Teatro dell’Unione, stagione 2022-2023: 67 alzate di sipario e 12 sold out, oltre 21.500 gli spettatori
10 Giugno 2023
67 alzate di sipario e 12 sold out. Una ricca stagione di prosa con grandi nomi del panorama artistico, teatrale, cinematografico e letterario tra cui ricordiamo Sabina Guzzanti, Giorgio Tirabassi, Daniel Pennac, Anna Foglietta, Paola Minaccioni, Arturo Cirillo, Lella Costa, Umberto Orsini, Franco Branciaroli, Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni e Massimo Popolizio.
Accanto alla prosa, una grande stagione di teatro ragazzi che, con 2 sold out per lo spettacolo “Il Gruffalò” di Fondazione Aida, e una poliedrica stagione di danza, ha saputo coniugare lo straordinario successo del Balletto di Roma con il suo “Giulietta e Romeo” (sold out in pochissimi giorni) alle suggestioni del Circo-Contemporaneo di “Spaghetti” della Compagnia Materiaviva e alle atmosfere oniriche del cinema di Federico Fellini con il grande omaggio offerto al regista da Monica Casadei con il suo “Felliniana”.
Oltre agli spettacoli, il teatro è stato attivamente impegnato anche nel sociale con la Carovana pedagogica CEET – Cultura, Educazione, Empowerment, Territorio, progetto promosso dall’Arci e co-finanziato dall’Impresa sociale “Con i bambini”, attraverso il fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto ha previsto la distribuzione, tramite la scuola, di un pacchetto di gratuità che ha permesso a 133 nuclei familiari di partecipare agli spettacoli programmati da Atcl, con relativo laboratorio di educazione alla visione. L’obiettivo della collaborazione con il Comune di Viterbo e ATCL era proprio quello di far avvicinare bambini e famiglie all’esperienza teatrale attraverso laboratori di educazione alla visione degli spettacoli proposti dalla stagione di teatro per le famiglie al Teatro dell’Unione, contrastando al tempo stesso la povertà educativa minorile attraverso la gratuità degli spettacoli per i nuclei familiari. A Viterbo, Ceet è attivato da Arci Solidarietà Viterbo Impresa Sociale srl in collaborazione con l’IC Fantappiè, la Ludoteca ARCI Solidarietà Viterbo, Comune di Viterbo e ATCL.
Durante la stagione teatrale (da settembre a giugno) si sono aggiunti molti eventi che hanno portato una notevole affluenza. Gli spettatori complessivi sono stati oltre 21500.
A fornire numeri e illustrare il bilancio della stagione 2022-2023 sono stati ieri mattina la sindaca Chiara Frontini e l’assessore alla cultura e all’educazione Alfonso Antoniozzi insieme a Luca Fornari, amministratore delegato ATCL (Associazione teatrale fra i Comuni del Lazio), circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto da MIC Ministero della cultura e Regione Lazio. Al tavolo anche Andrea Maurizi di Atcl, operativo sul posto insieme a Simona Mainella e al resto dello staff impiegato all’interno dell’Unione.
“I dati che oggi abbiamo illustrato – sottolinea la sindaca Frontini – mettono nero su bianco il risultato di un impegno costante e quotidiano, interamente mirato al bene della città e di questo meraviglioso gioiello che è il teatro dell’Unione. La valorizzazione del Teatro Unione come spazio perno di questo policentrismo culturale che stiamo costruendo, nel centro storico della città, connettendo i nostri spazi ma anche quelli delle altre istituzioni cittadine, è un punto fermo del processo di rivitalizzazione del centro storico. Continuiamo a mettere tasselli in ordine per formare un mosaico che ci restituirà un’immagine della nostra città più viva e bella di come l’abbiamo ereditata, e in tal senso l’assessore Antoniozzi sta facendo un importante lavoro di cucitura e rilancio”.
“Ci sono mille modi di gestire e intendere un teatro – spiega l’assessore Antoniozzi –. Ci può essere quello del salotto buono della città che si apre solamente quando arrivano gli ospiti di riguardo, può essere un teatro produttivo, oppure che ospita anteprime nazionali. C’è poi anche il modo di intendere il teatro con una visione complessiva che inglobi tutto questo. Centro aggregazione e palcoscenico possibile per chi fa teatro, arte e cultura. E questo è quello che ci siamo proposti di fare e quello che siamo riusciti a fare. Abbiamo creduto e provveduto alla riduzione del canone di locazione, dimezzando l’importo. E i numeri anche qui ci hanno dato ragione. La prossima settimana l’Unione ospiterà il set per la realizzazione di un importante spot pubblicitario, subito dopo le riprese per un cortometraggio. Infine, sempre con Atcl, stiamo chiudendo quella che sarà la prossima stagione teatrale e che confidiamo di presentare entro questo mese”.
“Il teatro dell’Unione è già un teatro che va al di là della città di Viterbo – ha aggiunto l’amministratore delegato Atcl Fornari -. L’Unione offre una programmazione di livello nettamente superiore rispetto a molte stagioni teatrali di Roma, cartelloni alla mano. Al di là della stagione di prosa, un ottimo risultato lo abbiamo ottenuto anche con gli appuntamenti teatrali per le famiglie della rete CEET. E non ultimo il tutto esaurito negli spettacoli per ragazzi. Quando si crea un rapporto tra l’amministrazione e la nostra struttura e gli altri livelli amministrativi così collaborativo i risultati si vedono. Un meccanismo virtuoso che porta davvero risultati importanti”.
