Eventi

17 Novembre 2022

L’Attesa e Giulietta e Romeo sono sold out

L’attesa (17 novembre) e Giulietta e Romeo (19 novembre): sold out per entrambi gli appuntamenti al Teatro dell’Unione. Grande consenso di pubblico per i due eventi che rientrano nella proposta culturale presentata dal Comune di Viterbo in collaborazione con ATCL – Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio.

Michela Cescon firma la regia di L’ATTESA testo di Remo Binosi, il 17 novembre ore 21, con due interpreti molto amate dal pubblico: Anna Foglietta e Paola Minaccioni, per la prima volta insieme sul palco, a dare corpo e voce alla nobildonna Cornelia e alla sua serva Rosa, le due protagoniste della pièce. Il testo di Binosi ha una grande forza drammatica e di coinvolgimento, a cui è difficile rimanere indifferenti e – nonostante l’azione sia ambientata nel ‘700 – i temi e i contenuti trattati sembrano parlare di noi, come se non fosse cambiato nulla: la differenza di classe, il rapporto serva-padrona, il doppio, l’amore, il piacere, la maternità, il peccato, la punizione, il femminile, il male, la morte, la seduzione. Tutto viene raccontato con continui cambi di registro narrativo, tenendo in equilibrio tra loro commedia e dramma. Il linguaggio è originale e sorprendente, bello da recitare ad alta voce, con una naturale vis comica che garantisce una presa certa sul pubblico, paragonabile a quella dei testi di Goldoni e di Eduardo.

«I personaggi sono empatici, emozionanti, veri e si prova per Rosa e Cornelia grande simpatia: soffri con loro, le ami con dolcezza, le adori, partecipi prima con una, poi con un’altra, poi con tutte e due… e alla fine non ti sorprendi di pensare che forse potrebbero essere la stessa persona. L’Attesa è proprio un testo per il palcoscenico, per gli attori, pieno d’invenzioni molto riuscite. Tutto è raccontato con freschezza e con un erotismo naturale nei confronti della vita e del mondo. Alle due attrici viene richiesta un’ adesione fisica ai personaggi totale, e il loro stare in scena diventa molto sensuale, non per un finto gioco di seduzione, ma per la loro immersione nel racconto; un racconto sui corpi femminili, sulla punizione per il desiderio, la punizione di essere donne, sulla maternità, sull’amicizia, sull’amore, sul piacere, sulla lealtà, sulle differenze di classe… due voci femminili che diventano un gran bel punto di vista, per portare in scena il nostro sguardo più personale ed intimo. I temi affrontati sono universali e, pur essendo ambientato in Veneto nel ‘700, sentiamo la loro storia molto vicina. Il dramma è costruito attorno a due donne che vengono allontanate e rinchiuse per nove mesi per nascondere entrambe una gravidanza. Si racconta una clausura, un’impossibilità ad uscire e mai, come in questi tempi, l’idea teatrale, anche semplice, di chiudere due personaggi all’interno di una stanza diventa vera, reale e sentita» racconta Michela Cescon.

GIULIETTA E ROMEO il 19 novembre ore 21, è un classico firmato dal coreografo e regista Fabrizio Monteverde con Carola Puddu nel ruolo di Giulietta e Paolo Barbonaglia nel ruolo di Romeo, ripresa dal Balletto di Roma nel 2002. Opera che debuttò al Carlo Felice di Genova nel 1989 per il Balletto di Toscana, Giulietta e Romeo oggi viene riallestita per festeggiare questo anniversario, confermandosi nel tempo uno dei titoli di maggior successo del repertorio della compagnia romana con un record di recite effettuate e pubblico al botteghino. Con 350 recite e 200.000 spettatori è oggi lo spettacolo di danza italiano più applaudito di sempre.

