15 Gennaio 2019

Whistleblowing

CHI È IL WhISTLEBLOWER

Con l’espressione whistleblower si fa riferimento al dipendente di un’amministrazione che segnala violazioni o irregolarità commesse ai danni dell’interesse pubblico agli organi legittimati ad intervenire.

OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE

Non esiste una lista tassativa di reati o irregolarità che possono costituire l’oggetto del whistleblowing. Vengono considerate rilevanti le segnalazioni che riguardano comportamenti, rischi, reati o irregolarità, consumati o tentati, a danno dell’interesse pubblico.

  • In particolare la segnalazione può riguardare azioni od omissioni, commesse o tentate:
  • penalmente rilevanti;
  • poste in essere in violazione dei Codici di comportamento o di altre disposizioni aziendali sanzionabili in via disciplinare;
  • suscettibili di arrecare un pregiudizio patrimoniale all’amministrazione di appartenenza o ad altro ente pubblico;
  • suscettibili di arrecare un pregiudizio all’immagine del Comune;
  • suscettibili di arrecare un danno alla salute o sicurezza dei dipendenti, utenti e cittadini o di arrecare un danno all’ambiente;
  • pregiudizio agli utenti o ai dipendenti o ad altri soggetti che svolgono la loro attività presso il Comune.

CONTENUTO DELLE SEGNALAZIONI

Il whistleblower deve fornire tutti gli elementi utili a consentire agli uffici competenti di procedere alle dovute ed appropriate verifiche ed accertamenti a riscontro della fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione.

A tal fine, la segnalazione deve preferibilmente contenere i seguenti elementi:

  • generalità del soggetto che effettua la segnalazione, con indicazione della posizione o funzione svolta nell’ambito del Comune;
  •  una chiara e completa descrizione dei fatti oggetto di segnalazione;
  • se conosciute, le circostanze di tempo e di luogo in cui sono stati commessi;
  •  se conosciute, le generalità o altri elementi (come la qualifica e il servizio in cui svolge l’attività) che consentano di identificare il soggetto/i che ha/hanno posto/i in essere i fatti segnalati;
  • l’indicazione di eventuali altri soggetti che possono riferire sui fatti oggetto di whistleblowing non riguarda doglianze di carattere personale del segnalante o segnalazione;
  • l’indicazione di eventuali documenti che possono confermare la fondatezza di tali fatti;
  • ogni altra informazione che possa fornire un utile riscontro circa la sussistenza dei fatti segnalati.
  • Le segnalazioni anonime, vale a dire prive di elementi che consentano di identificare il loro autore, anche se recapitate tramite le modalità previste dal presente documento, non verranno prese in considerazione nell’ambito delle procedure volte a tutelare il dipendente pubblico che segnala illeciti, ma verranno trattate alla stregua delle altre segnalazioni anonime e prese in considerazione per ulteriori verifiche solo se relative a fatti di particolare gravità e con un contenuto che risulti adeguatamente dettagliato e circostanziato.

Resta fermo il requisito della veridicità dei fatti o situazioni segnalati, a tutela del denunciato.

IL DESTINATARIO DELLE SEGNALAZIONI

Sono stati identificati nel Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, nell’ANAC e nell’Autorità Giudiziaria quali soggetti destinatari delle segnalazioni.

LE GARANZIE PER IL SEGNALANTE

È fatto divieto di rivelare l’identità del segnalante nell’ambito di: (I) un procedimento penale fino alla chiusura delle indagini preliminari, (II) dinanzi alla Corte dei Corti (fino alla chiusura della fase istruttoria) ovvero (III) nell’ambito di un procedimento disciplinare, nel caso in cui la contestazione dell’addebito sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione. Fa eccezione la possibilità di utilizzare la segnalazione in presenza di consenso del segnalante, nel caso in cui, nell’ambito di un procedimento disciplinare, la contestazione risulti fondata – in tutto o in parte – sulla segnalazione e l’identità del “whistleblower” sia indispensabile per esercitare il diritto di difesa.

Link alla piattaforma per Comune di Viterbo

https://whistleblowing.strategicpa.it/u/viterbo

Ultimi articoli

News 23 Dicembre 2024

Festività natalizie, variazioni ritiro rifiuti porta a porta mercoledì 25 e giovedì 26 dicembre 2024. Informazioni utili

Si comunica che, in occasione delle prossime festività natalizie, nello specifico mercoledì 25 e giovedì 26 dicembre 2024, il servizio di ritiro rifiuti porta a porta sarà garantito con le modalità riportate all'interno della news.

News 23 Dicembre 2024

Presepi in Mostra, dal 22 dicembre al 6 gennaio presso la Sala delle Colonne di Palazzo dei Priori

Presepi in Mostra, dal 22 dicembre al 6 gennaio presso la Sala delle Colonne di Palazzo dei Priori. La mostra, promossa dalla sezione provinciale AISM, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Viterbo, è in ricordo di Vito Di Noto, storico e amato presidente della stessa sezione provinciale Aism. La mostra sarà visitabile dalle ore 14 alle ore 18, da via Ascenzi (ingresso libero). Per l'accesso alla mostra rivolgersi al Museo dei Portici.

News 20 Dicembre 2024

Sabato 21 dicembre al via il Viterbo Winter Festival a Pratogiardino

Al via sabato 21 dicembre, a Pratogiardino, Viterbo Winter Festival. Quattro le serate in programma durante le festività natalizie: il 21, 25, 27 e 31 dicembre, tre delle quattro date saranno a entrata libera, mentre a pagamento sarà la sola serata del 27, con ingresso su prevendita a 25 euro per il concerto di Tony Boy, uno degli artisti più amati dal pubblico giovanile, eccezionalmente a Viterbo per la prima volta dopo l'uscita del suo nuovo album.

News 20 Dicembre 2024

Domani 21 dicembre al Teatro dell’Unione, Il Giardino dei ciliegi

Il Comune di Viterbo e ATCL – Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, presentano, al Teatro dell’Unione, sabato 21 dicembre alle ore 21,00, Il Giardino dei ciliegi, di Anton Čechov, traduzione Fausto Malcovati. Sul palco, Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Alfonso De Vreese, Ilaria Falini, Christian La Rosa, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Orietta Notari, Mario Pirrello, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna, regia Leonardo Lidi.

torna all'inizio del contenuto