La stagione, che si ricorda essere stata promossa dal Comune di Viterbo – Assessorato alla Cultura e all’Educazione in sinergia con ATCL, ha potuto vantare una scelta artistica di grande spessore ed è stata accolta con grande entusiasmo dagli spettatori che hanno partecipato numerosi alla ricca offerta proposta.
Il Teatro ha ospitato anche l’importante Concorso internazionale di canto lirico “Fausto Ricci”, giunto quest’anno alla XI edizione. Il concorso, ideato per onorare il nome e la carriera del famoso baritono, è organizzato dall’Associazione XXI Secolo in collaborazione con il Comune di Viterbo, Fondazione Carivit, Avam e Lions Club Viterbo.
La direzione artistica è affidata al M° Fabrizio Bastianini e richiama numerosi giovani talenti della lirica provenienti da tutto il mondo. Presidente per l’edizione 2022 è stata la grande Rajna Kabaivanska.
L’Unione ha ospitato anche gli spettacoli della Cooperativa sociale GEA, dell’Associazione ODV Eta Beta, della Compagnia Gruppo Pegaso, della Compagnia teatrale Integramente e della Fondazione Campo delle Rose che sostengono l’integrazione di adulti e ragazzi con disabilità fisica e mentale.
Di notevole spessore anche la finale di LAZIOSound: il programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del Lazio attraverso strumenti economici, interventi mirati, partnership ed attività di promozione finalizzate a sostenere le componenti artistiche giovanili indipendenti.
Nella rilevante ambientazione del Teatro comunale dell’Unione si è tenuta la finale dedicata alla musica classica che ha visto protagonisti tre giovani talenti accompagnati dalla violoncellista Erica Piccotti come special guest della serata che ha visto il trionfo del giovanissimo Lorenzo Luiselli al pianoforte.
La stagione si è conclusa con la prima edizione del Festival Nazionale di Teatro Alberto Corinti: un progetto di Associazione Culturale Villanova Aps e del Comune di Viterbo in collaborazione con Astarte, realizzato in sinergia con ATCL e con il patrocinio della UILT (Unione Italiana Libero Teatro). Il Festival è dedicato ad Alberto Corinti: attore e promotore della cultura teatrale viterbese, fondatore del Gruppo d’Arte Drammatica “Le Maschere”, di cui diviene direttore artistico, portando in scena con la regia di Quirino Galli spettacoli d’avanguardia per tutti gli anni ’60.
Non si possono inoltre non citare anche altri importanti eventi che hanno arricchito la già fiorente stagione teatrale come Il Concerto di Danilo Rea per l’Omaggio a Caruso, il Concerto per il 130° anniversario della Croce Rossa Italiana, il 28º Concerto di Natale dell’Ensemble vocale Il Contrappunto con i Neri Per Caso, il Concerto di Capodanno della Soundtrack Music Orchestra dedicato a Ennio Morricone organizzato dal Comune di Viterbo e dalla Fondazione Carivit, il Concerto della Banda Musicale dell’Esercito Italiano e ancora la Compagnia italiana di Operette con “Il paese dei Campanelli”, il Concerto Gospel dell’Associazione Viterbo con Amore ed il XXVII Convegno Nazionale dei Delegati e Volontari FAI.
Anche le mostre hanno avuto il loro considerevole spazio: in particolare quella che ha raccontato la storia del teatro stesso dal titolo “Il Teatro dell’Unione – Storia e Spettacoli di un’epoca” curata da Sabrina Morbidelli con materiali d’archivio di Mauro Galeotti e la collaborazione di Atcl con la quale abbiamo ripercorso gli artisti, le storie, le musiche, le immagini, le voci e i personaggi che hanno fatto la storia del Teatro di Viterbo.
L’esposizione si è legata ad un percorso di ricerca storica, finalizzata al recupero della memoria orale collettiva per preservare quei ricordi e quei materiali che vanno a tessere la storia del rapporto del Teatro dell’Unione con i cittadini di Viterbo.
Parallelamente alla raccolta di interviste è stato realizzato un Laboratorio di Teatro di narrazione a cura di Andrea Maurizi (Atcl) con la collaborazione di Simona Mainella (Atcl) che, attraverso l’utilizzo dei materiali raccolti, è giunto a realizzare un intreccio drammaturgico ed una messa in scena che ha restituito un distillato dei racconti che legano la città di Viterbo al suo teatro.
Il Teatro è stato anche sede di riprese cine-televisive come lo spot per la BPER Banca, che ha utilizzato la prestigiosa cornice del Teatro comunale come una delle metafore di realizzazione dei propri sogni.
Quest’anno, inoltre, anche lo spazio del foyer è diventato protagonista ospitando una ventina di presentazioni di libri e attività che hanno avvicinato ancora di più gli spettatori all’idea di vivere il teatro non solo come luogo di spettacolo ma anche come spazio di incontro e condivisione. 3000 circa i partecipanti.
Tantissimi eventi che hanno arricchito una stagione eccezionale, che uniti alle circa cento giornate dedicate a laboratori, allestimenti e prove, rappresentano un Teatro pieno di vitalità e fermento per tutto il territorio della Tuscia e non solo.
Per informazioni www.teatrounioneviterbo.it e teatrounioneviterbo@gmail.com
Tel. 388.95.06.826
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