TusciaPride, per le vie del centro storico sabato 7 giugno. Tutti gli appuntamenti della settimana

dal 07 Giugno 2025 al 07 Giugno 2025

Il TusciaPride 2025 si svolgerà per la sua seconda edizione nella giornata del 7 giugno. La partenza del corteo è convocata per le ore 15.30 da Via delle Fortezze, Viterbo.

Cos'è

TusciaPride, presentate a Palazzo dei Priori, lo scorso 29 maggio, tutte le iniziative dell'edizione 2025. A illustrare il programma sono stati il presidente e il vice presidente del TusciaPride, Giancarlo Mazza e Mirko Giuggiolini, alla presenza del vice sindaco e assessore alla Capitale europea della cultura Alfonso Antoniozzi. Presente, in rappresentanza dell'Università degli Studi della Tuscia (che ha concesso patrocinio all'evento), Sonia Melchiorre, docente e presidente del Comitato Unico di Garanzia (CUG) e referente per la formazione del Gender Equality Plan.

Di seguito tutte le informazioni fornite dagli organizzatori del TusciaPride.

TusciaPride 2025: informazioni sul corteo

Il TusciaPride 2025 si svolgerà per la sua seconda edizione nella giornata del 7 giugno. La partenza del corteo è convocata per le ore 15.30 da Via delle Fortezze, Viterbo.

Il percorso del corteo

Il corteo, partendo da Via delle Fortezze, entrerà nel centro storico passando attraverso Porta Romana e percorrerà Via Garibaldi, Piazza Fontana Grande, Via Cavour, Piazza del Plebiscito, Viale Ascenzi, Via Marconi, Piazza Giuseppe Verdi, Corso Italia, Piazza delle Erbe, Via dell’Orologio Vecchio, Via della Pace, Piazza Luigi Concetti, Via della Verità, Via Nicolò di Tuccia e Via Giuseppe Mazzini, per poi arrestarsi a Piazza Dante Alighieri.

Il corteo si arresterà a Piazza Dante Alighieri, con arrivo previsto circa due ore dopo la partenza da Via delle Fortezze.

In testa al corteo sarà presente un carro con un impianto audio di elevata qualità e un DJ. Durante tutta la durata della manifestazione, dunque, tutte le strade che verranno attraversate dal corteo saranno altresì invase dalla musica e dall’orgoglio del Pride. Il Pride, quindi, trasformerà il centro storico di Viterbo in una grande festa, dove ognunə potrà ballare e divertirsi esprimendo liberamente la propria identità e lottando per l’uguaglianza di tuttɜ.

Attraverso l’utilizzo dell’impianto audio del carro esporranno altresì i loro interventi persone queer e trans* del territorio nonché rappresentanti delle realtà organizzate che hanno comunicato la propria adesione alla manifestazione; interventi volti a specificare meglio il significato del Pride quale manifestazione per la promozione dei diritti umani e il contrasto ad ogni forma d’odio.

Le stelle del Pride: le drag queen Priscilla e Gioffrè

Ospite d’eccezione sarà Priscilla, “zia” del TusciaPride 2025. Priscilla è una drag queen molto nota nel panorama televisivo italiano nonché sui social e, fra il resto, conduttrice del programma televisivo “Drag Race Italia”, trasmissione di grande successo soprattutto tra le giovani generazioni. Priscilla pronuncerà il primo intervento della manifestazione non appena il carro avrà varcato Porta Romana. Priscilla sarà ospitata dal Mini Palace Hotel e la sua alimentazione verrà curata dal Ristorante Il Pellegrino; entrambe attività commerciali che hanno scelto di contribuire al Pride. Accanto a Priscilla sarà presente anche Gioffrè, drag queen concorrente di Drag Race Italia nonché ospite negli anni passati di Pride altrettanto importanti, fra i quali il Pride di New York City, nel quale si è esibita a pochi metri da Lady Gaga. Gioffrè, peraltro, ha un negozio di fiori a Viterbo gestito direttamente da lei, in Via Santa Maria della Grotticella, 1.

Il TusciaPride ha a cuore l’accessibilità dell’intera manifestazione a tutte le libere soggettività che desiderino attraversarla. Per questo motivo, l’organizzazione ha previsto l’attuazione delle seguenti pratiche di cura:

1. tutti gli interventi dal carro verranno tradotti in diretta nella lingua italiana dei segni grazie al lavoro di interpreti professioniste volontarie del TusciaPride, al fine di assicurare una piena partecipazione alla manifestazione anche da parte delle persone sorde;

2. dal carro del Pride verranno distribuiti gratuitamente tappi per le orecchie, per ridurre il fastidio delle persone sensibili ai rumori forti, e bottigliette d’acqua, per assicurare a tuttɜ - specialmente bambinɜ, anzianɜ, persone in gravidanza - una corretta idratazione;

