“L’operato dell’amministrazione risulta conforme alla normativa di riferimento e non sussistono margini per il formale avvio di istruttoria”. Questo quanto riportato nella comunicazione ANAC – a firma del dirigente dell’Ufficio di Vigilanza Centrali di committenza e concessioni di servizi – a seguito dellâesposto presentato dai consiglieri di minoranza, in merito all’appalto di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e servizi di nettezza urbana. Nella stessa comunicazione si legge ancora “Con la presente si comunica l’archiviazione ex art. 7, comma 1, lett. a, del vigente regolamento di vigilanza per sopravvenuta manifesta infondatezza della segnalazione, a seguito dell’esame delle argomentazioni fornite (con nota pervenuta al prot. n. 54096/2020). I chiarimenti da ultimo forniti, infatti, argomentano dettagliatamente le ragioni obiettive e indipendenti dalla volontĂ dell’amministrazione che hanno imposto al Comune il ricorso alla proroga c.d. tecnica ex art. 106 co.11 d.lgs 50/2016, nonchĂ© l’attivazione della gara ponte”. Eravamo convinti della correttezza della procedura adottata. La minoranza ha ritenuto di rivolgersi allâAnac e alla Corte dei conti per contrastare le misure adottate dalla mia amministrazione. Non avevamo alcun dubbio, come non lo abbiamo sulla correttezza della procedura adottata per lâaffidamento provvisorio della piscina alla FIN.
La comunicazione di archiviazione da parte dell’AutoritĂ nazionale anticorruzione penso chiarisca ogni dubbio. âInfondatezza della segnalazioneâ: ecco, credo risieda in queste parole il senso del nostro operato. Un operato corretto e trasparente, nel rispetto delle vigenti normative. Attendiamo fiduciosi comunicazioni da parte della Corte dei Conti. Nel mentre continuiamo a lavorare per giungere quanto prima all’espletamento della nuova procedura che porterĂ all’affidamento pluriennale del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti urbani.
Pagina aggiornata il 08/09/2020