a Piazza Dante, e da lĂŹ proseguirĂ in modo continuativo a oltranza. Poco prima delle esibizioni musicali si terranno unâesibizione di Tai Chi ad opera della Shui Long Association e un breve spettacolo curato da GioffrĂš, una delle drag queen del Pride.
Il food and beverage dellâevento saranno curati dallâAmaris CaffĂš.
Ă la prima volta, in tempi recenti, che un evento culturale pubblico viene organizzato a Piazza Dante, piazza dal grande valore artistico e umano ma spesso posta ai margini nonostante la sua posizione centralissima. Questo, in fondo, Ăš uno degli obiettivi del TusciaPride: attraversare spazi trascurati o marginalizzati per viverli in modo pieno e restituirli cosĂŹ alla collettivitĂ . L'organizzazione auspica che dal concerto del Pride in poi Piazza Dante possa diventare punto di riferimento per sempre piĂč eventi civici e culturali.
Queste stesse riflessioni furono alla base della scelta, compiuta lâanno scorso, di svolgere la TusciaPride Queer Night 2024 a Piazza Sallupara. In quella circostanza, piĂč di un centinaio di giovani abitarono Piazza Sallupara fino a notte aggregandosi, ballando e divertendosi.
TusciaPride 2025: il Pride Village
Il Pride Village Ăš organizzato nei tre giorni antecedenti il TusciaPride e si pone come uno spazio culturale e dâintrattenimento volto allâaccoglienza dellÉ adolescenti queer e trans* discriminatÉ, in piena attuazione dell'art. 3 della Costituzione italiana e dellâart. 21 della Carta dei diritti fondamentali dellâUnione Europea i quali, rispettivamente, attribuiscono alla Repubblica il compito di promuovere lâuguaglianza formale e sostanziale tra lÉ cittadinÉ al di lĂ di ogni condizione personale e vietano le discriminazioni fondate, fra il resto, anche sullâorientamento sessuale e lâidentitĂ di genere.
CosâĂš il Pride Village e dove si svolge
Il Pride Village si svolgerĂ presso il chiostro del nuovo Centro di Aggregazione Giovanile di Viterbo âLo Spifferoâ, in Via della Volta Buia 51, e consisterĂ in una serie di talk di sensibilizzazione sulle tematiche della comunitĂ queer e trans* aperti liberamente a tutta la cittadinanza, con a seguire momenti di aggregazione anche con musica dal vivo.
4 Giugno
16.30: âIl voto Ăš la nostra rivoltaâ. Talk di discussione sulle elezioni referendarie dellâ8 e 9 giugno 2025 in chiave queer e generazionale, con la partecipazione in qualitĂ di relatorÉ di:
- Stefania Pomante, Segretaria Generale della CGIL Civitavecchia Roma Nord Viterbo;
- Bianca Piergentili, Coordinatrice della Rete degli Studenti Medi del Lazio;
- Valerio Germani, lavoratore trans*.
17.30: musica live degli ZTL e aperitivo.
5 Giugno
16.30: âIl Pride tra storia, cultura, politica e territorioâ. Talk sulla storia e le istanze del movimento queer e trans* sia nella sua dimensione globale che nella Tuscia, con la partecipazione in qualitĂ di relatorÉ di:
- Don Gianni Carparelli, assistente spirituale a Castel dâAsso
- Francesco Buzzi, Consigliere comunale presso il Comune di Viterbo
17.30: musica live degli Amalasound e aperitivo.
6 Giugno
16:30: âIl coming out: lâorgoglio di dirloâ. Talk sulle difficoltĂ e lâimportanza del coming out e del rapporto delle persone queer e trans* con la famiglia, la scuola, il luogo di lavoro e lÉ amicÉ, con la partecipazione in qualitĂ di relatorÉ di:
- Dott. Giovanni Mastrangeli, psichiatra
- una rappresentanza del TusciaPride.
- 17.30: aggregazione, aperitivo e intrattenimento a cura del sindacato studentesco Percorso - UDU Viterbo.