3. durante il corteo sarà presente un servizio di cura organizzato da volontarie del TusciaPride contraddistinte da una fascia viola sul braccio. Il servizio di cura sarà a disposizione di chiunque ne avrà bisogno per assistere e accompagnare le persone con mobilità ridotta, per facilitare la partecipazione al corteo delle persone neurodivergenti e per far sentire tuttɜ accoltɜ, a proprio agio e al sicuro;

4. nella mappa del percorso, che verrà divulgata dall’organizzazione attraverso i propri canali social, saranno individuati dei punti di decompressione, ovvero delle attività commerciali o degli spazi aperti ombreggiati nei quali persone stanche o sovrastimolate potranno recarsi per riposarsi durante il corteo, e saranno altresì indicati bagni liberi o messi a disposizione dalle attività commerciali e fontanelle d’acqua.

L’organizzazione ritiene importante che il Pride abbia un impatto positivo sui quartieri e sulle strade che attraverserà. Per questo motivo nei tratti più critici del percorso oltre ai cestini fissi verranno temporaneamente esposti da parte delle attività commerciali di fronte o a lato dei propri locali dei secchi in cui smaltire i rifiuti rispettando la raccolta differenziata.

Dal carro del Pride e lungo il corteo verranno inoltre distribuiti gratuitamente preservativi, al fine di sensibilizzare ed educare al sesso sicuro nonché di rendere la contraccezione affidabile effettivamente accessibile a tuttɜ.

La locandina del corteo è stata realizzata a mano e donata al Pride dall’illustratore di fama nazionale Fabio Magnasciutti, firma di numerosi quotidiani e di numerose riviste fra cui Repubblica, il Fatto Quotidiano e Left.

Durante il passaggio del corteo, peraltro, Via Cavour diventerà Rainbow Street, con numerose attività commerciali che esporranno bandiere arcobaleno e decorazioni a tema Pride.

TusciaPride 2025: la Tuscia Pride Queer Night

Al termine del corteo presso la medesima Piazza Dante troverà avvio la seconda edizione della TusciaPride Queer Night: un concerto gratuito che vedrà esibirsi al suo interno performer e band di giovani del territorio fino alla notte.

Dopo le esibizioni delle band si terrà un DJset techno queer e fluido ad opera de La Roboterie, tecnicɜ queer dei bit molto notɜ nel panorama notturno romano e nazionale.

Il concerto inizierà non appena il corteo sarà arrivato a Piazza Dante, e da lì proseguirà in modo continuativo a oltranza. Poco prima delle esibizioni musicali si terranno un’esibizione di Tai Chi ad opera della Shui Long Association e un breve spettacolo curato da Gioffrè, una delle drag queen del Pride.

Il food and beverage dell’evento saranno curati dall’Amaris Caffè.

È la prima volta, in tempi recenti, che un evento culturale pubblico viene organizzato a Piazza Dante, piazza dal grande valore artistico e umano ma spesso posta ai margini nonostante la sua posizione centralissima. Questo, in fondo, è uno degli obiettivi del TusciaPride: attraversare spazi trascurati o marginalizzati per viverli in modo pieno e restituirli così alla collettività. L'organizzazione auspica che dal concerto del Pride in poi Piazza Dante possa diventare punto di riferimento per sempre più eventi civici e culturali.

Queste stesse riflessioni furono alla base della scelta, compiuta l’anno scorso, di svolgere la TusciaPride Queer Night 2024 a Piazza Sallupara. In quella circostanza, più di un centinaio di giovani abitarono Piazza Sallupara fino a notte aggregandosi, ballando e divertendosi.

TusciaPride 2025: il Pride Village

Il Pride Village è organizzato nei tre giorni antecedenti il TusciaPride e si pone come uno spazio culturale e d’intrattenimento volto all’accoglienza dellɜ adolescenti queer e trans* discriminatɜ, in piena attuazione dell'art. 3 della Costituzione italiana e dell’art. 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea i quali, rispettivamente, attribuiscono alla Repubblica il compito di promuovere l’uguaglianza formale e sostanziale tra lɜ cittadinɜ al di là di ogni condizione personale e vietano le discriminazioni fondate, fra il resto, anche sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.

Cos’è il Pride Village e dove si svolge

Il Pride Village si svolgerà presso il chiostro del nuovo Centro di Aggregazione Giovanile di Viterbo “Lo Spiffero”, in Via della Volta Buia 51, e consisterà in una serie di talk di sensibilizzazione sulle tematiche della comunità queer e trans* aperti liberamente a tutta la cittadinanza, con a seguire momenti di aggregazione anche con musica dal vivo.

