Mensa scolastica, avviso bambini frequentanti scuola primaria a tempo normale (non a tempo pieno)
Il Comune di Viterbo desidera informare che è stata effettuata una verifica delle domande di iscrizione al servizio mensa scolastica. Durante tale verifica, è emerso che alcune domande riguardano alunni che frequentano la scuola primaria a tempo normale (non tempo pieno).
In considerazione di quanto sopra, si invita a prestare attenzione ai seguenti punti:
Richiesta di cancellazione: tutti coloro che hanno presentato una domanda di iscrizione al servizio mensa comunale per bambini iscritti a scuola primaria a tempo normale, non a tempo pieno, sono tenuti a richiedere la cancellazione dal servizio mensa.
Modalità di Cancellazione: la richiesta di cancellazione deve essere inoltrata al Comune di Viterbo tramite email all’indirizzo: pubblicaistruzione@comune.viterbo.it
Scadenza per la Cancellazione: fino al 15 ottobre è possibile procedere alla cancellazione dal servizio senza alcun addebito. Dopo tale data, ogni pasto prenotato verrà addebitato al corrispondente costo.
Rimborso delle Ricariche: nel caso sia stata effettuata una ricarica sul “conto virtuale” collegato al servizio, si informa che le stesse verranno rimborsate previa presentazione del modello di richiesta di rimborso disponibile nella sezione dedicata alla mensa scolastica, raggiungibile tramite il seguente link:
Il modello di rimborso deve essere inoltrato all’indirizzo email indicato al punto precedente.
Conto Virtuale: dal momento dell’iscrizione al servizio mensa scolastica, il bambino viene registrato presente a mensa per ogni giorno di apertura della scuola di riferimento e conseguentemente viene addebitato il costo del pasto sul “conto virtuale” collegato al servizio.
Gli utenti iscritti a scuola a tempo normale, al fine di evitare la produzione di pasti che non verrebbero consumati e il conseguente addebito del costo del pasto sul conto virtuale, sono tenuti a cancellarsi dal servizio entro il 15 ottobre 2023. Oltre tale data agli utenti erroneamente ancora iscritti verranno addebitate le somme corrispondenti ai pasti consegnati e non consumati. Tale misura è necessaria per evitare che tale spesa possa ricadere sulla collettività.