17.30: aggregazione, aperitivo e intrattenimento a cura del sindacato studentesco Percorso - UDU Viterbo.
TusciaPride 2025: i rapporti con i soggetti pubblici del territorio
Anche per il 2025 il TusciaPride ha ricevuto ampio sostegno da numerose istituzioni pubbliche del nostro territorio.
Hanno concesso il loro patrocinio gratuito per tutta la manifestazione (il Pride Village, il corteo del 7 e il concerto) innanzitutto il Comune di Viterbo e lâUniversitĂ degli Studi della Tuscia.
A far data 29 maggio, senza considerare il Comune di Viterbo hanno inoltre concesso il loro patrocinio amministrazioni comunali rappresentative complessivamente di oltre 120.000 abitanti della Tuscia.
I comuni della Tuscia che hanno patrocinato il TusciaPride 2025
Hanno concesso il loro patrocinio al TusciaPride 2025, oltre al Comune di Viterbo, i Comuni di Calcata, Canepina, Capranica, Caprarola, Castiglione in Teverina, Cellere, Fabrica di Roma, Grotte di Castro, Montalto di Castro, Ronciglione, Tarquinia, Tessennano, Villa San Giovanni in Tuscia, Bracciano e Cerveteri. Sono in arrivo patrocini da parte di ulteriori amministrazioni comunali. Lâorganizzazione ha provveduto ad inviare la richiesta a tutti i Comuni della provincia nonchĂ© ai Comuni limitrofi.
Il Pride Ăš una manifestazione portatrice di valori universalmente condivisi quali il rispetto dei diritti umani, il contrasto alle discriminazioni e la condanna ad ogni forma dâodio, e si pone peraltro in diretta attuazione dellâarticolo 3 della Costituzione italiana, dellâarticolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dellâUnione Europea e di numerose norme nazionali, internazionali e sovranazionali. Il Pride, in fondo, incarna in pieno i valori della Repubblica, che pone tra i suoi pilastri fondamentali lâuguaglianza e la libertĂ di tuttÉ lÉ cittadinÉ. Concedere il patrocinio al Pride vuol dire confermare lâadesione del Comune o dellâente a tali valori.
Il TusciaPride ha posto richiesta di gratuito patrocinio anche alla Provincia di Viterbo, la quale tuttavia, a nove giorni dal Pride, non ha ancora fatto pervenire una risposta.
Il TusciaPride: il Pride del territorio, nel territorio e per il territorio
Il TusciaPride ha fin dalla sua prima edizione una connotazione fortemente territoriale: Ăš un Pride costruito dal basso, che nasce nel nostro territorio, che si nutre delle energie del territorio e che cerca di portare valore aggiunto e migliorare la vita di tutte le persone che abitano la Tuscia.
Il TusciaPride, Pride del territorio, Ăš organizzato dallâassociazione TusciaPride - A.P.S., associazione provvista di proprio atto costitutivo, di proprio statuto, di propria sede legale, di proprio codice fiscale, di proprio conto bancario, di propri canali social e di propri indirizzi email e PEC; associazione che agisce in trasparenza e nel rispetto delle regole dettate dalle leggi in materia di associazioni. Il Presidente dellâassociazione Ăš Gian Carlo Mazza. Il VicePresidente Mirko Giuggiolini. Partecipano con apporto consistente allâassociazione numerosÉ giovani, lÉ quali costituiscono la prevalenza numerica allâinterno di TusciaPride.
La costruzione del Pride avviene secondo metodo democratico nei luoghi dellâassociazione, nelle riunioni e nelle assemblee, le quali sono aperte non solo a tuttÉ lÉ sociÉ ma a chiunque voglia partecipare alla realizzazione della manifestazione e alla definizione delle attivitĂ per la comunitĂ queer e trans* del territorio. Le riunioni di TusciaPride vengono sempre comunicate attraverso i canali social dellâassociazione, rendendole cosĂŹ a tutti gli effetti pubbliche.