4 Giugno

16.30: “Il voto è la nostra rivolta”. Talk di discussione sulle elezioni referendarie dell’8 e 9 giugno 2025 in chiave queer e generazionale, con la partecipazione in qualità di relatorɜ di:

  • Stefania Pomante, Segretaria Generale della CGIL Civitavecchia Roma Nord Viterbo;
  • Bianca Piergentili, Coordinatrice della Rete degli Studenti Medi del Lazio;
  • Valerio Germani, lavoratore trans*.

17.30: musica live degli ZTL e aperitivo.

5 Giugno

16.30: “Il Pride tra storia, cultura, politica e territorio”. Talk sulla storia e le istanze del movimento queer e trans* sia nella sua dimensione globale che nella Tuscia, con la partecipazione in qualità di relatorɜ di:

  • Don Gianni Carparelli, assistente spirituale a Castel d’Asso
  • Francesco Buzzi, Consigliere comunale presso il Comune di Viterbo

17.30: musica live degli Amalasound e aperitivo.

6 Giugno

16:30: “Il coming out: l’orgoglio di dirlo”. Talk sulle difficoltà e l’importanza del coming out e del rapporto delle persone queer e trans* con la famiglia, la scuola, il luogo di lavoro e lɜ amicɜ, con la partecipazione in qualità di relatorɜ di:

  • Dott. Giovanni Mastrangeli, psichiatra
  • una rappresentanza del TusciaPride.
  • 17.30: aggregazione, aperitivo e intrattenimento a cura del sindacato studentesco Percorso - UDU Viterbo.

17.30: aggregazione, aperitivo e intrattenimento a cura del sindacato studentesco Percorso - UDU Viterbo.

TusciaPride 2025: i rapporti con i soggetti pubblici del territorio

Anche per il 2025 il TusciaPride ha ricevuto ampio sostegno da numerose istituzioni pubbliche del nostro territorio.

Hanno concesso il loro patrocinio gratuito per tutta la manifestazione (il Pride Village, il corteo del 7 e il concerto) innanzitutto il Comune di Viterbo e l’Università degli Studi della Tuscia.

A far data 29 maggio, senza considerare il Comune di Viterbo hanno inoltre concesso il loro patrocinio amministrazioni comunali rappresentative complessivamente di oltre 120.000 abitanti della Tuscia.

I comuni della Tuscia che hanno patrocinato il TusciaPride 2025

Hanno concesso il loro patrocinio al TusciaPride 2025, oltre al Comune di Viterbo, i Comuni di Calcata, Canepina, Capranica, Caprarola, Castiglione in Teverina, Cellere, Fabrica di Roma, Grotte di Castro, Montalto di Castro, Ronciglione, Tarquinia, Tessennano, Villa San Giovanni in Tuscia, Bracciano e Cerveteri. Sono in arrivo patrocini da parte di ulteriori amministrazioni comunali. L’organizzazione ha provveduto ad inviare la richiesta a tutti i Comuni della provincia nonché ai Comuni limitrofi.

Il Pride è una manifestazione portatrice di valori universalmente condivisi quali il rispetto dei diritti umani, il contrasto alle discriminazioni e la condanna ad ogni forma d’odio, e si pone peraltro in diretta attuazione dell’articolo 3 della Costituzione italiana, dell’articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e di numerose norme nazionali, internazionali e sovranazionali. Il Pride, in fondo, incarna in pieno i valori della Repubblica, che pone tra i suoi pilastri fondamentali l’uguaglianza e la libertà di tuttɜ lɜ cittadinɜ. Concedere il patrocinio al Pride vuol dire confermare l’adesione del Comune o dell’ente a tali valori.

Il TusciaPride ha posto richiesta di gratuito patrocinio anche alla Provincia di Viterbo, la quale tuttavia, a nove giorni dal Pride, non ha ancora fatto pervenire una risposta.

Il TusciaPride: il Pride del territorio, nel territorio e per il territorio

Il TusciaPride ha fin dalla sua prima edizione una connotazione fortemente territoriale: è un Pride costruito dal basso, che nasce nel nostro territorio, che si nutre delle energie del territorio e che cerca di portare valore aggiunto e migliorare la vita di tutte le persone che abitano la Tuscia.

Il TusciaPride, Pride del territorio, è organizzato dall’associazione TusciaPride - A.P.S., associazione provvista di proprio atto costitutivo, di proprio statuto, di propria sede legale, di proprio codice fiscale, di proprio conto bancario, di propri canali social e di propri indirizzi email e PEC; associazione che agisce in trasparenza e nel rispetto delle regole dettate dalle leggi in materia di associazioni. Il Presidente dell’associazione è Gian Carlo Mazza. Il VicePresidente Mirko Giuggiolini. Partecipano con apporto consistente all’associazione numerosɜ giovani, lɜ quali costituiscono la prevalenza numerica all’interno di TusciaPride.