La Verona degli amanti infelici di William Shakespeare diventa, nella versione monteverdiana, un Sud buio e polveroso, reduce da una guerra e alle soglie di una rivoluzione: un muro decrepito mantiene il ricordo di un conflitto mondiale che ha azzerato morale e sentimento, e – risuonando quanto mai attuale – annuncia, oltre le macerie, un futuro di rinascita e ricostruzione. Nell’Italia contraddittoria del secondo dopoguerra, immobile e fremente, provinciale e inquieta, Giulietta è protagonista e vittima di una ribellione giovanile e folle, in fuga da una condizione femminile imposta e suicida di un amore inammissibile. Romeo, silenziosamente appassionato e incoscientemente sognatore, è martire della propria fede d’amore innocente. Tra loro, le madri Capuleti e Montecchi, padrone ossessive e compiaciute di una trama resa ancor più tragica dall’intenzionalità dell’odio e dall’istigazione alla vendetta. Riscrittura drammaturgica originale, percorsa dai fotogrammi inquieti del cinema neorealista e autonoma nell’introspezione dei personaggi, l’opera di Fabrizio Monteverde denuda la trama shakespeariana e ne espone il sentimento cinico e rabbioso, così vicino al suo stesso impeto coreografico. Ne nasce una narrazione essenziale ma appassionata, lirica e crudele, che come il cerchio della vita continuamente risorge dal proprio finale all’alba di un nuovo sentimento d’amore. Un’audace manipolazione dell’opera originale che insiste sui sentimenti e sulle idee universali che ancora oggi fanno breccia nei lettori di Shakespeare e che risuonano ancora più forti nella loro traduzione in danza attraverso lo stile energico e travolgente del coreografo Fabrizio Monteverde.

Teatro dell’Unione

piazza Giuseppe Verdi – Viterbo

La biglietteria del Teatro è aperta dal martedì al sabato con orario 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00.

Aperto anche di domenica, con gli stessi orari, solo in caso di spettacoli o altre attività.

Chiuso il lunedì.

Per informazioni www.teatrounioneviterbo.it e teatrounioneviterbo@gmail.com

Tel. 388.95.06.826

Facebook Teatro dell’Unione

Twitter @teatrounione

Instagram @teatrounione

Ultimi articoli

News 4 Maggio 2024

FAQ – 7 maggio 2024, informazioni utili. Aggiornamento del 4 maggio 2024

In risposta alle domande più frequenti poste dai cittadini in merito alla giornata del 7 maggio. All'interno della news una serie di informazioni utili.

News 4 Maggio 2024

Avviso importante per pellegrini sulla Via Francigena e trekker – Tappa numero 40 Montefiascone/Viterbo

Il giorno 7 maggio 2024 sarà interdetta dalle ore 7:00 fino al termine dell’attività l’entrata in tutto il perimetro della città di Viterbo per il disinnesco di un ordigno bellico. Per ulteriori informazioni scrivere alle mail: emergenza@comune.viterbo.it e viafrancigena@comune.viterbo.it

News 4 Maggio 2024

Il turismo culturale e le nuove tecnologie. Se ne parla a Palazzo dei Priori

Questa mattina, alle ore 10.30, presso la Sala delle Colonne del Palazzo dei Priori di Viterbo, l'incontro-seminario dal titolo "Il turismo culturale e le nuove tecnologie". Ad approfondire il tema sarà il socio fondatore di Archeoares Snc Gianpaolo Serone. Ingresso libero.

News 3 Maggio 2024

Ordigno bellico, punti informativi a piazza delle Erbe e a piazza Crispi domani 4 e domenica 5 maggio

Bonifica ordigno bellico del prossimo 7 maggio, volantini informativi in distribuzione sabato 4 e domenica 5 maggio, dalle ore 9 alle ore 19, a piazza delle Erbe e a piazza Crispi. Due i punti informativi organizzati, grazie alla disponibilità dei volontari del Gruppo comunale di Protezione civile e dell'Avis comunale.

torna all'inizio del contenuto