Attorno al TusciaPride si stringono numerose organizzazioni del territorio fra associazioni, sindacati e partiti; organizzazioni antifasciste e democratiche che condividono i valori alla base del Pride ovvero il rispetto dei diritti umani e il contrasto ad ogni forma dâodio.
Le organizzazioni che hanno aderito al Pride
Hanno finora comunicato la loro adesione al TusciaPride 2025: la Rete degli Studenti Medi di Viterbo, Percorso - UDU Viterbo, lâANPI provinciale di Viterbo, lâArci di Viterbo, lâAltrocircolo - circolo culturale dâiniziativa omosessuale, lâAuser, POP Viterbo, Kyanos, Campo di Marte, Viterbo con Amore, la Casa dei diritti sociali della Tuscia, il Coordinamento antimafia Alto Lazio, la CGIL, lo SPI CGIL, la UIL, la UILA, la UIL Scuola, il Partito Democratico, Sinistra Italiana, il Movimento 5 Stelle.
In arrivo anche le adesioni di ulteriori organizzazioni del territorio.
Le organizzazioni di cui sopra, salvo alcune assenze per impegni o sopravvenienze, hanno tutte partecipato al Coordinamento territoriale per il Pride, che si Ăš riunito il 21 maggio presso il Circolo Arci âIl Cosmonautaâ. In tale occasione la costruzione del Pride ha avuto modo di essere arricchita anche delle sensibilitĂ e dei punti di vista di tutti i soggetti aggregati vicini al Pride.
Hanno aderito al TusciaPride, peraltro, anche numerose organizzazioni queer e trans* esterne al nostro territorio, fra cui il Circolo di cultura omosessuale âMario Mieliâ di Roma - ovvero il soggetto che organizza il Roma Pride -, Omphalos, Esedomani Terni, Agedo e Gaynet.
La natura del Pride e le rivendicazioni politiche di accompagnamento al Pride
Il Pride Ăš insieme una grande festa e una grande protesta; Ăš il momento in cui come comunitĂ queer e trans* celebriamo le nostre identitĂ e lâorgoglio di essere ciĂČ che siamo, ed anche lo spazio, contemporaneamente, in cui rivendichiamo il nostro diritto ad esistere, il nostro diritto ad autodeterminarci, il nostro diritto allâuguaglianza, il nostro diritto ad essere rispettatÉ e il nostro diritto a vivere una vita libera e felice.
Il Pride Ăš una piattaforma libera e aperta, in cui tutte le soggettivitĂ individuali o aggregate che vi prendono parte possono caratterizzare autonomamente e liberamente la propria presenza allâinterno della manifestazione, nei limiti del rispetto dei diritti umani, del contrasto allâodio e del rispetto della Costituzione e della legge.
Lâassociazione TusciaPride accompagna al Pride delle richieste, rivolte in particolare alle istituzioni locali. Lâassociazione, in particolare, chiede:
1. lâattivazione della carriera alias in tutte le scuole del territorio, al fine di consentire a tuttÉ lÉ adolescenti trans* di vedere la propria identitĂ pienamente riconosciuta e di esser chiamatÉ con il proprio nome dâelezione anche nei documenti ufficiali della scuola;
2. il riconoscimento e la celebrazione, da parte degli enti territoriali della Tuscia, della giornata internazionale contro lâomolesbobitrans*fobia, 17 maggio;
3. lâapertura di sportelli antidiscriminazione nei Comuni della Tuscia; sportelli liberamente accessibili e provvisti di psicologÉ ed espertÉ legali in grado di fornire supporto gratuito alle vittime di discriminazioni sulla base di qualunque caratteristica personale e anche dellâorientamento sessuale e dellâidentitĂ di genere;
4. il sostegno da parte delle istituzioni pubbliche alla creazione di luoghi di aggregazione per la comunitĂ queer;
5. lâistituzione di un servizio pubblico integrato gratuito erogato dalla ASL del territorio per il percorso di affermazione di genere, con psicologÉ ed endocrinologÉ;
6. lâapposizione di panchine rainbow nelle strade e nelle piazze delle nostre cittĂ .