La costruzione del Pride avviene secondo metodo democratico nei luoghi dell’associazione, nelle riunioni e nelle assemblee, le quali sono aperte non solo a tuttɜ lɜ sociɜ ma a chiunque voglia partecipare alla realizzazione della manifestazione e alla definizione delle attività per la comunità queer e trans* del territorio. Le riunioni di TusciaPride vengono sempre comunicate attraverso i canali social dell’associazione, rendendole così a tutti gli effetti pubbliche.

Attorno al TusciaPride si stringono numerose organizzazioni del territorio fra associazioni, sindacati e partiti; organizzazioni antifasciste e democratiche che condividono i valori alla base del Pride ovvero il rispetto dei diritti umani e il contrasto ad ogni forma d’odio.

Le organizzazioni che hanno aderito al Pride

Hanno finora comunicato la loro adesione al TusciaPride 2025: la Rete degli Studenti Medi di Viterbo, Percorso - UDU Viterbo, l’ANPI provinciale di Viterbo, l’Arci di Viterbo, l’Altrocircolo - circolo culturale d’iniziativa omosessuale, l’Auser, POP Viterbo, Kyanos, Campo di Marte, Viterbo con Amore, la Casa dei diritti sociali della Tuscia, il Coordinamento antimafia Alto Lazio, la CGIL, lo SPI CGIL, la UIL, la UILA, la UIL Scuola, il Partito Democratico, Sinistra Italiana, il Movimento 5 Stelle.

In arrivo anche le adesioni di ulteriori organizzazioni del territorio.

Le organizzazioni di cui sopra, salvo alcune assenze per impegni o sopravvenienze, hanno tutte partecipato al Coordinamento territoriale per il Pride, che si è riunito il 21 maggio presso il Circolo Arci “Il Cosmonauta”. In tale occasione la costruzione del Pride ha avuto modo di essere arricchita anche delle sensibilità e dei punti di vista di tutti i soggetti aggregati vicini al Pride.

Hanno aderito al TusciaPride, peraltro, anche numerose organizzazioni queer e trans* esterne al nostro territorio, fra cui il Circolo di cultura omosessuale “Mario Mieli” di Roma - ovvero il soggetto che organizza il Roma Pride -, Omphalos, Esedomani Terni, Agedo e Gaynet.

La natura del Pride e le rivendicazioni politiche di accompagnamento al Pride

Il Pride è insieme una grande festa e una grande protesta; è il momento in cui come comunità queer e trans* celebriamo le nostre identità e l’orgoglio di essere ciò che siamo, ed anche lo spazio, contemporaneamente, in cui rivendichiamo il nostro diritto ad esistere, il nostro diritto ad autodeterminarci, il nostro diritto all’uguaglianza, il nostro diritto ad essere rispettatɜ e il nostro diritto a vivere una vita libera e felice.

Il Pride è una piattaforma libera e aperta, in cui tutte le soggettività individuali o aggregate che vi prendono parte possono caratterizzare autonomamente e liberamente la propria presenza all’interno della manifestazione, nei limiti del rispetto dei diritti umani, del contrasto all’odio e del rispetto della Costituzione e della legge.

L’associazione TusciaPride accompagna al Pride delle richieste, rivolte in particolare alle istituzioni locali. L’associazione, in particolare, chiede:

1. l’attivazione della carriera alias in tutte le scuole del territorio, al fine di consentire a tuttɜ lɜ adolescenti trans* di vedere la propria identità pienamente riconosciuta e di esser chiamatɜ con il proprio nome d’elezione anche nei documenti ufficiali della scuola;

2. il riconoscimento e la celebrazione, da parte degli enti territoriali della Tuscia, della giornata internazionale contro l’omolesbobitrans*fobia, 17 maggio;

3. l’apertura di sportelli antidiscriminazione nei Comuni della Tuscia; sportelli liberamente accessibili e provvisti di psicologɜ ed espertɜ legali in grado di fornire supporto gratuito alle vittime di discriminazioni sulla base di qualunque caratteristica personale e anche dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere;

4. il sostegno da parte delle istituzioni pubbliche alla creazione di luoghi di aggregazione per la comunità queer;

5. l’istituzione di un servizio pubblico integrato gratuito erogato dalla ASL del territorio per il percorso di affermazione di genere, con psicologɜ ed endocrinologɜ;

6. l’apposizione di panchine rainbow nelle strade e nelle piazze delle nostre città.

A chi è rivolto

Evento aperto a tutti.

Luogo

Comune di Viterbo

Via Filippo Ascenzi, 1 - Viterbo

Ulteriori dettagli

Costi

TusciaPride

Ingresso gratuito

Ultimo aggiornamento: 05/06/2025, 11:29

Skip to content